Novità per gli automobilisti: da gennaio aumenti su gasolio e RC auto. Nessun rincaro per le multe

A fare una stima dell’impatto delle misure sulle famiglie è il Codacons, che ha analizzato le novità previste e le ricadute sulle spese degli automobilisti.
Stop all’aumento delle multe
Grazie al congelamento, non si rischierà di pagare circa il 2% in più per diverse infrazioni, tra cui: divieto di sosta, accesso non autorizzato in ZTL, superamento dei limiti di velocità (oltre i 60 km/h), uso del cellulare alla guida e altre condotte scorrette.
Aumento del gasolio nel 2026
Gli aumenti riguardano invece il carburante, in particolare il diesel, ancora molto diffuso nel nostro Paese. Per oltre 16 milioni di automobilisti, nel 2026 aumenteranno le accise: la tassazione crescerà di 4,05 centesimi al litro. Secondo le stime, la misura si tradurrà in oltre 550 milioni di euro di maggiori entrate per lo Stato nell’arco del 2026.
Per un automobilista che effettua due pieni al mese, l’aumento potrebbe valere circa 60 euro in più all’anno.
Riduzione dell’accisa sulla benzina nel 2026
Il piano del Governo prevede anche una riduzione, di pari entità, dell’accisa sulla benzina. Tuttavia, secondo le stime, questa diminuzione potrebbe non trasformarsi automaticamente in un calo dei prezzi alla pompa.
RC auto: possibile aumento dal 1° gennaio 2026
Da inizio 2026 potrebbe aumentare anche il costo dell’RC auto. Un intervento inserito nell’emendamento omnibus alla manovra prevede infatti un rialzo dell’aliquota dal 2,5% al 12,5% su alcune garanzie accessorie (come infortunio del conducente e assistenza stradale) per le polizze nuove o rinnovate dal 1° gennaio 2026.
La misura, che dovrebbe generare circa 115 milioni di euro per le finanze pubbliche nel 2026, potrebbe riflettersi sui clienti con premi più elevati.
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