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Bugatti Brouillard

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Pro

  • Possibilità di personalizzazione
  • Prestazioni da vera hypercar

Contro

  • Prezzo da capogiro
  • Soltanto un esemplare realizzato

Bugatti Brouillard: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Ammirata per la prima volta alla Monterey Car Week 2025, la Bugatti Brouillard è una supercar unica che vuole incarnare l’essenza più pura del marchio francese. Non è soltanto una nuova hypercar, ma un vero e proprio tributo alla tradizione delle carrozzerie e alla visione del fondatore Ettore Bugatti.

Quando si parla di questo marchio più che a delle vetture ci si riferisce proprio a delle vere e proprie opere d’arte. Un destino inevitabile per un brand così prestigioso come quello fondato nel 1909 dall’emigrato italiano Ettore Bugatti che negli anni ha conosciuto gloria ma anche momenti difficili come quelli che hanno portato alla fine degli anni ‘90 alla cessione di Bugatti a Romano Artioli e poi all’ingresso nel gruppo tedesco Volkswagen prima di trovare casa in Bugatti Rimac grazie ad una joint venture tra la croata Rimac Automobili ed il costruttore di sportive Porsche.

La Brouillard è una vettura altamente personalizzabile mediante il progetto di personalizzazione esclusiva denominato “Programme Solitaire”, pronto a realizzare nel prossimo futuro altri esemplari unici su misura. Con la W16 Mistral sembrava che fosse arrivato il momento di salutare per sempre il motore 8.0 W16 quadriturbo che ha caratterizzato tutte le vetture della Casa dal rilancio negli anni 2000 per mano del Gruppo Volkswagen. Nonostante i proclami, invece, l’attuale proprietario della Casa di Molsheim, ovvero la croata Rimac Automobili, ha deciso di continuare ancora con il W16 per questi esemplari unici, partendo proprio dalla Bugatti Brouillard. Leggi di più

Offerte Bugatti Brouillard

Ti interessa la Bugatti Brouillard

Bugatti Brouillard: Target e Punti di Forza

  • Collezionisti di supercar
  • Clienti alla ricerca di una vettura “su misura”
  • Vettura unica
  • Prestazioni da hypercar
  • Prestigio del marchio

Dati Bugatti Brouillard

Motori Bugatti Brouillard

Sotto il cofano di questa hypercar la meccanica resta fedele all’eredità recente del marchio Bugatti. In posizione centrale, infatti, trova posto il leggendario W16 quadriturbo da 1.600 CV che si è evoluto in oltre due decenni di perfezionamenti. Come il propulsore, anche la meccanica è rimasta la stessa della W16 Mistral da cui la Brouillard deriva.

Sono interessanti le soluzioni tecniche adottate con il sedici cilindri Thor posizionato al centro in posizione completamente esposta per migliorare il raffreddamento. Anche la meccanica è rimasta sostanzialmente la stessa della W16 Mistral da cui la Brouillard deriva con il sedici cilindri Thor posizionato al centro in posizione completamente esposta per migliorare il raffreddamento. La potenza è sempre a dir poco esagerata, così come i 1.600 Nm di coppia, scaricati a terra dal lavoro sia della trazione integrale che del cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti, che le dovrebbe regalare delle prestazioni esagerate come la scoperta da cui deriva.

  • W16 quadriturbo, 1176 kW/1.600 CV, trazione integrale, cambio automatico doppia frizione 7 rapporti

Dimensioni Bugatti Brouillard

Trattandosi di una one-off dall’elevatissimo grado di personalizzazione le dimensioni esatte della Bugatti Brouillard non sono disponibili. Il nuovo corso stilistico della casa con l’introduzione di alcuni dettagli stilistici innovativi potrebbe aver determinato un leggero aumento delle dimensioni rispetto alla W16 Mistral risultando così più elegante ed aggressiva.

