Anche per quest’anno, gli automobilisti dell’Emilia-Romagna devono fare i conti con il pagamento del bollo auto, la tassa annuale legata alla proprietà del veicolo. Si tratta, come noto, di un tributo obbligatorio che prescinde completamente dall’effettivo utilizzo del mezzo: se l’auto è regolarmente immatricolata e dotata di targa, allora va pagata la tassa di possesso, a prescindere che venga usata oppure no.
Questa imposta, introdotta nel lontano 1953 con un decreto firmato dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, è oggi una tassa locale, e il suo gettito finisce direttamente nelle casse della Regione di residenza del proprietario del veicolo. Proprio per questo, anche se la struttura del bollo è la stessa in tutta Italia, possono esserci alcune leggere differenze tra una Regione e l’altra, sia per quanto riguarda i costi al kW che per le modalità di pagamento e le esenzioni previste.
Anche in Emilia-Romagna, nel 2025 il bollo auto non ha ricevuto modifiche significative rispetto alla media nazionale: nessun aumento o cambiamento nelle soglie per il Superbollo, nessuna rivoluzione nei canali di pagamento. Restano però alcune specificità regionali da conoscere, soprattutto per chi vuole gestire tutto in autonomia o approfittare delle agevolazioni disponibili.
Vediamo quindi nel dettaglio come funziona il bollo auto 2025 in Emilia-Romagna, quanto si paga, quando va saldato e quali sono i casi in cui si può ottenere un’esenzione o uno sconto.
Come avviene nel resto d’Italia, anche in Emilia-Romagna il bollo auto 2025 segue regole nazionali uniformi, con la finalità di tassare la proprietà e non l’uso del veicolo. In altre parole, si tratta di un’imposta dovuta semplicemente per il fatto di possedere un mezzo immatricolato, a prescindere dal chilometraggio percorso o dall’utilizzo effettivo durante l’anno. La validità del bollo è di 12 mesi e non si rinnova automaticamente: è quindi responsabilità di ogni proprietario ricordarsi di effettuare il pagamento nei tempi corretti.
Ma quando va pagato il bollo auto in Emilia-Romagna nel 2025? La scadenza è fissata per l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento. Ad esempio, se il bollo scade a settembre, sarà possibile saldarlo entro il 31 ottobre. Fa eccezione il caso in cui si stia immatricolando un veicolo nuovo: in quel caso, il bollo va pagato entro la fine del mese dell’immatricolazione, a meno che questa non avvenga negli ultimi 10 giorni. In quel caso, il pagamento può slittare fino alla fine del mese successivo. Ad esempio, se l’auto è immatricolata tra il 21 e il 31 marzo, si avrà tempo fino al 30 aprile per versare la tassa. E quanto si paga di bollo in Emilia-Romagna nel 2025? Anche in questo caso, la Regione segue l’impostazione nazionale, con alcune lievi variazioni nell’importo per kW rispetto ad altre aree d’Italia. In generale, il costo dipende da quattro fattori principali:
• La categoria del veicolo; • Il tipo di utilizzo (privato, commerciale, promiscuo); • La classe ambientale Euro; • La potenza del motore, espressa in kilowatt (kW).
Con queste informazioni a disposizione — facilmente reperibili sul libretto di circolazione o sul Documento Unico — è possibile determinare con precisione l’importo da versare. In particolare, per auto e veicoli ad uso promiscuo, è fondamentale conoscere la potenza e il livello di emissioni. Più inquinante è il veicolo, più alta sarà la cifra da pagare per ogni kW, e questo incide sensibilmente sul totale, soprattutto per i modelli più vecchi.
Nel dettaglio, per l’Emilia-Romagna il bollo auto 2025 prevede cinque fasce per quanto riguarda le normative Euro, da Euro 0 alla fascia che include Euro 4, 5 e 6, e due ulteriori fasce per la potenza. Come in altre Regioni, infatti, anche in Emilia-Romagna c’è un’importante differenza tra le vetture con potenza inferiore ai 100 kW e quelle con 100 kW (ovvero 136 CV) o più, con queste ultime interessate da un sovrapprezzo piuttosto importante.
