Ecotassa 2021: limiti CO2
Come abbiamo anticipato, l’ecotassa è stata varata a dicembre 2018 e ha debuttato insieme all’ecobonus, che invece è uno sconto per l’acquisto delle vetture più ecologiche. Queste misure sono state introdotte con la Legge di Bilancio del 2018, messa a punto dal governo Conte I. Nella sua prima versione, l’ecotassa aveva i seguenti limiti di CO2:
- 161-175 grammi di CO2 al chilometro
- 176-200 grammi di CO2 al chilometro
- 201-250 grammi di CO2 al chilometro
- Oltre 250 grammi di CO2 al chilometro
Sulla base di queste fasce, il Governo aveva determinato quattro importi per l’ecotassa:
- Fascia 161-175 g/km: 1.100 euro
- Fascia 176-200 g/km: 1.600 euro
- Fascia 201-250 g/km: 2.000 euro
- Fascia oltre 250 g/km: 2.500 euro
Le auto nella fascia 0-160 g/km di CO2 non pagano l’ecotassa. L’imposta va saldata, contestualmente all’acquisto dell’auto, con un modello “F24 versamenti con elementi identificativi”; il codice tributo è 3500.
Queste fasce sono state il frutto di lunghi negoziati e compromessi, perché la proposta originaria era molto più severa e prevedeva che la prima fascia scattasse a partire da 110 g/km, una soglia considerato troppo bassa e nella quale sarebbero potute finire anche citycar e utilitarie, modelli considerati tutt’altro che inquinanti. Le emissioni di CO2 sono quelle riportate nella carta di circolazione della vettura. Il ciclo di omologazione di riferimento è quello chiamato WLTP, divenuto obbligatorio da gennaio 2021 e introdotto in quanto più severo (e realistico) del precedente NEDC. Tuttavia, dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2020, le emissioni considerate ai fini dell’ecotassa sono state convertite con un algoritmo fornito dall'UE che le ha rese paragonabile al ciclo precedente, ossia il ciclo NEDC.
Dal 1 gennaio 2021, terminata questa fase di “passaggio” fra i due cicli di omologazione, l’ecotassa ha iniziato ad essere considerata in base alle emissioni riportate sulla carta di circolazione secondo il ciclo WLTP, senza conversioni o algoritmi. Di conseguenza, per mantenere equità con la situazione precedente, il Governo ha rimodulato l’ecotassa con i seguenti limiti di CO2:
- 191-210 grammi di CO2 al chilometro
- 211-240 grammi di CO2 al chilometro
- 241-290 grammi di CO2 al chilometro
- Oltre 291grammi di CO2 al chilometro
Se le fasce di emissioni sono variante, non sono cambiati invece gli importi dell’ecotassa 2021:
- Fascia 191-210 g/km: 1.100 euro
- Fascia 211-240 g/km: 1.600 euro
- Fascia 241-290 g/km: 2.000 euro
- Fascia oltre 291 g/km: 2.500 euro
Anche in questo caso, le auto nella fascia 0-190 g/km di CO2 non pagano l’ecotassa.