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BMW Serie 2 Active Tourer, l-ibrida senza fine 3

BMW monovolume

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BMW Serie 2 Active Tourer, l-ibrida senza fine 3
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BMW monovolume: storia, modelli, versioni e motori

Non sono certamente le automobili da famiglia quelle che vengono per prime in mente pensando al marchio BMW. Nonostante l’aura di sportività che circonda il marchio, e la produzione di alcune delle migliori automobili sportive degll’automobilismo moderno, dal 2014 le BMW monovolume sono diventate parte piuttosto importante della Casa di Monaco di Baviera. L’arrivo sul mercato della prima BMW monovolume della storia, la Serie 2 Active Tourer, ha anche segnato un'altra prima volta fondamentale per la Casa bavarese: la Serie 2 Active Tourer è anche la prima BMW della storia ad adottare la trazione anteriore.

Dopo la prima BMW monovolume della storia, la tanto discussa Serie 2 Active Tourer, le MPV della Casa tedesca si sono fatte apprezzare da chi non si è fermato ai preconcetti e ha dato una possibilità a questi modelli così diversi dalle “solite” BMW. Ben fatte, agili e piuttosto spaziose, le BMW monovolume hanno fatto di tutto per confermare quel piacere di guida tipico di ogni vettura della Casa, ottenendo risultati talvolta sorprendenti. Nate per colpire la rivale principale, la Mercedes-Benz Classe B, dopo la prima Serie 2 Active Tourer è arrivata anche l’inedita versione a sette posti e passo lungo, la Serie 2 Gran Tourer, e oggi BMW ha scelto di realizzare una seconda generazione della Serie 2 Active Tourer, la U06. Tecnologica, moderna e potente, l’attuale rappresentante delle BMW monovolume si propongono come ottima scelta per chi vuole un’auto spaziosa e versatile ma senza rinunciare a qualità e guidabilità.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni delle BMW monovolume.

Modelli BMW monovolume

La storia dei modelli di BMW monovolume inizia già dagli anni ’90, quando ci sono stati alcuni prototipi che si proponevano come BMW con tetto alto e tanto spazio a bordo, come la E1 del 1994. Prima delle monovolume, però, BMW ha scelto di concentrarsi sui SUV, lanciando nel 1999 la X5 e, successivamente, BMW X3 e X1. Nel frattempo, invece, Mercedes-Benz ha prodotto tra il 1996 e il 2012 una compatta con tetto alto e tanto spazio, la Classe A, a cui si è poi affiancata l’altrettanto apprezzata Classe B. In più, tra anni ’90 e ’00 il successo delle monovolume era molto forte. Il debutto del primo dei modelli di BMW monovolume, invece, fu molto più lento, tanto da arrivare solo nel 2014. In questo periodo, quando sempre più Case stavano abbandonando questo segmento, BMW sceglie di attaccare la rivale Classe B, e di offrire un MPV elegante, potente e ricco.

Nasce così la Serie 2 Active Tourer, la prima BMW monovolume di sempre. Questi sono, nel dettaglio, i modelli di BMW monovolume:

  • BMW Serie 2 Active Tourer (F45)
  • BMW Serie 2 Grand Tourer
  • BMW Serie 2 Active Tourer (U11)

Andremo nel dettaglio della meccanica e dei motori tra poco, ma i modelli di BMW monovolume sono importante anche e soprattutto perché sono le prime automobili della Casa bavarese ad essere dotate di uno schema meccanico rivoluzionario per il brand, ovvero la presenza di motore anteriore trasversale e trazione anteriore. Questo rende i modelli di BMW monovolume importantissimi per la storia della Casa, in quanto hanno permesso di sdoganare la trazione “dalla parte sbagliata” anche per i modelli BMW, lasciano campo libero alle successive X1, X2, Serie 2 Gran Coupé e, soprattutto, alla nuova Serie 1.

Il primo dei modelli di BMW monovolume, la Serie 2 Active Tourer nota come F45, non nasconde la sua atipicità, unendo a tratti tipici da BMW con la linea dei finestrini con il classico Gomito di Hoffmeister, il doppio rene anteriore e i fari posteriori orizzontali con un cofano anteriore corto e un’altezza del corpo vettura molto generoso. Piuttosto riuscita e aggraziata per essere una monovolume, all’interno BMW Serie 2 Active Tourer unisce nuovamente allo stile classico di BMW, con un quadro strumenti e una disposizione dei comandi ispirata alle sorelle maggiore una maggiore quantità di vani portaoggetti, una posizione di guida alta e tanto spazio per i passeggeri. Solo il bagagliaio non è molto più grande di quello di una normale compatta con i suoi 420 litri, ma è regolare e ben sfruttabile.

