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La prima Ferrari a idrogeno è più vicina di quanto pensiamo

Ferrari ha appena brevettato un motore a idrogeno, un sei cilindri in linea a trazione integrale, come frazionamento di base, ma modificabile secondo le esigenze della Casa di Maranello.

Il futuro per Ferrari potrebbe essere ancora con motore termico, ma alimentato a idrogeno gassoso. Una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’auto, ancora di più per quanto riguarda il settore delle vetture di lusso.

Una Ferrari con motore a idrogeno: come funziona

Per la precisione, si tratta di un documento, firmato e depositato da Fabrizio Favaretto, che ingloba una serie di brevetti su schemi propulsivi dal titolo “Car provided with a hydrogen-powered internal combustion engine”, che dovrebbero avere la loro applicazione sulle future sportive del Cavallino.

Nello schema della nuova vettura Ferrari a idrogeno gassoso si può notare, un’auto ibrida con motore termico posteriore ed elettrico all’anteriore, con la novità principale che è proprio dietro, dove sparisce il V6 in favore di un 6 in linea, che viene alimentato proprio con l’idrogeno gassoso. Questo propulsore, inoltre, è capovolto in modo da permettere l’installazione di una trasmissione più alta e un estrattore più ampio nella parte posteriore dell’auto, per consentire un netto miglioramento aerodinamico.

ferrari idrogeno 01 Photo Credit: Ferrari

L’ispirazione arriva direttamente dal mondo dell’aviazione e più precisamente dai velivoli che hanno combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale, caratterizzati da dimensioni compatte e passo corto. A livello tecnico, il brevetto parla di alcune modalità, differenti, di sovralimentazione: sono presenti compressori centrifughi montati coassialmente a un motore elettrico singolo e un sistema MGU-H con turbina a gas di scarico per il recupero energetico.

Ferrari plant Maranello 01 Photo Credit: Ferrari

I benefici dovrebbero riguarda anche il comparto della manutenzione, dato il fatto che le pompe dell’olio e del liquido di raffreddamento sono accessibili nella parte inferiore del motore. Non sono mancati i commenti a questo brevetto, difeso a spada tratta da Favaretto, che sottolinea quanto sia importante l’innovazione per Ferrari, in modo da mantenere una vita lunga ai motori a propulsione.

La prima Ferrari a idrogeno è più vicina di quanto si pensi e sarà un’innovazione senza precedenti.

Ferrari plant Maranello Photo Credit: Ferrari

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