Obbligo gomme invernali 2025-2026: quando scatta, obblighi e sanzioni

Con l'arrivo della stagione fredda, entra in vigore l'obbligo di dotare i veicoli di pneumatici invernali o catene da neve. Questa normativa, regolamentata dal Codice della Strada, è essenziale per garantire la sicurezza stradale nei mesi invernali.

Non si tratta solo di rispettare la legge, ma di adottare una misura fondamentale per proteggere sé stessi e gli altri utenti della strada in condizioni meteorologiche avverse.

Sommario

Cos'è l'obbligo delle gomme invernali

L'obbligo delle gomme invernali è una disposizione normativa prevista dal Codice della Strada che impone ai conducenti di dotare i veicoli di pneumatici invernali, catene da neve o calze da neve durante un determinato periodo dell'anno. Questa misura è stata introdotta per migliorare la sicurezza stradale nei mesi freddi, quando le condizioni climatiche possono rendere il manto stradale particolarmente insidioso. Gli pneumatici invernali, grazie alla loro mescola e al disegno del battistrada, garantiscono una maggiore aderenza su superfici fredde, bagnate, innevate o ghiacciate rispetto agli pneumatici estivi.

La normativa si applica a tutti i veicoli a motore, dalle automobili ai mezzi pesanti, e riguarda sia le strade urbane che quelle extraurbane, con particolare attenzione alle tratte montane o soggette a condizioni meteorologiche particolarmente severe. L'obbligo non è universale su tutto il territorio nazionale, ma viene applicato in base a ordinanze specifiche emesse dalle autorità competenti, che possono variare da regione a regione e persino da strada a strada.

È importante sottolineare che l'obbligo delle gomme invernali non rappresenta solo un adempimento burocratico, ma una misura concreta per ridurre il rischio di incidenti stradali durante la stagione invernale. Gli pneumatici invernali riducono significativamente gli spazi di frenata su superfici fredde o scivolose, migliorano la trazione in salita e garantiscono una maggiore stabilità del veicolo in curva.

Normativa e calendario 2025-2026

Per la stagione invernale 2025-2026, il periodo di obbligo nazionale per gli pneumatici invernali è fissato dal 15 novembre 2025 al 15 aprile 2026. Questa finestra temporale rappresenta lo standard di riferimento stabilito dalla Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma è importante sottolineare che esistono periodi di tolleranza sia all'inizio che alla fine di questo intervallo.

A partire dal 15 ottobre 2025, i conducenti possono già procedere al montaggio degli pneumatici invernali senza incorrere in sanzioni, beneficiando così di un mese di anticipo per adeguarsi alla normativa. Analogamente, al termine del periodo di obbligo, è previsto un mese di tolleranza fino al 15 maggio 2026, entro il quale è necessario effettuare il cambio verso gli pneumatici estivi.

La normativa prevede che durante il periodo di obbligo i veicoli circolanti sulle strade dove vige l'ordinanza debbano essere equipaggiati con pneumatici invernali (identificati dalla marcatura M+S) o, in alternativa, avere a bordo dispositivi antisdrucciolevoli (catene da neve) adatti al tipo di pneumatico montato. È fondamentale sottolineare che la semplice presenza delle catene nel bagagliaio è sufficiente per essere in regola con la legge, ma solo nelle aree dove è consentita questa alternativa.

Il calendario dell'obbligo è stato studiato per coprire il periodo in cui le condizioni meteorologiche possono rappresentare un rischio maggiore per la circolazione stradale. Tuttavia, è sempre consigliabile effettuare il cambio gomme quando la temperatura media scende stabilmente sotto i 7°C, indipendentemente dalle date ufficiali, poiché è a partire da questa soglia termica che gli pneumatici invernali cominciano a offrire prestazioni superiori rispetto a quelli estivi.

Riassunto date chiave cambio gomme (2025-2026):
15 ottobre 2025 Inizio periodo preparatorio per montare pneumatici invernali senza sanzioni.
15 novembre 2025 Inizio dell'obbligo nazionale per pneumatici invernali o catene da neve.
15 aprile 2026 Termine dell'obbligo.
15 maggio 2026 Scadenza per tornare ai pneumatici estivi, con un mese di tolleranza per la conformità.

Differenze regionali e segnaletica

L'applicazione dell'obbligo delle gomme invernali in Italia non è uniforme su tutto il territorio nazionale, ma presenta significative variazioni regionali che riflettono le diverse condizioni climatiche e orografiche del paese. Nelle regioni settentrionali e nelle aree montane, dove le nevicate sono più frequenti e le temperature più rigide, l'obbligo può essere anticipato al 15 ottobre e prolungato fino a maggio, mentre nelle regioni meridionali potrebbe essere limitato a specifiche tratte stradali o aree montuose.

In particolare, regioni come Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige e Piemonte tendono ad avere ordinanze più restrittive e periodi di obbligo più estesi. In Valle d'Aosta, ad esempio, l'obbligo può iniziare già dal 15 ottobre e terminare il 15 maggio dell'anno successivo. Al contrario, in alcune province della Sicilia o della Puglia, l'obbligo potrebbe essere limitato solo a specifiche strade di montagna.