Per chi ha bisogno di più spazio, infatti, tra i modelli di BMW monovolume la Casa di Monaco ha lanciato la Serie 2 Gran Tourer, che aggiunge alla “normale” Serie 2 Active Tourer oltre 20 cm di lunghezza, passando da 4,34 a 4,56 metri. Il bagagliaio diventa da 560 litri e, di serie, sono disponibili anche i sette posti. Dotata di una gamma motori semplificata e di uno stile meno filante e più massiccio, la BMW Serie 2 Gran Tourer non è stata confermata per una seconda generazione, al contrario della più piccola Active Tourer.

In un mondo sempre meno avvezzo alle MPV, nel 2021 i modelli di BMW monovolume si compongono di una nuova generazione della Serie 2 Active Tourer, la U06. Si tratta di una mossa molto coraggiosa e controcorrente di BMW, che crede ancora nelle monovolume e rilancia con una Serie 2 tutta nuova. Ora dotata di una linea più futuristica e personale, BMW Serie 2 Active Tourer è molto tecnologica anche dietro, dove riprende l’elegante e minimale abitacolo della cugina BMW X1, e ospita nuove tecnologie, nuove motorizzazioni e una qualità costruttiva ancora superiore. Anche le dimensioni dell’ultima e attuale rappresentante dei modelli di BMW monovolume sono cresciute, arrivando a 4,40 metri, mentre lo spazio a bordo è cresciuto per i passeggeri e anche per i bagagli (470 litri).

BMW Serie 2 Active Tourer

Motori BMW monovolume

A livello di meccanica e motori, le BMW monovolume sono, come anticipato in precedenza, le prime automobili della storia della Casa bavarese ad adottare una base meccanica con motore e trazione posteriore. A fare da base a tutte le BMW monovolume è infatti la piattaforma UKL, lanciata nel 2014 con la nuova MINI F56 e adottata oggi da diversi modelli della Casa bavarese, comprese le vendutissime Serie 1 e X1. A livello di motori, le BMW monovolume di prima generazione, ovvero le Serie 2 Active Tourer F45 e Gran Tourer F46, sono dotate della stessa meccanica. Dotate di sospensioni anteriori McPherson e posteriore con schema Multilink a sospensioni indipendenti, BMW Serie 2 Active Tourer e Gran Tourer condividono gli stessi motori con le già citate MINI.

Come da tradizione BMW, i motori delle monovolume bavaresi si distinguono con la sigla a tre cifre progressive, e offrono motori benzina e Diesel. Alla base troviamo la 214d, dotata di un motore 1.5 tre cilindri turbodiesel da 95 CV, affiancato alla sua controparte a benzina, il 214i con motore 1.5 tre cilindri turbobenzina da 102 CV. Questi motori sono disponibili solo per la Active Tourer, mentre la più grande Gran Tourer parte dalle versioni 216i e 216d, dove i già citati 1.5 tre cilindri a benzina e Diesel passano rispettivamente a 109 e 116 CV. Ben più prestanti le 218i e 218d: la prima porta il 1.5 tre cilindri turbo a 136 CV, mentre la seconda monta l’apprezzato 2.0 quattro cilindri turbodiesel B47 da 150 CV. Al top della gamma troviamo le potenti 220i e 220d, disponibili anche con trazione integrale e cambio automatico a 8 marce (optional per le 218i e 218d): il 2.0 turbobenzina della 220i arriva a 192 CV (diventati 178 nel 2020), mentre la potente 220d ha 190 CV e 400 Nm.

Per la sola Serie 2 Active Tourer, al top della gamma troviamo i motori delle BMW monovolume più potenti per la prima generazione, le 225i e 225xe. La prima è dotata del 2.0 quattro cilindri turbo da ben 231 CV, condiviso con la MINI Cooper S John Cooper Works, disponibile unicamente con cambio automatico a 8 marce e trazione integrale. La 225xe, invece, è una ibrida Plug-In, che affianca un 1.5 tre cilindri turbo ad un motore elettrico posizionato al posteriore, alimentato da una batteria posizionata sempre al posteriore, che garantiscono 224 CV e 385 Nm di coppia.

