Stabili e capaci di affrontare percorsi difficili, si guidano con un manubrio simile a quello delle motociclette, offrendo un’esperienza più dinamica e immersiva. Il conducente (e talvolta un passeggero) si siede a cavalcioni, come su una moto, ma con una maggiore stabilità laterale.
Molti quad sono equipaggiati con pneumatici tassellati, sospensioni robuste e trazione integrale (o la possibilità di inserirla) per affrontare fango, sabbia, rocce e sentieri sterrati. Vengono usati per una moltitudine di scopi: dal divertimento puro e l’esplorazione fuoristrada, al lavoro in agricoltura o silvicoltura, fino ai servizi di emergenza.
Ma quale patente serve? Per guidare un quad in Italia, la patente necessaria dipende dalla tipologia specifica del veicolo, che si divide in quadricicli leggeri e quadricicli non leggeri. Vediamo le regole, molto complicate, con l’aiuto di Valerio Platia, insegnante di autoscuola ed esperto di Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici).