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Bollo auto Puglia 2025: Pagamento, calcolo e verifica

Ecco tutto quello che c'è da sapere sul bollo auto 2025 in Puglia, dal calcolo dell'imposta alle scadenze da rispettare, fino alle esenzioni previste e alle regole specifiche della Regione.

Puglia bollo auto

Il bollo auto è una tassa obbligatoria sul possesso dei veicoli a motore, che interessa tutti i proprietari di auto, moto, furgoni e altri mezzi immatricolati. Non conta se il mezzo viene effettivamente utilizzato o meno: se è targato e circola, o può circolare, il pagamento del bollo è dovuto. Anche nel 2025, l’impianto generale della tassa automobilistica resta invariato rispetto agli anni precedenti, con poche novità a livello nazionale.

È poi importante ricordare che il bollo auto è un tributo locale, e in quanto tale viene gestito dalle Regioni, che possono introdurre lievi variazioni sulle modalità di pagamento, sulle scadenze, e su eventuali agevolazioni. La Regione Puglia, come le altre amministrazioni locali, riceve direttamente l’importo versato dai cittadini pugliesi, ed è quindi responsabile anche della gestione delle esenzioni e delle sanzioni. Nel 2025, la Puglia non ha introdotto cambiamenti rilevanti per quanto riguarda il funzionamento del bollo auto: le regole restano stabili e i criteri di calcolo seguono quelli nazionali.

Vediamo quindi nel dettaglio come funziona il bollo auto 2025 in Puglia, da come si calcola, a entro quando va versato, passando per quali sono le esenzioni disponibili e come gestire tutto nel modo più semplice possibile.

Sommario

Bollo auto Puglia 2025: come funziona e quanto costa

Come per le altre Regioni, anche in Puglia il bollo auto 2025 segue le regole generali seguite a livello nazionale, confermandosi come un’imposta legata alla proprietà del veicolo e non al suo utilizzo. Questo significa che chiunque possieda un mezzo a motore immatricolato, auto, moto, furgone che sia, è tenuto a versare annualmente la tassa, indipendentemente dal fatto che il veicolo venga effettivamente usato oppure no.

La durata del bollo è di dodici mesi, ma non si rinnova in automatico: il proprietario deve provvedere autonomamente al pagamento entro i termini previsti, che dipendono dalla prima immatricolazione del mezzo e dal calendario fiscale regionale. A questo proposito, ci si chiede spesso: quando scade il bollo auto in Puglia nel 2025?

La risposta è semplice: la scadenza cade sempre l’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello in cui è previsto il pagamento. Ad esempio, se la tassa è dovuta nel mese di aprile, il versamento dovrà avvenire entro il 31 maggio. Per quanto riguarda i veicoli di nuova immatricolazione, le tempistiche cambiano leggermente. Il pagamento del primo bollo auto in Puglia deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese in cui l’immatricolazione è avvenuta.

Tuttavia, se la registrazione del mezzo avviene negli ultimi dieci giorni del mese (dal 21 in poi), il termine viene automaticamente prorogato all’ultimo giorno del mese successivo. Dunque, per un’auto immatricolata il 25 marzo, la scadenza del bollo slitta al 30 aprile. Chiariti i tempi, resta da capire quanto si paga. Il costo del bollo auto 2025 in Puglia dipende da una serie di fattori ben precisi:

• Tipologia del veicolo (auto, moto, autocarro, ecc.) • Uso del veicolo (trasporto persone, merci, promiscuo, ecc.) • Classe ambientale Euro • Potenza del motore, espressa in kilowatt (kW)

Queste informazioni sono tutte contenute nel Documento Unico di Circolazione del mezzo, o nella Carta di Circolazione per i veicoli più datati. Una volta ottenuti i dati, è possibile calcolare l’importo dovuto utilizzando le tariffe stabilite per ciascuna combinazione di classe ambientale e potenza.