La presenza dell'obbligo è segnalata mediante apposita segnaletica stradale che consiste in un cartello di forma circolare su sfondo blu con l'immagine di uno pneumatico innevato o di una catena da neve. Questi segnali sono generalmente posizionati all'inizio del tratto stradale soggetto all'ordinanza e possono essere accompagnati da pannelli integrativi che specificano il periodo di validità dell'obbligo o eventuali eccezioni.

È fondamentale prestare attenzione a questa segnaletica, poiché l'obbligo può variare anche all'interno della stessa provincia o comune. Ad esempio, strade che attraversano valichi montani o aree particolarmente esposte a nevicate possono essere soggette a ordinanze specifiche, indipendentemente dalla regolamentazione generale della zona.

Requisiti tecnici degli pneumatici invernali

Gli pneumatici invernali, per essere conformi alla normativa italiana, devono rispettare precisi requisiti tecnici che ne garantiscono l'efficacia in condizioni di bassa temperatura o fondo stradale scivoloso. Il primo e fondamentale requisito è la presenza della marcatura M+S (Mud and Snow, fango e neve) sul fianco dello pneumatico, che ne certifica l'idoneità all'uso invernale secondo quanto previsto dal Codice della Strada.

Oltre alla marcatura M+S, è sempre più diffusa e raccomandata la presenza del simbolo 3PMSF (Three Peak Mountain Snowflake), rappresentato da un fiocco di neve all'interno di una montagna stilizzata a tre cime. Questa certificazione, più rigorosa rispetto alla semplice marcatura M+S, attesta che lo pneumatico ha superato specifici test di prestazione su neve secondo standard internazionali. Gli pneumatici con marcatura 3PMSF garantiscono performance superiori in condizioni invernali severe rispetto a quelli che presentano solo la marcatura M+S.

Un altro parametro fondamentale è la profondità del battistrada, che per legge non deve essere inferiore a 1,6 mm. Tuttavia, per garantire prestazioni ottimali su neve e ghiaccio, è consigliabile mantenere una profondità di almeno 4 mm. Il battistrada degli pneumatici invernali è caratterizzato da lamelle e scanalature più profonde rispetto agli pneumatici estivi, elementi che favoriscono l'espulsione di acqua, fango e neve, migliorando l'aderenza.

La mescola degli pneumatici invernali è un altro elemento distintivo: è più morbida e ricca di silice rispetto a quella degli pneumatici estivi, caratteristica che le consente di mantenere l'elasticità anche a basse temperature, garantendo così una migliore aderenza. Al contrario, la mescola degli pneumatici estivi tende a indurirsi quando la temperatura scende sotto i 7°C, compromettendo significativamente le prestazioni in termini di aderenza e spazi di frenata.

Alternative agli pneumatici invernali

Non tutti i conducenti optano per il montaggio di pneumatici invernali durante la stagione fredda, e la normativa italiana prevede alcune alternative legalmente valide. La principale alternativa è rappresentata dalle catene da neve, che possono essere montate al bisogno sugli pneumatici estivi in caso di neve o ghiaccio. Per essere in regola con la legge, è sufficiente averle a bordo del veicolo, pronte all'uso, ma è fondamentale che siano compatibili con la misura degli pneumatici montati.

Un'alternativa sempre più diffusa è rappresentata dagli pneumatici quattro stagioni (o all-season), che presentano caratteristiche intermedie tra gli pneumatici estivi e quelli invernali. Questi pneumatici sono riconoscibili dalla marcatura M+S e, talvolta, anche dal simbolo 3PMSF, e possono essere utilizzati tutto l'anno senza necessità di cambio stagionale.

Gomme M+S

Rappresentano una soluzione pratica soprattutto per chi vive in aree con inverni miti o per chi utilizza l'auto prevalentemente in contesti urbani. Un’altra alternativa sempre più apprezzata è rappresentata dalle calze da neve, accessori in tessuto ad alta aderenza che si applicano rapidamente sugli pneumatici e migliorano la trazione su neve o ghiaccio. Per essere utilizzate in regola con la normativa vigente, devono essere omologate secondo lo standard UNI EN 16662-1:2020. È quindi consigliabile controllare che il modello scelto sia certificato e compatibile con le dimensioni delle proprie gomme.

Sanzioni e controlli

Il mancato rispetto dell'obbligo delle gomme invernali comporta sanzioni amministrative che variano in base al contesto in cui avviene l'infrazione.

Le multe previste dal Codice della Strada sono diversificate in base alla tipologia di strada e luogo:

  • In centro abitato: da 41 a 173 euro
  • Fuori dal centro abitato: da 84 a 344 euro
  • In autostrada: da 80 a 318 euro

Oltre alla sanzione pecuniaria, l'agente accertatore può disporre il fermo del veicolo fino a quando non viene ripristinata la condizione di regolarità, impedendo quindi la prosecuzione del viaggio fino a quando non vengono montate le catene da neve o non si provvede alla sostituzione degli pneumatici.

Conclusioni

L'obbligo delle gomme invernali rappresenta una misura fondamentale per garantire la sicurezza stradale durante i mesi freddi. La normativa italiana, pur prevedendo un periodo standard di obbligo dal 15 novembre al 15 aprile, si adatta alle diverse realtà territoriali del paese attraverso ordinanze specifiche che tengono conto delle condizioni climatiche locali.

Essere consapevoli delle normative locali e adattare l'equipaggiamento del veicolo è essenziale per garantire la sicurezza stradale durante i mesi invernali.

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