Ha ricevuto un aggiornamento nel 2020 che ha portato novità sul fronte dell’infotainment e della guida autonoma, mentre nel 2023 si è rifatto il look adottando la firma luminosa di Tonale, per rilanciarne la giovane immagine. Nato sulla ex piattaforma Giorgio, Stelvio ha di per sé riscritto le regole del gioco per la Casa del Biscione, che ha impressionato addetti al settore e semplici appassionati dimostrando cosa è capace di fare un SUV quando la cavalleria diventa importante: con Stelvio Quadrifoglio, infatti, la Casa del biscione ha creato prima di tutti gli altri il Super SUV, puntando su un motore di derivazione Ferrari e su doti telaistiche di primissimo livello, ancora oggi di riferimento per il settore.
Sì, ma questo è il presente del SUV Alfa Romeo. Quale sarà il suo futuro? Le voci si rincorrono perché la strategia di Stellantis, e in particolare di Alfa Romeo sull’elettrico, è molto chiara. La conferma sul futuro di Stelvio è arrivata solo di recente, quando il CEO Jean-Philippe Imparato ha parlato del suo arrivo a fine 2025, di dove sarà prodotto e soprattutto che motori monterà.
Alfa Romeo Stelvio: cosa sappiamo
Sui tempi di arrivo, l’attuale Stelvio sta arrivando a fine ciclo di vita, ricordando per l’appunto che ha debuttato nel 2017. Nonostante i due restyling/facelift, oggi manca di una versione ibrida che invece tante avversarie possono vantare. Lo stabilimento di produzione rimarrà ancora Cassino, in provincia di Frosinone, dove Stellantis sta lavorando per implementare la linea di montaggio della piattaforma STLA Large, sinonimo di elettrificazione. Sì, perché la prossima Alfa Romeo Stelvio sarà elettrica, ma la piattaforma derivata dalla Giorgio permetterà, eventualmente, di adottare anche motori termici o quanto meno ibridi. Su questa decisione bisognerà attendere novità sulle regole di omologazione degli Euro 7.
Al centro, a prescindere dalla motorizzazione, rimarrà il piacere di guida. Su questo insiste Imparato nel definire il futuro che attende Alfa Romeo e i suoi modelli. Un modo per garantire queste performance è portare al debutto proprio sulla propria Stelvio tecnologie proprietarie come la STLA Brain e la STLA SmartCockpit: il primo è un sinonimo di aggiornamenti over-the-air, il secondo rivedrà la classica configurazione a cannocchiale propria di Stelvio, Giulia e Tonale riadattandola nel segno della semplificazione. L’Alfa Romeo Stelvio del prossimo futuro avrà anche un inedito schermo ricurvo, al debutto su una vettura della Casa fondata nel 1910.
Sul mercato nella prima metà del 2026, l’Alfa Romeo Stelvio elettrica sarà invece una conferma rispetto all’attuale sia per quanto riguarda il design sia per quanto riguarda le dimensioni. Alla voce design non mancherà sicuramente il trilobo, che già vedremo riadattato all’elettrico sulla nuova Milano: potrebbe essere completamente pieno come ha fatto BMW con il suo doppio rene? Staremo a vedere.
La firma luminosa di Milano può dare una prima indicazione su come sarà il nuovo Stelvio all’anteriore, con fari sdoppiati o, come accade oggi, con un faro unico dotato di fari full LED. Anche al posteriore Alfa Romeo è chiamata a osare, magari con una luce a tutta larghezza. Vedere la prossima Stelvio senza due tubi di scarico, invece, potrebbe fare un certo effetto, ma sarà il segno dei tempi che cambiano.
Quanti cavalli avrà la nuova Alfa Romeo Stelvio?
Con l’elettrico sono cambiati i riferimenti che prima distinguevano una sportiva da una vera e propria supercar. Lo abbiamo visto con la Tesla Model X Plaid, capace di superare i 1.000 CV, ed è qui che Alfa Romeo si prepara a svelare la prima Quadrifoglio elettrica che questo limite se lo pone come obiettivo principale. Si parla di uno Stelvio elettrico dai 350 CV in su, ma solo le top di gamma come le future Veloce e Quadrifoglio sono allo studio con la configurazione tre motori, come sulle Maserati Folgore. Ambizioso anche il piano sull’autonomia, con oltre 800 km grazie alla piattaforma STLA Large e alla batteria vicina ai 100 kWh.