Prima di vedere nel dettaglio le tariffe, la regola principe è che più il veicolo è vecchio e inquinante, maggiore sarà il costo per kW. Al contrario, poi, i veicoli più recenti e a basse emissioni beneficiano di tariffe più leggere. Inoltre, anche la soglia dei 100 kW (136 CV) ha un peso importante nel calcolo: sopra questa potenza, il costo per kW tende a salire sensibilmente. Rispetto ad altre Regioni, poi, la Regione Puglia si posiziona a metà tra le più virtuose e le più care, con un costo che varia dai 4,50 euro al kW per le vetture più potenti omologate Euro 0 alle automobili con meno di 100 kW e omologazione Euro 4, 5 o 6, che possono contare su una tariffa di 2,58 euro al kW. Questa, quindi, è la tabella aggiornata delle tariffe del bollo auto 2025 in Puglia:

Classificazione Euro Potenza fino a 100 kW (euro/kW) Potenza oltre i 100 kW (euro/kW)
0 3,00 euro/kW 4,50 euro/kW
1 2,90 euro/kW 4,35 euro/kW
2 2,80 euro/kW 4,20 euro/kW
3 2,70 euro/kW 4,05 euro/kW
4-5-6 2,58 euro/kW 3,87 euro/kW

Ad esempio, un’auto Euro 6 con una potenza di 95 kW potrebbe pagare 2,58 euro al kW, mentre una con 120 kW della stessa categoria ambientale pagherebbe 3,87 euro al kW per i kW eccedenti i 100. Come visto poi in altre Regioni, come ad esempio nelle Marche, anche in Puglia è prevista un’agevolazione nel pagamento del bollo auto per le automobili alimentate a gas. Che si tratti, infatti, di un’automobile con doppia alimentazione benzina/GPL o benzina/metano, per queste vetture la Regione Puglia ha previsto una tariffa fissa a 2,58 euro/kW, indipendentemente dalla potenza del motore o dalla normativa Euro rispettata dalla vettura.

Calcolo bollo auto Puglia 2025

Come si fa il calcolo del bollo auto 2025 in Puglia? Per eseguire il calcolo in autonomia, è fondamentale recuperare alcune informazioni presenti sul Documento Unico di Circolazione (DU) o sulla vecchia Carta di Circolazione del veicolo. In particolare, bisogna fare riferimento alla voce V.9, che indica la classe ambientale Euro del mezzo (quest’ultima è esplicitata anche per esteso nella terza pagina del DU/libretto di circolazione), e alla voce P.2, dove si trova indicata la potenza massima del motore, espressa in kilowatt (kW).

Una volta raccolti questi due dati, il calcolo diventa piuttosto semplice: basta moltiplicare la potenza in kW per la tariffa unitaria prevista per la corrispondente classe Euro. Ad esempio, se si possiede un’auto Euro 4 con 96 kW (130 CV) di potenza, si applica la tariffa prevista per le auto più ecologiche con meno di 100 kW, ovvero 2,58 euro al kW. In questo caso, quindi, il bollo sarà pari a 2,58 euro/kW x 96 kW, ovvero 247,68 euro. Naturalmente, la cifra cambia in base a potenza e categoria Euro: auto più inquinanti (Euro 0, 1, 2) pagano di più, mentre quelle più recenti (Euro 6) godono di una tariffa più vantaggiosa.

Non è poi necessario calcolare per forza a mano il bollo auto 2025 in Puglia. Il sito dell’ACI, infatti, mette a disposizione un servizio online per il calcolo del bollo auto e del Superbollo, raggiungibile su questo sito. In questo portale nazionale, infatti, è necessario inserire i dati come tipo di veicolo (automobile, autocarro, etc.), tipo di pagamento (se rinnovo di pagamento, prima immatricolazione o altre possibilità), Regione di residenza e targa dell’auto. Una volta inseriti e cliccando sul tato Calcola, sarà possibile ottenere sia l’importo esatto da pagare, che la data di scadenza.

Superbollo auto Puglia 2025: quanto costa e come funziona

Come accade in tutte le altre Regioni italiane, anche in Puglia è in vigore il Superbollo auto 2025, la tanto temuta “supertassa” che riguarda le auto con potenza superiore ai 185 kW (252 CV). Introdotto dal Governo Monti nel 2011 all’interno del celebre Decreto “Salva Italia”, il Superbollo è una tassa aggiuntiva che si somma alla normale tassa di possesso, ed è stato pensato per colpire le automobili di lusso e, quindi, i proprietari più benestanti, utilizzando come unica discriminante la potenza del motore.