La fascia più costosa, quindi, è quella che riguarda le vetture Euro 0 con più di 100 kW, che devono pagare ben 4,50 euro al kW, mentre la più economica è quella che interessa le vetture Euro 4, 5 e 6 con potenza fino a 100 kW, che devono all’erario 2,58 euro per ogni kW di potenza. Questa è, quindi, la tabella dedicata al costo del bollo auto 2025 in Emilia-Romagna:
Classificazione Euro | Potenza fino a 100 kW (euro/kW) | Potenza oltre i 100 kW (euro/kW) |
---|---|---|
0 | 3,00 euro/kW | 4,50 euro/kW |
1 | 2,90 euro/kW | 4,35 euro/kW |
2 | 2,80 euro/kW | 4,20 euro/kW |
3 | 2,70 euro/kW | 4,05 euro/kW |
4-5-6 | 2,58 euro/kW | 3,87 euro/kW |
Calcolare il bollo auto 2025 in Emilia-Romagna non è complicato, soprattutto se si hanno a disposizione i dati giusti. Tutte le informazioni necessarie sono presenti all’interno della Carta di Circolazione del veicolo (o Documento Unico di Circolazione), presente all’interno di ogni veicolo. In particolare, due sono i valori da cercare:
Alla voce V.9 troviamo la classe ambientale Euro del veicolo, cioè il livello di emissioni inquinanti. Quest’ultima è anche indicata per esteso nella terza pagina del DU/libretto, per una maggiore chiarezza;
Alla voce P.2 è indicata la potenza del motore espressa in kilowatt (kW), il dato centrale per il calcolo dell’importo.
Una volta ottenute queste due informazioni, il calcolo è semplice: basta moltiplicare i kW del veicolo per il coefficiente corrispondente alla classe Euro, secondo la tabella che abbiamo visto in precedenza dedicata all’Emilia-Romagna. Ad esempio, un’auto Euro 6 con potenza pari a 88 kW (120 CV) si posiziona nella fascia più abbordabile, dovendo così versare 2,58 euro per ogni kW. Quindi, l’operazione sarà: 88 kW × 2,58 euro/kW = 227,04 euro. Questo sarà il costo totale del bollo annuale. Più il veicolo è inquinante (classe Euro più bassa), più alto sarà il coefficiente da applicare per ogni kilowatt, rendendo quindi più salata la tassa da pagare.
Tra le voci più temute dagli automobilisti, soprattutto da chi possiede auto potenti, c’è senza dubbio il Superbollo, una sovrattassa che si somma al normale bollo auto e che riguarda i veicoli con elevate prestazioni. Anche in Emilia-Romagna, come nel resto d’Italia, il Superbollo auto 2025 è previsto per tutte le vetture con una potenza superiore a 185 kW, cioè 252 CV. Introdotto nel 2011 dal Governo Monti, questa tassa extra si aggiunge al bollo “standard” ed è stata pensata per colpire le auto “di lusso”, individuate in base alla potenza.
Il Superbollo, quindi, si va a sommare alla tassa di possesso, andando ad aggiungere ben 20 euro per ogni kW eccedente alla soglia limite di 185 kW fin dalla prima immatricolazione. Questo significa che un’auto da 200 kW, ad esempio, pagherà un sovrapprezzo di 20 euro per ognuno dei 15 kW, aggiungendo al bollo tradizionale 300 euro.
Tuttavia, l’importo si riduce man mano che il veicolo invecchia. Infatti, la legge prevede un sistema a scaglioni decrescenti in base all’età dell’auto, che partono dai 20 euro per ogni kW eccedente i 185 kW per le vetture con età fino ai 5 anni arrivando ai 3 euro per ogni kW eccedente per le vetture con età compresa tra i 15 e i 19 anni. Superando, invece, i 20 anni d’età, il Superbollo non è più dovuto. In sintesi, più l’auto è datata, più il superbollo si alleggerisce, fino a sparire del tutto dopo i 20 anni. Questo sistema rende il possesso di auto molto potenti decisamente più oneroso nei primi anni, ma un po’ più sostenibile con il passare del tempo. Questa è, quindi, la tabella per il pagamento del Superbollo auto 2025 in Emilia-Romagna:
Età dell’auto | Importo |
---|---|
0-5 anni | 20 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (100%) |
6-10 anni | 12 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (60%) |
11-14 anni | 6 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (30 %) |
15-19 anni | 3 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (15%) |
20 o più anni | Esente dal pagamento del superbollo |
Rispetto ad altre Regioni, il pagamento online del bollo auto 2025 in Emilia-Romagna non è gestito tramite un portale regionale dedicato, ma sfrutta i canali classici, fisici e digitali, disponibili in tutta Italia. Per quanto riguarda i metodi tradizionali, è possibile saldare la tassa automobilistica presso diversi sportelli e punti autorizzati. Nel dettaglio, in Emilia-Romagna si può pagare il bollo auto 2025 fisicamente attraverso:
Naturalmente, come in gran parte del territorio nazionale, è attiva anche la possibilità di pagare il bollo auto online, attraverso il circuito PagoPA, che consente una vasta gamma di opzioni digitali. In Emilia-Romagna, i metodi online disponibili includono: il servizio PagoBollo ACI – Bollonet, accessibile dal sito dell’ACI;
Per usare l’app IO, basta scaricarla sul proprio smartphone e accedervi tramite credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). Una volta effettuato l’accesso, è possibile attivare la notifica di scadenza per il bollo e pagarlo direttamente scegliendo tra diversi metodi, come Bancomat, PayPal o Satispay.
Diversamente da alcune Regioni, in Emilia-Romagna non è possibile attivare la domiciliazione bancaria per il pagamento del bollo. Inoltre, il calcolo del bollo auto 2025 tramite ACI è disponibile solo nel mese di scadenza della tassa. Per verificare eventuali pagamenti già effettuati o conoscere la prossima data utile, è possibile rivolgersi agli sportelli ACI o alle agenzie di pratiche automobilistiche, oppure utilizzare gli strumenti online. Tra questi, spicca il servizio “RicordaLaScadenza” dell’ACI, che permette di ricevere notifiche via SMS o email al momento opportuno, così da non dimenticare il pagamento della tassa automobilistica.
Anche in Emilia-Romagna, come nel resto d’Italia, il bollo auto 2025 è soggetto a regole precise, e chi non rispetta le scadenze deve fare i conti con sanzioni e interessi. Se si dimentica di effettuare il pagamento entro il termine previsto, infatti, si incorre in sanzioni anche piuttosto pesanti. Il periodo di prescrizione è di 3 anni, calcolati a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo rispetto a quello in cui il bollo è scaduto. In questo arco di tempo, se si riceve una comunicazione ufficiale (come un avviso di accertamento), si dovrà versare l’intero importo del bollo, ma maggiorato da una sanzione del 30%, oltre agli interessi maturati, che vengono aggiornati ogni 6 mesi e variano in base al tempo trascorso.