Per dare un’idea delle dimensioni su cui indicativamente la Brouillard potrebbe aggirarsi, riportiamo le specifiche della W16: lunghezza 4,69 metri, larghezza 2,18 metri e altezza 1,20 metri.

Prezzi Bugatti Brouillard

La Bugatti Brouillard è la prima automobile a portare al debutto il Programma Solitaire, ed è stata voluta da un collezionista molto speciale. A commissionarla, infatti, è stato l’imprenditore olandese Michel Perridon, vero collezionista Bugatti a tutto tondo.

Perridon, infatti, non ha solamente una collezione di automobili della Casa francese, ma ha acquisito anche tutta la produzione artistica dell’eclettica famiglia Bugatti. Possiede, ad esempio, alcune sculture in bronzo di Rembrandt Bugatti, fratello di Ettore Bugatti, fondatore della Casa automobilistica, così come dei mobili di Carlo Bugatti, altro fratello della prolifica famiglia italo-francese.

La Casa di Molsheim non ha dichiarato un listino, ma considerando il prezzo della vettura “base”, la W16 Mistral, pari a quasi 6 milioni di euro, non ci aspettiamo un esborso inferiore a diversi milioni di euro per portarsi a casa questa speciale Brouillard.

Design Bugatti Brouillard

Esterni Bugatti Brouillard

All’esterno la Brouillard si distingue per l’adozione di elementi che fanno parte dell’ultimo corso stilistico di Bugatti sotto l’egida Rimac, la Tourbillon, con linee più pulite ed eleganti, senza tempo. La carrozzeria coupé, che ritorna su una W16 dopo la scoperta Mistral, abbina linee molto aggressive a soluzioni aerodinamiche raffinate. Il frontale, ad esempio, non rinuncia al nuovo corso stilistico con i fari sottili e le quattro barre luminose verticali delle luci diurne, mentre la mascherina a ferro di cavallo ha dimensioni maggiori rispetto alla W16 Mistral, risultando più elegante e meno aggressiva.

Alla base di questa supercar restano comunque evidenti alcuni punti chiave che enfatizzano la corporate identity, ovvero il filone stilistico adottato negli ultimi anni dal costruttore francese. Alla base non manca il concetto su cui tutta la progettazione di un’auto si concentra: ogni Bugatti è un’opera d’arte costruita su misura, e ogni cliente si trova a vivere un’esperienza assolutamente unica, all’insegna del motto di Ettore Bugatti: “Se è comparabile, non è più una Bugatti”.

L’esperienza unica per la valorizzazione del potenziale di crescita del brand francese si distingue per linee ricercatissime che vanno a valorizzare il potenziale di crescita di Bugatti come brand dell’avanguardia che mira a ridefinire il mercato dell’iperlusso.

Lateralmente, le linee sono pulite e affusolate, con un passaruota posteriore molto pronunciato e una presa d’aria di grandi dimensioni nascosta nel montante posteriore. In coda, poi, trova posto un alettone posteriore a coda d’anatra disegnato su misura per la Brouillard, per unire efficienza aerodinamica ed eleganza. In coda, invece, trova posto una firma luminosa caratterizzata dal lettering Bugatti illuminato che unisce idealmente i due fari posteriori a LED molto sottili, mentre non mancano quattro scarichi verticali, due per lato, molto aggressivi.

Interni Bugatti Brouillard

All’interno della Bugatti Brouillard tutto è ai massimi livelli. L’abitacolo della hypercar intreccia riferimenti al mondo equestre con finiture di altissimo livello, utilizzando materiali di pregio e lo stesso colore verde brillante che caratterizza la carrozzeria. Il selettore del cambio è decorato da una scultura che raffigura il cavallo Brouillard, mentre i pannelli porta e i sedili posteriori sfoggiano ricami a tema con tessuti tartan realizzati a Parigi.

Un esclusivo carbonio verde, abbinato a dettagli in alluminio lavorato, completano un interno davvero particolare, che viene completato dal tetto panoramico in vetro. La Bugatti Brouillard è la prima automobile a portare al debutto il Programma Solitaire, ed è stata voluta da un collezionista molto speciale.

