Questa fattura è un esempio: puoi discutere la tariffa desiderata con il rivenditore e concordare un'offerta di leasing individuale.
Un veicolo di:
Ecosteel srl
Chilometraggio
82.807 km
Tipo di cambio
Manuale
Anno
12/1972
Carburante
Benzina
Potenza
250 kW (340 CV)
Venditore
Rivenditore
Acquista con fiducia
Storia del veicolo
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Dati di base
- Carrozzeria
- Coupé
- Tipo di veicolo
- Epoca
- Trazione
- Anteriore
- Posti
- 4
- Porte
- 3
- Versione per nazione
- Stati Uniti
Cronologia veicolo
- Chilometraggio
- 82.807 km
- Anno
- 12/1972
Dati tecnici
- Potenza
- 250 kW (340 CV)
- Tipo di cambio
- Manuale
- Cilindrata
- 4.390 cm³
- Marce
- 5
- Cilindri
- 12
Ambiente
- Carburante
- Super 95
- Classe emissioni
- Euro 1
Colore e interni
- Colore
- Nero
- Colore finiture interne
- Nero
- Materiale
- Pelle parziale
Descrizione del veicolo
Auto con documenti svizzeri proveniente da collezione privata in conto vendita
Percorso 1500 KM dall'ultimo tagliando effettuato presso officina Specializzata Ferrari di Modena
Motore e Cambio sono Match Number
Il colore della carrozzeria è stato modificato
L'auto è stata riverniciata a regola d'arte oltre 20 anni fa in colore diverso da quello d'origine.
Valutiamo permuta con auto di nostro interesse di valore inferiore.
Al salone dell'automobile di Ginevra del 1971 venne presentata la 365 GTC4 che, come la 365 GTB4, sua progenitrice, mostrava una linea particolarmente moderna, anche se di certo meno “geniale” della Daytona, caratterizzata da alcuni dettagli stilistici innovativi, fra i quali il paraurti anteriore integrato nel muso stesso. La 365 GTC4 sostitutiva nel listino della casa automobilistica la Ferrari 365 GT 2+2 e rappresentava una variante meno esasperata della Daytona.
Questa vettura rappresenta però nella genealogia delle vetture Ferrari un caso a sé, diversa dalle granturismo di alta gamma che l'avevano preceduta (quelle contraddistinte dalla sigla 365) così come da quelle che la seguiranno negli anni Settanta: attorno al tradizionale 12 cilindri di 4390,3 cm³ alloggiato su un telaio con passo ridotto a 2500 mm, Pininfarina realizzò un coupé due posti, più altri due dietro di fortuna, dalla linea sinuosa e filante evidentemente studiata nella nuova galleria del vento della carrozzeria torinese, entrata in funzione proprio in quegli anni.
La novità maggiore dal punto di vista stilistico era costituita dalla calandra sottolineata da uno spesso anello che fungeva da paraurti, posto al culmine del muso lungo e spiovente, sul quale erano collocati i fari a palpebra e, sul cofano motore, due prese d'aria rettangolari per raffreddare i sei carburatori Weber 38DCOE.
Similmente alla Daytona, le superfici del tetto, del lunotto e del baule posteriore si fondevano le une nelle altre, prima di interrompersi bruscamente nella coda della vettura. Vista lateralmente, la GTC colpiva per l'andamento sinuoso del profilo che ricordava quasi un'onda, e per la forma appuntita del vetro posteriore che andava a formare con il montante un triangolo perfetto.
Lo specchio di coda, leggermente in depressione rispetto al profilo del bagagliaio, era dotato di gruppi ottici circolari a tre elementi, divenuti poi consueti su diverse vetture del cavallino degli anni a venire come, per esempio, la 365 GT4 BB.
Anche il motore, il noto V12 di 4390 cm³, era lo stesso montato sulla Daytona, ma con alcune varianti: la lubrificazione era di tipo convenzionale a carter umido ed i carburatori Weber, per consentire l'abbassamento della linea del cofano, erano montati lateralmente.
La potenza, a causa del rapporto di compressione più basso, era di 340 CV (320 sulla versione USA dotata di dispositivi antinquinamento). Le prestazioni di questa autovettura erano di tutto rispetto, la velocità massima si attestava infatti a 260 km/h con un rapporto peso/potenza di 4,3 kg/cv.
Della 365 GTC4, tra il 1971 e il 1973, ne furono prodotte solo 508
Percorso 1500 KM dall'ultimo tagliando effettuato presso officina Specializzata Ferrari di Modena
Motore e Cambio sono Match Number
Il colore della carrozzeria è stato modificato
L'auto è stata riverniciata a regola d'arte oltre 20 anni fa in colore diverso da quello d'origine.
Valutiamo permuta con auto di nostro interesse di valore inferiore.