Fortunatamente, prima di ricevere una comunicazione formale, è possibile mettersi in regola spontaneamente grazie allo strumento del ravvedimento operoso. Questa modalità consente di pagare sanzioni molto più leggere, che aumentano progressivamente con il passare del tempo. Ecco il dettaglio delle percentuali previste per il ravvedimento operoso del bollo auto 2025 in Emilia-Romagna:
Naturalmente, non esistono solo multe e sanzioni. In Emilia-Romagna, come in altre Regioni, ci sono diverse esenzioni e agevolazioni previste per determinate categorie di veicoli e di cittadini. Un esempio importante riguarda i portatori di handicap, che possono ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo se rientrano in specifiche condizioni. Questa possibilità vale per le vetture con cilindrata massima di 2.000 cm³ a benzina o 2.800 cm³ a gasolio, intestate direttamente alla persona con disabilità oppure a un familiare che la abbia fiscalmente a carico (il soggetto disabile deve percepire un reddito lordo massimo non superiore a 2.840,51 euro). Le categorie di disabilità che danno diritto all’esenzione sono:
Per ottenere l’esenzione, è necessario presentare domanda presso gli uffici competenti della Regione Emilia-Romagna, allegando la targa del veicolo e tutta la documentazione necessaria. È importante tenere presente che, se la certificazione medica ha una data di scadenza, l’esenzione resterà valida solo fino a quella data.
Tra le esenzioni, poi, troviamo la possibilità agli autocarri destinati all’utilizzo di comuni, associazioni umanitarie e al servizio di estinzione degli incendi, nonché per i veicoli destinati al trasporto di persone bisognose di cure mediche o chirurgiche. In Emilia-Romagna è inoltre prevista una esenzione totale per le auto elettriche: chi possiede un veicolo 100% elettrico è esonerato dal pagamento del bollo auto per 5 anni a partire dalla data di immatricolazione. A partire dal sesto anno, si paga solo il 25% dell’importo ordinario.
Discorso diverso, invece, per le auto ibride, per le quali non sono previste esenzioni particolari. Che si tratti di auto Full Hybrid, Plug-In o Mild Hybrid, il bollo si paga normalmente, senza sconti. Sono presenti, invece, delle agevolazioni per le automobili con alimentazione esclusiva a GPL o metano: le cosiddette “monofuel” (dotate di un piccolo serbatoio di benzina ausiliario dalla capienza inferiore ai 15 litri) devono una passa pari ad un quarto dell’importo previsto per le normali auto a benzina.
Infine, per quanto riguarda le auto storiche, l’Emilia-Romagna segue la linea nazionale: le vetture con oltre 30 anni di età sono totalmente esenti dal bollo auto. Rispetto ad altre zone italiane, inoltre, se la vettura trentennale è circolante è dovuto un bollo simbolico di 25,82 euro. Le vetture con età compresa tra i 20 e i 29 anni, invece, possono accedere a uno sconto del 50%, ma solo se in possesso del Certificato di Rilevanza Storica (CRS) rilasciato da uno degli enti autorizzati (ASI, Registro Italiano FIAT, Alfa Romeo, Lancia o FMI per le moto). Questo certificato deve anche essere riportato sulla carta di circolazione per ottenere l’agevolazione.
Quando scade il bollo auto 2025 in Emilia-Romagna? Le scadenze seguono le regole valide in tutta Italia: il termine per il pagamento del bollo è fissato all’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza. Per fare un esempio concreto, se il bollo dell’auto scade a gennaio, sarà possibile effettuare il pagamento fino al 28 febbraio (o 29 febbraio, nel caso di un anno bisestile) in caso di un classico rinnovo annuale.
Per quanto riguarda, invece, le nuove immatricolazioni, anche in Emilia-Romagna si applicano le stesse regole nazionali. In questo caso, il pagamento del primo bollo è dovuto entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Tuttavia, se l’immatricolazione del veicolo avviene negli ultimi 10 giorni del mese, allora si ha tempo fino alla fine del mese successivo per effettuare il versamento. Ad esempio, se si acquista e immatricola un’auto tra il 21 e il 31 marzo, si potrà pagare il bollo fino al 30 aprile.
È fondamentale ricordare che il bollo auto è una tassa di proprietà, non legata all’uso effettivo del veicolo. Anche se l’auto rimane ferma in garage e non viene utilizzata, se è immatricolata e non radiata, il pagamento del bollo resta obbligatorio. In Emilia-Romagna, come altrove, non è possibile sospendere il pagamento del bollo semplicemente perché l’auto non viene utilizzata.