Sostituzione frizione moto: cavo e leva, costo

La frizione è un componente della moto costituito da una serie di pezzi, che permettono la trasmissione della potenza dal motore alla scatola del cambio, quindi la distribuzione delle forze e la trasmissione della potenza, due processi determinanti per gestire le diverse velocità del mezzo mediante l’uso dei vari rapporti di marcia. La durata della frizione è strettamente relativa a una serie di fattori, come il tipo di moto e lo stile di guida. Ciascun modello di moto presenta una specifica frizione, costruita su misura del motore e dalla potenza erogata da quest’ultimo.

La manutenzione dei motocicli riguarda anche la frizione, con il suo controllo o sostituzione, così come i dischi della frizione. Parliamo di un elemento imprescindibile per la catena distributiva, in quanto se la sua sostituzione viene trascurata si rischierebbe di rendere il cambio di marcia più difficoltoso, oltre che più rumoroso, quando il motore è in folle. Purtroppo, sostituire la frizione non è un’operazione da poco, ma neanche eccessivamente invasiva. In questo articolo vedremo come funziona la sostituzione frizione moto, ma se hai dei dubbi in merito e hai timore di provocare danni ulteriori, non esitare a rivolgerti a un meccanico professionista, così da ottenere un lavoro a regola d’arte.

Sommario

• Sostituzione cavo e leva frizione moto
• Costo sostituzione frizione moto

Sostituzione cavo e leva frizione moto

Per la sostituzione frizione moto dovrete innanzitutto dotarvi di una serie di oggetti: dischi frizione nuovi, pinza, guarnizione di carta e mastice pasta per guarnizione, chiave inglese o fissa del numero adeguato, prodotto detergente e vaschetta di contenimento olio.

Il primo passaggio da effettuare per sostituire la frizione è il suo montaggio. Per farlo, bisogna innanzitutto procedere alla rimozione dell’olio contenuto nella scatola della frizione a bagno d’olio. Il nostro suggerimento è di posizionare il mezzo così che l’olio della frizione possa defluire totalmente. Se non disponete di un banco sollevatore o di un cavalletto, dovreste trovare il modo per proteggere la moto nel punto in cui viene appoggiata a terra, così da evitare di danneggiare la carrozzeria. Adesso, non dovrete fare altro che svitare le vite che mantengono fisso il carter della frizione, servendovi della chiave fissa più idonea, andandole ad allentare in modo sequenziale e graduale. Nell'ipotesi che la guarnizione si sia incollata alla sede, siate molto delicati nella rimozione, quindi non utilizzate strumenti appuntiti, in quanto rischiereste di rigare o scalfire la sede d’appoggio della guarnizione. Per rimuovere e pulire la sede della guarnizione per bene, aiutatevi con dei solventi specifici, per poi rimontare la guarnizione nuova assicurando una solida tenuta.

Il secondo passaggio consiste nella sostituzione dei dischi della frizione. In questo caso dovrete allentare le viti o i dadi che mantengono lo spingi disco, quindi è necessario allentarli con molta delicatezza, così da impedire che le molle saltino al di fuori della propria sede. Successivamente, si procede alla rimozione dello spingidisco della frizione e all’estrazione dei diversi dischi conduttori contenuti nel gruppo frizione, che sono intervallati da dischi in acciaio di separazione.

Adesso, bisogna chiudere il blocco frizione. Una volta applicati i nuovi dischi della frizione, che devono essere scelti in base allo specifico modello del motociclo. Per procedere alla chiusura del blocco della frizione, bisogna avvitare lo spingidisco, evitando di forzare le molle. Prima di inserire il carter, monta la guarnizione presente nella confezione della frizione, oppure acquistatela separatamente facendo riferimento alle indicazioni del modello da acquistare. Infatti, la guarnizione è caratterizzata da una forma specifica, che si adatta al blocco motore e al carter sul quale deve essere poggiata. Se non disponete della guarnizione sagomata, potreste optare per i tubetti di guarnizione liquide. In questo caso, dovrete semplicemente spalmare il liquido cercando di seguire la forma della sagoma del carter. Appoggiato il carter, avvitate ciascuna vite del coperchio, facendo attenzione a farlo in maniera precisa e graduale. Prima di mettere in moto il motore, ricordate di reinserire l’olio della scatola frizione.

