Targa prova: nuove regole 2025 per la circolazione con autorizzazioni di prova

La normativa appena entrata in vigore rafforza i controlli sull’utilizzo delle autorizzazioni di prova, limitando il numero di passeggeri ammessi e imponendo regole più severe per la presenza del titolare o di collaboratori delegati.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 166 del 19 luglio 2025, è entrata in vigore la legge 18 luglio 2025, n. 105, di conversione con modificazioni del decreto legge 21 maggio 2025, n. 73. Tra le novità più rilevanti, vengono introdotte nuove limitazioni riguardanti le autorizzazioni alla circolazione di prova dei veicoli, ovvero l'utilizzo della Targa prova da parte ad esempio di dealer e rivenditori di auto.

Le principali novità introdotte

L’art. 5, comma 3 del decreto legge prevede che il DPR 474/2001 sia aggiornato in relazione al numero massimo di autorizzazioni di prova rilasciabili ad ogni titolare, introducendo parametri più stringenti rispetto a quelli previsti dal DPR 229/2023.

In particolare, le autorizzazioni di prova ora consentono il trasporto, oltre al conducente, di un solo passeggero. Tale passeggero deve essere:

  • il titolare dell’autorizzazione,

  • oppure un suo dipendente o addetto con rapporto di collaborazione funzionale.

Il mancato rispetto di tale norma comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 98, comma 3 del Codice della Strada.

Limitazioni alla circolazione di prova

La disposizione stabilisce una nuova regola: nei veicoli con autorizzazione di prova possono prendere posto al massimo due persone, delle quali:

  • il conducente, che può essere chiunque,

  • e un passeggero che rispetti i requisiti sopra descritti.

Viene inoltre confermata la necessità di coordinare la nuova norma con quanto stabilito dall’art. 1, comma 4 del DPR 474/2001: sui veicoli in circolazione di prova deve essere presente il titolare dell’autorizzazione o un suo dipendente/collaboratore munito di delega. Pertanto, anche in caso di guida da parte di terzi, il delegato o collaboratore continua ad avere l’obbligo di esibire tale delega.

Indicazioni operative

Il Ministero dell’Interno, attraverso la Direzione Centrale per la Polizia Stradale, ha chiesto alle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo di estendere il contenuto della circolare ai Corpi e Servizi di Polizia Locale, al fine di garantire una corretta applicazione delle nuove disposizioni.

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