Con il Superbollo, infatti, è necessario pagare integralmente il bollo per tutti i kW dell'auto, al quale bisogna aggiungere per i primi 5 anni di vita dell’auto ben 20 euro per ogni kW oltre il limite di 185 kW/252 CV, portando a una vera e propria “batosta” che può arrivare a migliaia di euro per le vetture più potenti.

Il pagamento della tariffa piena di 20 euro al kW colpisce tutte le auto con potenza superiore ai 185 kW per i primi cinque anni dall’immatricolazione. Per fare un semplice esempio, una vettura da 200 kW, ovvero 272 CV, dovrà pagare interamente il bollo “classico”, e poi dovrà pagare una sovrattassa di 20 euro per ognuno dei 15 kW eccedenti il limite imposto, per un esborso extra di 300 euro. Per un’auto con potenza di 306 CV, ovvero 225 kW, la sovrattassa sale a ben 800 euro.

Il Superbollo, però, scende con l’aumentare dell’età del veicolo. Quando l’auto compie sei anni, il Superbollo è ridotto del 40%, passando da 20 a 12 euro per ogni kilowatt, e scende progressivamente durante gli anni, per arrivare ad azzerarsi e a non essere più dovuto al compimento del ventesimo anno di vita. Per maggior chiarezza, qui sotto trovate la tabella relativa al Superbollo auto 2025 per la Puglia:

Età dell’auto Importo
0-5 anni 20 euro per ogni kW oltre i 185 kW (100%)
6-10 anni 12 euro per ogni kW oltre i 185 kW (60%)
11-14 anni 6 euro per ogni kW oltre i 185 kW (30 %)
15-19 anni 3 euro per ogni kW oltre i 185 kW (15%)
20 o più anni Esente dal superbollo

Bollo auto Puglia 2025, pagamento online: come funziona

A differenza di quanto accade in altre Regioni italiane, il pagamento online del bollo auto 2025 in Puglia non avviene tramite un sistema dedicato o un circuito regionale specifico. Anche se è possibile saldare la tassa di possesso in modalità digitale, i residenti in Puglia possono comunque utilizzare i tradizionali metodi di pagamento, sia fisici che online, che sono presenti in tutta Italia. Passando ai canali fisici per il pagamento, in Puglia è possibile effettuare il pagamento del bollo auto 2025 attraverso i seguenti strumenti:

• Uffici ACI e delegazioni; • Agenzie per pratiche automobilistiche autorizzate; • Agenzie Sermetra; • Punti vendita Lottomatica; • Punti vendita Mooney; • Sportelli di Poste Italiane; • Sportelli bancari aderenti al servizio PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento); • Esercizi commerciali che fanno parte del circuito PSP.

Analogamente a quanto avviene in altre Regioni, il bollo auto 2025 può essere pagato anche tramite PagoPA, il portale ufficiale della Pubblica Amministrazione per i pagamenti elettronici. Per quanto riguarda i metodi online disponibili per il pagamento della tassa automobilistica in Puglia, i cittadini possono scegliere tra le seguenti opzioni:

• Il servizio PagoBollo online (gestito da ACI Bollonet); • L’app di Poste Italiane; • Le app di Home Banking delle banche che aderiscono al programma PSP; • Altre applicazioni di pagamento come Satispay; • Il portale o l’app di Telepass; • L’app Io.

Nel dettaglio, per effettuare il pagamento tramite l’app Io, è necessario prima scaricare l’applicazione sul proprio smartphone e accedere con le credenziali SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Dopo aver effettuato l'accesso, bisogna navigare nella sezione Servizi, e poi scegliere “Nazionali”. Da qui, è possibile attivare un promemoria per la scadenza del bollo e, una volta che la scadenza è arrivata, procedere al pagamento scegliendo tra i metodi disponibili (Bancomat, PayPal o Satispay) nella sezione pagamenti.

