Un legame, quello di Alfa Romeo e Milano, che affonda le sue radici fin dalla fondazione del brand, avvenuta nel 1910 proprio con la sua città natale. Dimensioni compatte, interni digitali e sportivi, ma soprattutto motore ibrido ed elettrico, da subito. Chi ha desiderato nel proprio garage modelli come Mito e Giulietta oggi trova in Milano il modello che può rispondere a queste caratteristiche di versatilità e sportività.

Milano nasce per offrire un’alternativa nel segmento dei B-SUV. Ha un bagagliaio da 400 litri, è lunga 4,17 metri ed è alta 1,5 metri, viene lanciata con tre allestimenti tra cui la Speciale dedicata al lancio e conta su tre motorizzazioni: ibrida, prima a offrire anche la variante a trazione integrale Q4, ed elettrica, con la entry level da 156 CV e autonomia vicina ai 410 km, e la potente Veloce da 240 CV.

Alfa Romeo Milano vista da fuori e com’è dentro

Abbiamo detto delle sue dimensioni: Milano è lunga 4,17 metri, è larga 1,78 metri ed è alta 1,5 metri. Al Centro Stile Alfa Romeo, sito a Torino nel quartier generale di Stellantis Italia, il designer Mesonero ha puntato sui diversi stilemi legati alla tradizione, tra cui sbalzi contenuti, passaruota muscolosi e coda tronca (di ispirazione Giulia TZ), mentre si differenzia tra ibrido ed elettrico la forma del trilobo. Caratteristico il muso, con fanaleria 3+3 evoluta rispetto a Tonale e dotata di gruppi ottici Full LED Matrix adattivi.

Cura dei particolari che interessa Milano specialmente nel suo abitacolo. La posizione dei comandi è orientata, anche qui come da tradizione, a chi siede davanti al volante. C’è il cannocchiale che incornicia elegantemente e sportivamente il quadro strumenti dove spicca lo schermo TFT da 10,25”, mentre lo schermo principale non è in asse con il quadro bensì inglobato più in basso nella plancia, di pari dimensione (10,25”). Il sistema di infotainment segue la logica dei widget, elementi grafici molto intuitivi e facilmente navigabili. Facile creare la propria homepage. Avete notato le bocchette a forma di quadrifoglio? Sono tra gli elementi meglio riusciti nell’insieme, mentre i sedili dal taglio sportivo firmati Sabelt sono la ciliegina sulla torta di un’auto con la sua chiara identità.

Abbiamo parlato del bagagliaio e Alfa Romeo Milano vanta il record nella capacità del vano con 400 litri sulla versione elettrica, che vanta anche il frunk sotto il cofano motore per riporre il cavo di ricarica.

I motori della nuova Alfa Romeo Milano: ibrido o elettrico?

Due le versioni di Alfa Romeo Milano, ibrida o elettrica. La ibrida si può avere sia con la sola trazione anteriore sia con la trazione integrale Q4, novità nel segmento dei SUV compatti premium, ma disponibile in una fase successiva.

L’architettura del 1.2 tre cilindri turbo benzina è un mild hybrid 48V con turbo a geometria variabile da 136 CV. L’elettrico è il motore da 21 kW integrato nel cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti. In città, Milano si può guidare a zero emissioni fino al 50% del tempo, mentre fuori città anche a condizioni di basso a carico fino a 150 km/h.

Milano elettrica è disponibile fin da subito in due livelli di potenza: 156 CV o 240 CV. Entrambe montano la batteria da 54 kWh, con la versione entry level che assicura fino a 410 km di autonomia nel ciclo combinato WLTP. Fino a 100 kW è la corrente continua accettata per la ricarica, tanto che bastano 30 minuti per ricaricare la batteria dal 10 all’80%.

Le tecnologie di Alfa Romeo Milano: ADAS e dinamica di guida

Visti i motori, gli interni e le sue dimensioni, è ora di parlare delle tecnologie disponibili sulla nuova Alfa Romeo Milano. C’è la guida autonoma di livello 2, c’è la telecamera posteriore a 180° e c’è la tecnologia proximity access, che consente di aprire e chiudere la vettura semplicemente avvicinandosi o allontanandosi da essa. A livello di dinamica di guida gli stessi tecnici che hanno collaudato vetture come la Giulia GTA a Balocco hanno curato l’assetto della nuova Milano. Lo sterzo è diventato più diretto, e sulla versione Veloce l’auto è di 25 millimetri più vicina al terreno. Taratura sportiva per balle antirollio e dischi da 380 millimetri all’anteriore con pinze monoblocco a 4 pistoncini per ridurre gli spazi di frenata. Sempre sulla Veloce, il differenziale Torsen contribuisce alla migliore trazione. Tre le modalità di guida su tutte le Milano: Dynamic, Natural e Advanced Efficiency. Solo per la versione ibrida Q4, la modalità omonima è indicata sui fondi a bassa aderenza.

Con particolare riferimento alla Milano elettrica, si può sfruttare l’EV-Routing che una volta impostata la destinazione finale permette di calcolare automaticamente le eventuali soste di ricarica con Free2Move Charge e al monitoraggio in tempo reale del traffico, della carica della batteria e dello stile di guida. La suite di Alfa Connect Services si lega all’aggiornamento OTA per avere sempre la massima funzionalità su mappe e software vettura. Per la prima volta debutta su un’Alfa Romeo il comando vocale Hey Alfa, che integra Chat GPT per avere un copilota evoluto capace di soddisfare le più disparate richieste degli occupanti.

La gamma della nuova Alfa Romeo Milano

Ricapitolando, Alfa Romeo Milano è offerta in 4 motorizzazioni: ibrida da 136 CV, ibrida Q4 da 136 CV (disponibile successivamente), elettrica da 156 CV ed elettrica da 240 CV. Disponibile al lancio la Milano Speciale, sia ibrida (136 CV) sia elettrica (156 CV). Un’edizione lancio con i migliori contenuti, tra cui il metallizzato rosso Arese, i cerchi in lega “Petali” da 18” e gli interni con funzione massaggio per il sedile del guidatore e l’iconico cannocchiale. Di serie anche navigatore connesso, portellone ad apertura elettronica e sistema keyless con proximity access.

Tre pacchetti aggiuntivi completano l’offerta:

• Techno (guida autonoma livello 2. proiettori LED Matrix)
• Premium (interni misto vinile-tessuto, illuminazione interna, pedaliera/battitacco in alluminio)
• Sport (sedili Sabelt, rivestimenti in Alcantara)

Quanto costa Alfa Romeo Milano

Il prezzo della Alfa Romeo Milano si differenzia tra versione ibrida ed elettrica. L'edizione lancio Speciale parte da 29.900 euro per l'ibrida da 100 CV con cambio automatico, mentre l'elettrica da 156 CV costa 39.500 euro. Il finanziamento, per entrambe, parte da 200 euro/mese ma cambia l'anticipo: 7862,74 euro per la EV, 8.779,12 euro per l'ibrida.