Camperizzare un furgone: costi, regole e come fare passo dopo passo

Voce del verbo camperizzare: trasformare un veicolo, tipicamente un furgone o un van, in un camper, aggiungendo allestimenti per renderlo abitabile affidandosi a professionisti del settore.

Camperizzare un furgone, al di là dei tecnicismi, fa sognare perché il mezzo - una volta usato per lavoro e per trasportare attrezzature - diviene d’incanto un veicolo per viaggiare e sorridere nei posti più belli del pianeta senza dipendere da aerei e treni: la libertà dello spostamento su un hotel dotato di ruote. Ma attenzione: serve l’omologazione della Motorizzazione, passaggio difficile.

Sommario

Cosa vuol dire camperizzare un furgone

Tornando a bomba, camperizzare un furgone significa modificare un veicolo commerciale, come un furgone o un van, per renderlo abitabile e adatto a viaggi e pernottamenti. Questo comporta l’aggiunta di allestimenti interni ed esterni che trasformano lo spazio da lavorativo a ricreativo. Così da creare un ambiente confortevole e funzionale che possa fungere da alloggio mobile, permettendo di viaggiare e soggiornare in autonomia.

No al fai-da-te: occorre affidarsi a professionisti__ con la garanzia di un lavoro a norma e di qualità. Magari lo si può indirizzare, indicando all’artigiano quale creatura finale desideriamo. Si dovrà avere l’ok della Casa costruttrice (nulla osta) ed effettuare la visita e prova presso la Motorizzazione. Servono tempo e pazienza.

Quanto costa camperizzare un furgone

Il costo per camperizzare un furgone è estremamente variabile e dipende da numerosi fattori.

  1. Tipo di furgone: le dimensioni e lo stato del veicolo di partenza influenzano i costi.

  2. Livello di allestimento: si può optare per un allestimento base (letto e piccolo angolo cottura) o per uno completo (bagno, doccia, riscaldamento, pannelli solari). Maggiore è la complessità, superiore il costo.

  3. Qualità dei materiali: i prezzi variano notevolmente in base ai materiali scelti per l'isolamento, i mobili, gli impianti (elettrico, idrico, gas).

  4. Omologazione: la procedura di omologazione del veicolo come autocaravan ha costi vivi (collaudi, pratiche burocratiche) che devono essere considerati.

A spanne, da 20.000 a 50.000 euro, a seconda del livello di personalizzazione e dei servizi offerti (anche ben oltre per allestimenti di lusso).

Vintage VW campers.jpg

Come camperizzare un furgone

  1. Progettazione: la fase più importante. Definire il layout interno, la disposizione degli spazi, degli arredi e degli impianti. È fondamentale considerare le dimensioni del furgone e le proprie esigenze.

  2. Smontaggio e pulizia: rimozione di eventuali pannellature, sedili o attrezzature interne preesistenti e pulizia approfondita del vano di carico.

  3. Isolamento: fondamentale per mantenere una temperatura confortevole all'interno e ridurre la condensa. Si utilizzano materiali come lana di roccia, polistirolo estruso, lana di pecora o pannelli isolanti specifici per veicoli.

  4. Installazione finestre e oblò: se non presenti, si installano finestre e oblò per garantire luce naturale e ventilazione.

  5. Impianto elettrico: cablaggio per luci, prese USB, frigorifero, pompa dell'acqua, eventuale riscaldamento. Spesso si installano pannelli solari per l'autonomia energetica.

  6. Impianto idrico: serbatoi per acqua potabile e acque grigie, pompa dell'acqua, lavello, doccia (se prevista).

  7. Impianto gas: se si prevede l'utilizzo di fornelli o scaldabagno a gas, con bombola in vano stagno.

  8. Pannellatura e rivestimento: rivestimento delle pareti e del soffitto con materiali idonei, spesso legno o pannelli leggeri.

  9. Arredamento: costruzione o installazione di mobili come letto, tavolo, sedute, armadietti, mobile cucina. È importante che siano leggeri ma robusti e ben fissati.

  10. Finiture: posa del pavimento, installazione di accessori e dettagli estetici.

  11. Omologazione: questa è una fase chiave in Italia. Il veicolo deve essere sottoposto a collaudo presso la Motorizzazione Civile per ottenere il riconoscimento di autocaravan sul “libretto” circolazione. Senza questa omologazione, il veicolo non può circolare legalmente come camper e si rischiano multe e sequestro.

Dove camperizzare un furgone

  1. Presso officine specializzate o allestitori di veicoli commerciali: alcune aziende che si occupano di allestimenti per veicoli da lavoro hanno esteso i loro servizi alla camperizzazione. Le società si avvalgono di carpentieri o falegnami specializzati per la realizzazione su misura degli arredi interni, anche se l'integrazione degli impianti rimane a carico del proprietario o di altri professionisti.