Rispetto ad altre Regioni, in Puglia non è possibile attivare la domiciliazione bancaria per il pagamento del bollo auto. Inoltre, il calcolo dell’imposta non può essere fatto sul sito dell’ACI in qualsiasi momento, ma esclusivamente nel mese di scadenza del bollo stesso. Per verificare se il bollo è stato saldato o per controllare la data della prossima scadenza, è possibile rivolgersi agli uffici ACI e alle agenzie di pratiche automobilistiche o eseguire autonomamente il controllo.

Utilizzando lo strumento di calcolo dell’ACI, infatti, si può scoprire quando scade il bollo e quanto si deve pagare. Inoltre, l’ACI ha introdotto un utile servizio chiamato RicordaLaScadenza, che invia una notifica via SMS o email quando la scadenza del bollo è imminente.

Regole ed esenzioni bollo auto Puglia 2025

Anche in Puglia, il bollo auto 2025 è soggetto a normative, sanzioni e esenzioni specifiche. Come accade in tutto il resto d’Italia, il mancato pagamento del bollo auto entro la data di scadenza comporta inevitabilmente l’applicazione di importanti sanzioni.

Per la Puglia, il periodo di prescrizione per il pagamento è fissato in 3 anni, che iniziano dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il primo mancato pagamento dell’imposta. In questo lasso di tempo, se si riceve un avviso di accertamento o altra comunicazione in merito alla mancata corresponsione del pagamento, bisognerà saldare l’importo dovuto, con l’aggiunta di una sanzione pari al 30%. Inoltre, sul totale gravano anche degli interessi, che si calcolano in base al tempo trascorso dalla scadenza originale e maturano ogni sei mesi.

Nel caso in cui vi accorgeste di non aver pagato il bollo auto e di essere vicini alla scadenza, c’è la possibilità di sanare la propria posizione debitoria senza ricevere una notifica, utilizzando il cosiddetto ravvedimento operoso. Questo strumento consente di pagare le sanzioni in misura ridotta, a seconda di quanto tempo è trascorso dal termine della scadenza. Lo schema delle percentuali degli interessi applicabili al ravvedimento operoso per il bollo auto 2025 in Puglia è il seguente:

• Entro 15 giorni dalla scadenza: 0,1% per ogni giorno di ritardo; • Da 16 a 30 giorni: 1,5%; • Da 31 a 90 giorni: 1,67%; • Da 91 giorni a 1 anno: 3,75%; • Da 1 a 2 anni: 4,29%; • Oltre 2 anni: 5%.

Tuttavia, non ci sono solo sanzioni e penalità. Come in tutta Italia, anche in Puglia il bollo auto 2025 offre agevolazioni ed esenzioni per determinate categorie di veicoli o per particolari gruppi di contribuenti. La prima esenzione riguarda i proprietari con disabilità. Essa si applica alle auto con cilindrata massima di 2.000 cm3 per i veicoli a benzina e di 2.800 cm3 per i veicoli Diesel o ibridi, mentre per le elettriche il limite è fissato sulla potenza, che non può essere superiore a 150 kW (204 CV). Le vetture in questione devono essere possedute da persone con disabilità o invalidità specifiche, o da un familiare che ha a carico il soggetto disabile. In questo caso, il reddito complessivo annuale del disabile non deve superare i 2.840,51 euro, mentre in ogni caso l’esenzione data dalla Legge 104 è valida per un solo veicolo. Le disabilità che danno diritto all’esenzione sono le seguenti:

• Persone non vedenti e non udenti; • Persone affette da disabilità psichiche o mentali; • Limitazioni gravi nella deambulazione o soggetti affetti da pluriamputazioni; • Ridotte capacità motorie permanenti (in questo caso è necessario adattare il veicolo e indicare le modifiche sulla carta di circolazione).

Per usufruire dell’esenzione, è necessario presentare la domanda presso gli uffici regionali competenti, fornendo la targa del veicolo e la documentazione necessaria per la verifica. Va precisato che, nel caso in cui la Commissione Medica stabilisca una data di scadenza per l’esenzione, la stessa rimarrà valida solo fino a tale data; successivamente, il veicolo dovrà essere sottoposto alla normale tassazione.