Sebbene la base meccanica sia rimasta pressoché la stessa, con la piattaforma UKL ancora alla base della vettura, la gamma motori della BMW monovolume di ultima generazione, la Serie 2 Active Tourer U06, è leggermente diversa. Se sulla precedente c’era una sola versione ibrida, oggi quasi tutta la gamma di BMW Serie 2 Active Tourer è elettrificata. I motori termici rimasti sono la 216i da 121 CV, la 218i da 136 CV e la 218d turbodiesel da 150 CV. Le altre versioni, invece, sono Mild o Plug-In Hybrid. Tra le versioni a benzina, troviamo la 220i con motore 1.5 tre cilindri turbo e sistema a 48 V per 170 CV di potenza e la 223i che arriva a 218 CV con il suo 2.0 quattro cilindri turbo. Tra i Diesel, invece, al top troviamo la 223d xDrive, con il 2.0 turbodiesel che arriva a 197 CV. Molto interessanti le due Plug-In Hybrid, la 225xe e la 230xe.

La prima, dotata della classica accoppiata 1.5 tre cilindri turbo e motore elettrico posteriore, arriva a 245 CV di potenza, mentre la 230xe può contare su ben 326 CV combinati. Tutte le nuove BMW Serie 2 Active Tourer sono dotate di cambio automatico, doppia frizione a 7 marce e automatico a 8 rapporti a seconda delle motorizzazioni.

Versioni BMW monovolume

Concludiamo infine con le versioni di BMW monovolume viste finora. Mai proposte in versione M o con motorizzazioni M “Light” come, ad esempio, le recenti X1 M35i, le versioni delle BMW monovolume hanno ripreso la gamma delle altre BMW. Al lancio, infatti, gli allestimenti e le versioni delle BMW monovolume riprendevano quelli delle coeve Serie 1 e Serie 3. Alla base troviamo un allestimento base piuttosto spartano, passando subito al più ricco Advantage, già dotato di una buona dotazione di serie. Decisamente più ricca la Luxury, che di serie offriva clima automatico, infotainment con schermo da oltre 8 pollici, cerchi in lega, fari allo xeno o a LED a seconda dell’anno di produzione e Cruise Control. Sempre ben dotata ma più ricca la versione Sport, con sedili sportivi, rivestimenti specifici e anche la presenza di cerchi in lega e volante dal disegno più sportivo. Concludono la gamma di versioni delle BMW monovolume di prima generazione le MSport.

Come su tutte le altre BMW, le versioni MSport offrono paraurti e cerchi specifici, interni più caratterizzati, assetto sportivo e anche sedili più contenitivi, insieme ad un volante specifico e ad una diversa taratura di assetto e sterzo. Per le flotte non mancava anche una versione Business, con diversi optional funzionali ma poco spazio alla cura estetica, con cerchi in lega più piccoli e fari alogeni. Con l’arrivo della nuova Serie 2 Active Tourer, la gamma di versioni di BMW monovolume si sono semplificate, così come per tutti i modelli della Casa bavarese. Oggi, infatti, gli allestimenti sono solo tre: base, Luxury ed MSport. Il primo, l’allestimento base, è già piuttosto completo da un punto di vista tecnologico e di sicurezza, con cambio automatico, clima automatico bizona, fari Bi-LED, Cruise Control, quadro strumenti digitale da 10,25 pollici e infotainment da 10,7 pollici, mentre ci sono di serie anche cerchi in lega da 16 pollici, sedili in stoffa e selettore per le modalità di guida.

BMW Serie 2 Active Tourer, l-ibrida senza fine 6

La Luxury aggiunge cerchi da 17 pollici, fari anteriori e posteriori a LED, volante sportivo in pelle, parcheggio assistito e finiture più curate. Al top delle versioni di BMW monovolume troviamo la sportiva MSport, che aggiunge cerchi da 17 o 18 pollici, fari adattivi, Dynamic Cruise Control e una cura estetica specifica, con paraurti e cerchi specifici. Oggi, per portarsi a casa una BMW Serie 2 Active Tourer servono almeno 35.600 euro, che possono salire anche oltre i 55.000 euro scegliendo motorizzazioni oppure optional particolarmente ricercati. Se siete alla ricerca di una delle versioni delle BMW monovolume di prima generazione, le Serie 2 Active Tourer più chilometrate partono da circa 9.000 euro, mentre per una Serie 2 Active Tourer con motore a benzina servono almeno 13.000 euro. Le Grand Tourer, invece, oscillano tra i 12.000 e i 25.000 euro a seconda di anno, motore e condizioni.