Autostrade in Italia: pedaggi, gestione e come viaggiare informati

Le autostrade italiane sono gestite da diverse concessionarie, con pedaggi variabili e un sistema capillare di info-mobilità. Conoscere come funzionano aiuta a viaggiare in modo più sicuro, comodo e consapevole.

Il viaggio sulle autostrade in Italia profuma di vacanze, con l’auto che ci porta verso mare, monti e laghi per sognare. Ma c’è parecchio da sapere per viaggiare nel comfort e in sicurezza sulle arterie del nostro meraviglioso Paese, anche per chi si sposta solo con l’obiettivo di andare a lavorare o a trovare qualche persona lontana.

In via preliminare, la lunghezza totale delle autostrade e dei raccordi autostradali ammonta a 8.006 km, identificate lettera “A” seguita da un numero. Qualche esempio? A1 Milano-Napoli, A2 Autostrada del Mediterraneo da Salerno a Reggio Calabria, A4 Autostrada Serenissima da Torino a Trieste, A14 Autostrada Adriatica da Bologna a Taranto.

Sommario

Autostrade in Italia, di chi sono?

Lo Stato è proprietario della rete autostradale, e dà in gestione i tratti a vari privati. Il rapporto è basato su una convenzione, che racchiude una formula matematica complicatissima. Sintetizzando, il pedaggio incassato dalla concessionaria sale se i sinistri calano e se vengono effettuati investimenti a favore della sicurezza (manutenzione dell’asfalto, del guardrail e di altro). Chi gestisce le autostrade? Fra gli altri:

  1. Autostrade per l’Italia

  2. Milano Serravalle - Milano Tangenziali

  3. Autostrada del Brennero (A22)

  4. Autovie Venete

  5. Satap

  6. Società Autostrada Ligure Toscana

  7. Consorzio Autostrade Siciliane

  8. Strada dei Parchi (A24/A25)

L’ANAS gestisce direttamente una parte significativa di autostrade e raccordi autostradali non a pedaggio: Grande Raccordo Anulare di Roma, A90, A3 Salerno-Reggio Calabria, oggi parte dell’A2 Autostrada del Mediterraneo e altro. L’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade è infatti una società per azioni di proprietà dello Stato Italiano che si occupa della gestione, manutenzione, progettazione e costruzione delle strade statali e di una parte significativa delle autostrade e raccordi autostradali non a pedaggio in Italia.

Il limite massimo di velocità è di __130 km/h: se ci sono cartelli con limiti inferiori, valgono quelli. Invece, il limite di 150 km/h non c’è mai stato e non c’è: si tratta di una fake news. È invece vero che, in caso di precipitazioni, il limite scende a 110 km/h.

Info-mobilità autostrade

Il Centro di coordinamento informazioni e sicurezza stradale (CCISS) è un’organizzazione di pubblica utilità a cui partecipano: Polizia Stradale, ANAS, ACI, AISCAT, Autostrade per l’Italia, Infoblu, Viasat, RAI e Arma dei Carabinieri. Ciascun ente, secondo le funzioni specifiche, contribuisce ad un sistema comune di raccolta, elaborazione e divulgazione coordinata delle informazioni di viabilità e di sicurezza stradale in tutta Italia.

  1. Il Centro di Coordinamento Informazioni e Sicurezza Stradale (CCISS) è un’organizzazione di pubblica utilità a cui partecipano: Polizia Stradale, ANAS, ACI, AISCAT, Autostrade per l’Italia, Infoblu, Viasat, RAI e Arma dei Carabinieri. Ciascun ente, secondo le funzioni specifiche, contribuisce ad un sistema comune di raccolta, elaborazione e divulgazione coordinata delle informazioni di viabilità e di sicurezza stradale in tutta Italia.

  2. Il nuovo numero del call center di Viabilità di Autostrade per l’Italia è 803 111 e comporta per l’utente l’addebito di uno scatto unico alla risposta indipendentemente dalla durata della conversazione sia per le chiamate provenienti da rete fissa che per le chiamate provenienti da cellulare.

  3. Attraverso i bollettini di “Onda verde” trasmessi quotidianamente dalle reti RADIO RAI 1, 2 e 3 in 45 notiziari a partire dalle 05.27 e da Isoradio in 19 notiziari nell’arco della giornata.

  4. Isoradio: canale radiofonico attivo 24 ore al giorno, edito dalla RAI, di musica e notizie che, oltre ai notiziari di Onda Verde, segnala in diretta le informazioni sulla viabilità di oltre 3.000 km di autostrade. Trasmette in isofrequenza su FM 103.3 MHz con possibilità di ascolto anche in galleria.