Un’altra esenzione riguarda le auto elettriche: in Puglia, i veicoli con motore elettrico sono esentati dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni. Dopo il quinto anno, il bollo sarà dovuto, ma con una riduzione pari al 75%. La stessa cosa si applica alle auto ibride, che hanno accesso ad un’esenzione per 5 anni, così come le auto alimentate ad idrogeno, per quelle alimentate esclusivamente a gas, GPL o metano, e per le vetture a doppia alimentazione benzina-GPL e benzina-metano.

Una volta conclusi i 5 anni di esenzione, per le vetture elettriche, ibride, a idrogeno e per quelle alimentate esclusivamente a GPL e a metano (le cosiddette “monofuel”) c’è il diritto di accedere ad una riduzione del 75% sul bollo a partire dal sesto anno di vita. Per le auto con doppia alimentazione benzina/GPL o benzina/metano, invece, come abbiamo visto in precedenza è possibile accedere ad una tariffa calmierata a 2,58 euro per kW.

Come in altre Regioni, anche in Puglia le auto storiche sono esenti dal bollo auto se hanno più di 30 anni. Per i veicoli ultraventennali, quindi tra i 20 e i 29 anni, è previsto uno sconto del 50% sul bollo. Per accedere a questa agevolazione, è necessario possedere il Certificato di Rilevanza Storica, che viene rilasciato da enti come l'ASI, il Registro Storico Lancia, il Registro Italiano FIAT o il Registro Italiano Alfa Romeo. Questo certificato deve essere poi riportato sulla carta di circolazione/Documento Unico di circolazione (DU) del veicolo.

Scadenza bollo auto Puglia 2025

Quando scade il bollo auto 2025 in Puglia? Come in tutta Italia, la scadenza del bollo auto è fissata all'ultimo giorno del mese successivo a quello in cui il pagamento è dovuto. Ad esempio, se il bollo scade durante il mese di febbraio, il pagamento della tassa di possesso deve essere effettuato entro il 31 marzo successivo.

Come già anticipato, inoltre, quando l'auto viene immatricolata per la prima volta dopo un acquisto, il pagamento del bollo auto 2025 in Puglia segue le stesse modalità delle altre Regioni. Pertanto, il bollo dovrà essere versato entro l'ultimo giorno del mese in cui è avvenuta l’immatricolazione. Tuttavia, se l’immatricolazione avviene negli ultimi 10 giorni del mese, il proprietario ha la possibilità di saldare il bollo entro l'ultimo giorno del mese successivo. Ad esempio, se un’auto è immatricolata tra il 22 e il 31 luglio, il pagamento potrà essere effettuato fino al 31 agosto successivo. Ricordiamo, infine, che il bollo è una tassa sulla proprietà del veicolo, e non sull’utilizzo, quindi non è possibile sospendere il pagamento nel caso in cui il veicolo non venga utilizzato.

FAQ

In Puglia, le auto che non pagano il bollo sono quelle possedute da portatori di handicap, che devono soddisfare una serie di requisiti, così come le vetture elettriche, ibride, a idrogeno, alimentate a GPL o metano e a doppia alimentazione benzina/GPL e benzina/metano, che godono di un’esenzione quinquennale dalla data di immatricolazione.

Come in tutte le altre Regioni italiane, il bollo auto 2025 si paga in base alla potenza del motore dell’automobile espressa in kW e alla normativa anti-inquinamento Euro che rispetta. In Puglia, nello specifico, si parte da una tariffa “base” di 2,58 euro al kW per le vetture omologate Euro 4 o superiore e con meno di 100 kW, mentre si arriva a 4,50 euro/kW per le vetture Euro 0 con più di 100 kW di potenza.

Il bollo auto è rimasto sostanzialmente invariato per il 2025. Non è quindi stata rivoluzionata la tassa obbligatoria per tutti i proprietari di un veicolo registrato in Italia.

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