Con quattro debutti mondiali e una spettacolare esposizione storica a sostegno del tema “75 anni di Formula 1”, Maranello ha saputo unire innovazione e tradizione in un’unica, travolgente celebrazione.
Ferrari Amalfi: una nuova visione del Grand Tourer
Protagonista assoluta dello stand completamente rinnovato è stata la Ferrari Amalfi, che ha fatto il suo debutto pubblico. La nuova coupé 2+ ha ridefinito il concetto di Granturismo grazie a un motore V8 biturbo anteriore-centrale da 640 cavalli, combinato a un design scultoreo e a un’inaspettata fruibilità quotidiana.
All’interno, l’Amalfi ha introdotto il nuovo sistema HMI di Ferrari e segnato un ritorno a controlli fisici ispirati all’analogico, tra cui l’iconico pulsante rosso “Engine Start/Stop” sul volante.
296 Speciale: la berlinetta ibrida più estrema
Accanto all’Amalfi, ha debuttato nel Regno Unito anche la Ferrari 296 Speciale, evoluzione speciale e alleggerita della 296 GTB. Il modello ha abbinato un V6 biturbo a 120° con un motore elettrico, raggiungendo una potenza combinata di 880 cavalli. Aerodinamica affinata, peso ridotto e dinamiche orientate alla pista hanno reso questa vettura la più estrema berlinetta ibrida mai prodotta da Ferrari.
F80: debutto dinamico mondiale per la nuova serie limitata
Tra gli applausi degli spettatori, la Ferrari F80 ha fatto il suo debutto dinamico mondiale proprio a Goodwood. Dopo la presentazione statica avvenuta alle Finali Mondiali 2024, la nuova hypercar a tiratura limitata ha messo in mostra tutto il suo potenziale: 1200 cavalli erogati da un V6 ibrido derivato dalla 499P di Le Mans, turbocompressori elettrici, trazione integrale elettrica e 1.050 kg di deportanza a 250 km/h.
12Cilindri: tradizione e innovazione in simbiosi
A completare il poker di novità, è stata presentata per la prima volta dinamicamente nel Regno Unito la Ferrari 12Cilindri, una due posti con motore V12 aspirato da 830 cavalli. Con un design elegante e un assetto prestazionale versatile, questa Ferrari ha rappresentato la più recente evoluzione di una leggendaria stirpe di coupé V12 anteriori.
Heritage, personalizzazione e competizione
Oltre alle anteprime, Ferrari ha esposto due modelli emblematici del proprio DNA: una Ferrari F50 e una Purosangue personalizzata del programma Ferrari Tailor Made, sottolineando il legame tra eredità storica e individualizzazione.
Grande attenzione anche per la Ferrari 296 Challenge, che ha attirato molti appassionati. Il modello, presentato all’inizio dell’anno, ha fatto il suo debutto stagionale nel campionato Ferrari Challenge UK Trofeo Pirelli.
75 anni di Formula 1: celebrazione in rosso
Per celebrare il 75° anniversario della Formula 1, Scuderia Ferrari ha portato a Goodwood due monoposto recenti: la SF90 del 2019 e la SF21 del 2021, entrambe protagoniste di spettacolari esibizioni dinamiche sulla collina del Festival.
La rievocazione storica è stata arricchita dal contributo di tanti appassionati Ferraristi, che hanno messo in mostra monoposto leggendarie come la 312T, la 640 e la F2007, creando un ponte emozionante tra passato e presente della massima categoria automobilistica.