A commissionarla, infatti, è stato l’imprenditore olandese Michel Perridon, vero collezionista Bugatti a tutto tondo. Perridon, infatti, non ha solamente una collezione di automobili della Casa francese, ma ha acquisito anche tutta la produzione artistica dell’eclettica famiglia Bugatti. Possiede, ad esempio, alcune sculture in bronzo di Rembrandt Bugatti, fratello di Ettore Bugatti, fondatore della Casa automobilistica, così come dei mobili di Carlo Bugatti, altro fratello della prolifica famiglia italo-francese.

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Bugatti Brouillard: Alternative e Concorrenti

Con la Brouillard, Bugatti ha inaugurato una nuova epoca della propria storia. Se solitamente una vettura di questo marchio è qualcosa di unico, la Brouillard è il simbolo di un cambiamento profondo legato anche al passaggio definitivo dall’era Volkswagen al nuovo corso guidato da Mate Rimac, fondatore dell’omonimo marchio croato di hypercar elettriche. Dal 2021, anno in cui Rimac ha assunto il controllo di Bugatti, la casa di Molsheim ha intrapreso un percorso di rinnovamento che unisce la tradizione artigianale francese (da sempre uno dei cavalli di battaglia del brand) alle prestazioni incredibili che ben si fondono con tecnologie all’avanguardia.

La Brouillard segna così il confine tra passato e futuro di Bugatti, incarnando la filosofia del nuovo management aziendale: coniugare l’esclusività del lusso su misura con una visione più dinamica e contemporanea del brand. Ma la novità più significativa non riguarda soltanto la vettura in sé, bensì ciò che rappresenta. Con il suo debutto come già detto, infatti, nasce Solitaire, una nuova divisione interamente dedicata alla personalizzazione.

Solitaire rappresenta il laboratorio creativo dove prenderanno forma auto destinate a pochi collezionisti selezionati, clienti per i quali neppure l’avanzato configuratore Bugatti o il programma tradizionale di personalizzazione sono sufficienti. Qui ogni creazione sarà irripetibile: un’opera unica, con un nome proprio, una storia autonoma e dettagli impossibili da replicare a tutto vantaggio dell’esclusività e del prezzo.

Questa strategia consolida l’identità di Bugatti come marchio capace di fondere artigianalità, innovazione e unicità assoluta, offrendo esperienze su misura che superano il concetto stesso di personalizzazione.La Brouillard, dunque, non è solo un’auto ma un manifesto programmatico: racconta il futuro di Bugatti attraverso una visione in cui il lusso non si misura in cavalli o prestazioni, ma nella capacità di creare qualcosa di irripetibile.

Difficile stabilire quali siano le concorrenti di un’auto così esclusiva. Trattandosi di una hypercar su misura che rappresenta l’apice del lusso e dell’esclusività Bugatti, si posiziona al di là di qualsiasi altra vettura in produzione anche nel segmento delle auto di lusso.

Il telaio in fibra di carbonio è condiviso con altri modelli esclusivi come la Chiron, Divo e La Voiture Noire ma qui praticamente si va oltre ogni immaginazione con ogni singolo pannello progettato e cucito su misura per il fortunato proprietario.

FAQ

Perché si chiama Bugatti?
Il nome deriva da quello del fondatore Ettore Bugatti, fondatore dell’omonima azienda.
Qual è la Bugatti più bella?
Quando si parla di questo marchio è difficile identificare quale sia la Bugatti più bella di tutte. Certamente la Brouillard è una delle hypercar più esclusive di sempre.
Quanto costa la Bugatti Brouillard?
La Casa di Molsheim non ha dichiarato un listino, ma considerando il prezzo della vettura “base”, la W16 Mistral, pari a quasi 6 milioni di euro, non ci aspettiamo un esborso inferiore a diversi milioni di euro per portarsi a casa questa speciale Brouillard.