  5. RTL 102,5 Viaradio: è un servizio di informazioni radiofoniche sulla viabilità autostradale, nato dall’accordo tra la Autostrade per l’Italia e l’emittente radiofonica nazionale RTL 102.5 che trasmette in tutta Italia su un’unica frequenza: FM 102.5 (o frequenze vicine).

  6. Infoviaggiando: un servizio di informazioni sul traffico coordinato delle seguenti società autostradali:

● Società Autostrade Alto Adriatico

● Autostrada Brescia-Verona-Vicenza- Padova

● Concessioni Autostradali Venete

È organizzato per fornire, tutti i giorni dell’anno dalle 7 alle ore 22, notizie sulla viabilità e la percorribilità delle seguenti tratte:

● A4 tra Trieste e Brescia

● A23 Palmanova e Udine sud

● A28 Portogruaro- Conegliano

● A57 Tangenziale di Mestre

● A34 Villesse Gorizia

● A31 Valdastico

Il servizio è offerto ai clienti autostradali attraverso il numero telefonico gratuito 800996099 (nell’orario diurno 7-22 con operatore, nell’orario notturno 22-7 tramite risponditore automatico). Gli operatori multilingue forniscono informazioni relative alla viabilità in tempo reale, alle condizioni atmosferiche lungo la rete autostradale, ai metodi di pagamento del pedaggio, alle aree di servizio, ai percorsi alternativi.

  1. Inforadio: le informazioni di interesse per l’utenza (transitabilità, meteo) relative alla A22 Brennero-Modena vengono trasmesse anche attraverso i notiziari “Inforadio” che vanno in onda ogni 30′ su due emittenti locali (ai minuti 25 e 55 circa), oltre a interventi specifici in caso di eventi in corso: • Radio NBC Rete Regione di Bolzano per il tratto della A22 che attraversa la Regione Trentino-Alto Adige; • Radio Pico di Mirandola per il restante tratto della A22.

  2. Aree di servizio: presso molte aree di servizio sono disponibili e attivi info-point e maxi schermi che forniscono informazioni sullo stato della mobilità.

  3. Pannelli a messaggio variabile: sono cartelli segnaletici telecomandati a distanza e costituiscono uno dei principali sistemi di informazione all’utenza. Sono pannelli elettronici con simboli e scritte che indicano le condizioni meteorologiche, di traffico e di circolazione presenti nel tratto autostradale interessato.

Pedaggio autostradale: come si forma

Il pedaggio è l’importo che si paga per l’utilizzo dell'autostrada. I criteri per il calcolo dei pedaggi per la rete autostradale italiana sono stabiliti dalla specifica normativa di settore (leggi dello Stato e, negli anni più recenti, delibere del CIPE - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), recepita nelle Convenzioni in essere fra le società concessionarie e l'Ente concedente.

Per ottenere il totale, il cliente deve moltiplicare la tariffa unitaria per i km, considerando che oltre ai km tra casello e casello sono conteggiati i km degli svincoli, delle bretelle di adduzione e dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello che sono stati costruiti e sono gestiti dalla concessionaria. Più IVA 22% e arrotondamento per eccesso o per difetto ai 10 centesimi di euro. La tariffa unitaria tiene conto dei costi di costruzione, gestione e manutenzione delle tratte autostradali (è per questo che i tratti di montagna, ricchi di viadotti e di gallerie, costano di più).

Sulle autostrade per il cui uso sia dovuto il pagamento di un pedaggio, l’esazione può essere effettuata mediante modalità manuale o automatizzata, anche con sistemi di telepedaggio con o senza barriere. I conducenti devono corrispondere il pedaggio secondo le modalità e le tariffe vigenti. Fra i sistemi di telepedaggio: Telepass, UnipolMove, MooneyGo. Le informazioni del veicolo vengono lette, il sistema verifica i dati e, se tutto è corretto, la sbarra si solleva automaticamente. L’importo del pedaggio viene addebitato sul conto corrente o sulla carta associata al dispositivo. Ogni operatore mette a disposizione un’app per smartphone che consente di controllare i transiti, le spese, gestire le targhe associate e attivare/disattivare servizi aggiuntivi.

Mancato pagamento del pedaggio

Il mancato pagamento del pedaggio autostradale è disciplinato dall'articolo 176 del Codice della Strada: il conducente è obbligato a versare il dovuto al casello. Se no, si configura una violazione con multa di 87 euro, meno due punti-patente, più il pedaggio.

FAQ

Condividi l'articolo

Tutti gli articoli

Camperizzare un furgone: costi, regole e come fare passo dopo passo

Consigli · Viaggi e strade

Film con macchine da corsa: quelli da non perdere assolutamente

Consigli · Viaggi e strade

Vignetta Svizzera 2025: dove comprarla, costi e multe

Consigli · Viaggi e strade
Mostra di più