Se avete tutto il materiale e gli strumenti necessari, non andrete a perdere molto tempo nel cambio della frizione. Generalmente, si impiega una mezz’ora. La durata dell’operazione varia anche in base al livello di accuratezza che porrete durante l’intervento e all’abilità nel lavorare con i suddetti strumenti. Difficilmente andrete a perdere più di un’ora di lavoro.

Costo sostituzione frizione moto

La manodopera è il principale parametro che influenza il costo della sostituzione frizione moto. Nel caso aveste una certa dimestichezza con lavori del genere, allora non dovrete affrontare la spesa relativa alla manodopera, ma sostenendo solo quella relativa all’acquisto dei ricambi. Anche la tipologia di intervento andrà a influenzare il costo, quindi, se intendi sostituire solamente i dischi della frizione, il prezzo della materiale varierà tra i 10 e i 100 euro. Il modello di moto è un altro aspetto da considerare, quindi, per i dischi della frizione, aspettatevi un costo nettamente superiore per una Yamaha TMAX - ad esempio - rispetto a una Vespa.

Quando cambiare la frizione della moto?

Il momento in cui cambiare la frizione della moto è assolutamente variabile, infatti dipende da una serie di fattori, come lo stile di guida e la tipologia di motore. Mediamente, la sostituzione della frizione avviene dopo aver effettuato intorno ai 30.000 km. Sempre dopo aver raggiunto questo chilometraggio, è consigliabile sostituire i dischi frizione in sughero e procedere al controllo dei denti della campana, nel caso quest’ultima risulti rumorosa. Ci sono alcuni sintomi che possono aiutarvi a capire quando la frizione è usurata, cioè:

• Senti un odore sgradevole e acre;
• Quando premi la leva della frizione, questa emette strani rumori;
• Quando cambi la marcia senti grattare;
• La leva della frizione appare decisamente più rigida rispetto al solito;
• Nel momento in cui ti sali in sella avverti degli strattoni;
• Fatichi a passare da una marcia all’altra;
• La frizione tende a staccare in fondo.

Come sbloccare frizione incollata moto?

Talvolta, può succedere che i dischi della frizione si incollino tra di loro, soprattutto dopo aver lasciato la moto ferma per molto tempo. Questo contatto prolungato tra i dischi, comporta il blocco della frizione moto, necessitando dell’operazione di sblocco. In questo caso, non bisogna insistere sulla leva della frizione, andandola a tirare e mollare a ripetizione, mentre non bisogna fare altro che scaricare la pressione esercitata in corrispondenza dei dischi. Per farlo, bisogna provare a strappare con frizione tirata e marcia inserita. Dopo alcuni tentativi, la frizione dovrebbe scollarsi. Nell’ipotesi in cui questo intervento dovesse risultare inutile, allora è consigliabile procedere allo smontaggio della frizione e alla rimozione dei dischi. Per eliminare la patina formatasi sulla superficie di contatto, passate della carta abrasiva in modo delicato.

È fondamentale controllare con attenzione lo stato di usura in cui riversano i dischi, quindi verificando che non si siano staccati dei pezzi dalla superficie abrasiva dei dischi. Una volta che il tutto sarà completamente integro, procedete alla pulizia della superficie di contatto dei dischi, per poi rimontarli nuovamente, facendo attenzione che via spessore sufficiente di materiale abrasivo sui dischi. In caso contrario, bisogna effettuare la sostituzione anche di questi.

A questo punto vi starete chiedendo se la frizione e la campana debbano essere sostituiti contestualmente. In realtà, non è obbligatorio, quindi valutate il grado di usura della campana e se questa deve essere semplicemente pulita.