  2. Il network di riparatori d’élite Mio Carrozziere offre soluzioni straordinariamente creative per ultra personalizzare la camperizzazione del furgone, spesso con approccio sartoriale. Al contempo, il professionista ti accompagna attraverso il mondo (sempre complesso) delle normative, col massimo rispetto di ogni fase di omologazione. Vi dirà anche come ottimizzare gli spazi interni, con trucchi per riporre gli oggetti in modo efficiente e mantenere l’ordine in un ambiente piccolo. Non ultimo, fornirà massima assistenza in tema di assicurazioni obbligatorie e facoltative.

Le regole

La visita e prova in Motorizzazione per l'omologazione è un passaggio fondamentale quando si effettuano modifiche sostanziali a un veicolo, si installano componenti non previsti in origine o si importa un veicolo dall'estero che necessita di omologazione italiana. L’obiettivo è verificare che il veicolo, dopo le modifiche o l’importazione, sia conforme alle normative vigenti in materia di sicurezza e circolazione. Qualche esempio?

  1. Modifiche strutturali o funzionali del veicolo: variazione di interasse, numero di assi, modifiche al telaio, installazione di ganci traino (se non già omologati con la massa complessiva del veicolo), trasformazioni in veicoli speciali o per usi specifici (es. autocarro).

  2. Installazione di componenti non previsti dal costruttore: come cerchi e pneumatici con misure alternative (se non già a libretto o con nulla osta specifico), modifiche al sistema frenante, sospensioni.

  3. Importazione di veicoli non omologati in Italia: veicoli provenienti da paesi extra-UE o veicoli con omologazioni europee, ma che necessitano di una verifica specifica per l'immatricolazione in Italia.

  4. Adattamenti per persone disabili: per alcune tipologie di adattamenti è necessaria la visita e prova.

Durante la visita e prova, i tecnici della Motorizzazione Civile cosa effettueranno?

  1. Ispezione visiva: per verificare la corrispondenza tra la documentazione presentata e le modifiche effettivamente apportate al veicolo.

  2. Controlli tecnici: in base al tipo di modifica, possono essere eseguiti test strumentali (es. efficienza frenante, emissioni, rumorosità) e prove dinamiche per valutare il comportamento del veicolo.

  3. Le modifiche non devono compromettere la sicurezza del veicolo (altezza minima da terra, interferenze con altri componenti, bordi e spigoli conformi alle norme). Se la visita e prova ha esito positivo, la Motorizzazione Civile rilascia un tagliando adesivo da applicare sul “libretto”.

E il dopo?

Dopo aver completato la camperizzazione, è fondamentale considerare la manutenzione del proprio mezzo per garantirne longevità e sicurezza. Il tuo camper è una casa su ruote, e richiede cure costanti.

  1. Impianto elettrico. Questo è il cuore pulsante del tuo camper, specialmente se hai installato pannelli solari o batterie ausiliarie. Controlla regolarmente i collegamenti, lo stato delle batterie e il funzionamento di tutti gli apparecchi elettrici. Se noti cali di tensione, malfunzionamenti o odori insoliti, rivolgiti subito a un tecnico specializzato. Un buon inverter e un sistema di protezione da sovraccarichi sono essenziali.

  2. Impianto idrico. Pulisci e sanifica i serbatoi dell’acqua potabile regolarmente per prevenire la formazione di alghe e batteri. Controlla tubature, rubinetti e pompe per eventuali perdite o intasamenti. Durante l’inverno, è fondamentale svuotare completamente l'impianto per evitare che il gelo spacchi i tubi.

  3. Impianto a gas. Se hai fornelli, boiler o riscaldamento a gas, la sicurezza è prioritaria. Verifica periodicamente la tenuta dell'impianto con appositi spray rilevatori di fughe e assicurati che il vano della bombola sia sempre ben ventilato. Non lesinare sulla qualità dei componenti e fai controllare l'impianto da un tecnico abilitato con regolarità.

  4. L’isolamento è ciò che rende il tuo camper confortevole in ogni stagione. Controlla la presenza di umidità, muffa o segni di infiltrazioni, specialmente intorno a finestre, oblò e passacavi. Un'infiltrazione non solo rovina gli interni, ma può anche compromettere la struttura del veicolo. Sigilla eventuali crepe o fessure non appena le individui.

  5. Effettua i tagliandi e i controlli meccanici previsti dal costruttore del veicolo. Presta attenzione allo stato di pneumatici, freni e sospensioni, che potrebbero essere sottoposti a maggiore stress a causa del peso aggiuntivo dell'allestimento.

FAQ

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