Al salone dell'automobile di Ginevra del 1971 venne presentata la 365 GTC4 che, come la 365 GTB4, sua progenitrice, mostrava una linea particolarmente moderna, anche se di certo meno “geniale” della Daytona, caratterizzata da alcuni dettagli stilistici innovativi, fra i quali il paraurti anteriore integrato nel muso stesso. La 365 GTC4 sostitutiva nel listino della casa automobilistica la Ferrari 365 GT 2+2 e rappresentava una variante meno esasperata della Daytona.
Questa vettura rappresenta però nella genealogia delle vetture Ferrari un caso a sé, diversa dalle granturismo di alta gamma che l'avevano preceduta (quelle contraddistinte dalla sigla 365) così come da quelle che la seguiranno negli anni Settanta: attorno al tradizionale 12 cilindri di 4390,3 cm³ alloggiato su un telaio con passo ridotto a 2500 mm, Pininfarina realizzò un coupé due posti, più altri due dietro di fortuna, dalla linea sinuosa e filante evidentemente studiata nella nuova galleria del vento della carrozzeria torinese, entrata in funzione proprio in quegli anni.
La novità maggiore dal punto di vista stilistico era costituita dalla calandra sottolineata da uno spesso anello che fungeva da paraurti, posto al culmine del muso lungo e spiovente, sul quale erano collocati i fari a palpebra e, sul cofano motore, due prese d'aria rettangolari per raffreddare i sei carburatori Weber 38DCOE.
Similmente alla Daytona, le superfici del tetto, del lunotto e del baule posteriore si fondevano le une nelle altre, prima di interrompersi bruscamente nella coda della vettura. Vista lateralmente, la GTC colpiva per l'andamento sinuoso del profilo che ricordava quasi un'onda, e per la forma appuntita del vetro posteriore che andava a formare con il montante un triangolo perfetto.
Lo specchio di coda, leggermente in depressione rispetto al profilo del bagagliaio, era dotato di gruppi ottici circolari a tre elementi, divenuti poi consueti su diverse vetture del cavallino degli anni a venire come, per esempio, la 365 GT4 BB.
Anche il motore, il noto V12 di 4390 cm³, era lo stesso montato sulla Daytona, ma con alcune varianti: la lubrificazione era di tipo convenzionale a carter umido ed i carburatori Weber, per consentire l'abbassamento della linea del cofano, erano montati lateralmente.
La potenza, a causa del rapporto di compressione più basso, era di 340 CV (320 sulla versione USA dotata di dispositivi antinquinamento). Le prestazioni di questa autovettura erano di tutto rispetto, la velocità massima si attestava infatti a 260 km/h con un rapporto peso/potenza di 4,3 kg/cv.
Della 365 GTC4, tra il 1971 e il 1973, ne furono prodotte solo 508
Valutazione del prezzo
Per i veicoli immatricolati prima del 1994 non è possibile fornire informazioni significative sul prezzo, essendo il loro valore influenzato dai fattori più diversi.
Leasing
Offerta di locazione esclusiva da Ecosteel srl
Costi una tantum
- Acconto
- € 0,-
- Costo del trasferimento
- Keine Angabe
- Costo di registrazione
- Keine Angabe
- Totale, unico
- € 0,-
Dati generali
- Tipo di contratto
- Kilometerleasing
- Chilometraggio p.a.
- 10.000 km
Spese mensili
- Durata
- 60 Monate
- Quota mensile
- € 351,-
Informazioni aggiuntive
- Più km costi
- € 0,0000
- Risarcimento per meno km
- € 0,0000
- Rata finale
- € 11.303,51
CONSIGLIO
Mediazione creditizia Volkswagen Leasing GmbH / Gifhorner Str. 57 / 38112 Braunschweig
Die Angaben entsprechen zugleich dem 2/3 Beispiel nach § 6a Abs. 3 PAngV.
Venditore
RivenditoreEcosteel srl
Contatti
- IVA deducibile
- I dati di consumi ed emissioni per le auto usate si intendono riferiti al ciclo NEDC. Per le auto nuove, a partire dal 16.2.2021, iI rivenditore deve indicare i valori relativi al consumo di carburante ed emissione di CO2 misurati con il ciclo WLTP. Il rivenditore deve rendere disponibile nel punto vendita una guida gratuita su risparmio di carburante e emissioni di CO2 dei nuovi modelli di autovetture. Anche stile di guida e altri fattori non tecnici influiscono su consumo di carburante e emissioni di CO2. Il CO2 è il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre.
- Prezzo rivenditore
- Queste informazioni sono fornite dal fornitore del certificato.
- Prezzo finale offerto al pubblico, comprensivo di IVA, non vincolato all’acquisto di un finanziamento, a permuta o rottamazione. Passaggio di proprietà e IPT esclusi.
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