


Pro
- Prestazioni elevate
- Design ricercato
Contro
- Costo elevato
- Autonomia non elevata
Offerte Polestar 5
Ti interessa la Polestar 5
Polestar 5: Target e Punti di Forza
- Clienti che vogliono distinguersi
- Amanti del design scandinavo
- Tecnologia avanzata
- Lusso ai massimi livelli
- Design unico
Dati Polestar 5
Motori Polestar 5
Sotto la pelle della Polestar 5 si nasconde la piattaforma di ultima generazione Polestar Performance Architecture (PPA). Questo telaio in alluminio è stato sviluppato direttamente dal costruttore e gode di ottime doti di rigidità, oltre ad essere stata ottimizzata per ospitare la batteria agli ioni di litio da 112 kWh che permette di utilizzarne appieno 106.
Sono due le configurazioni del powertrain sempre sviluppato internamente dalla casa svedese: una dual motor da 550 kW e 748 CV ed una più performante da 650 kW ed 884 CV. In ogni caso i numeri sono ottimi con uno 0-100 km/h coperto in soli 3,9 secondi ed un’autonomia fino a 670 km WLTP nel caso della versione entry level e di 3,2 secondi ed un’autonomia fino a 565 km WLTP nel caso della Performance.
- Dual motor, 550 kW/748 CV, trazione integrale, autonomia fino a 670 km WLTP.
- Performance, 650 kW/884 CV, trazione integrale, autonomia fino a 565 km WLTP.
Dimensioni Polestar 5
Le dimensioni della Polestar 5 sono:
- lunghezza 5,08 metri
- larghezza 2,06 metri
- altezza 1,42 metri
- bagagliaio 366 litri (frunk anteriore 62 litri)
Lunga e slanciata, Polestar 5 è una vera e propria vettura di lusso a zero emissioni. Il coefficiente di penetrazione aerodinamica è davvero da record con un valore di appena 0,24 e soltanto osservando la vettura all’esterno si capisce come questo progetto sia stato concepito per ottimizzare al massimo l’efficienza energetica. Chiudendo con le dimensioni troviamo un bagagliaio da 366 litri che ben si abbina ad un frunk anteriore da 62 litri.
Prezzi Polestar 5
Polestar 5 è stata progettata per conquistare il segmento delle sportive di lusso sfidando anche supercar blasonate. La Polestar Dual Motor parte da 119.800 euro mentre per la Performance occorrono almeno 144.800 euro.
Per il lancio il costruttore ha previsto la versione Launch Edition declinata sia per la Dual Motor che per la Performance che include una dotazione di tutto rispetto. Il colore di serie è il Magnesium Metallic mentre se si desiderano altre tinte carrozzeria come lo Snow o lo Space occorrono tra i 1.500 ed i 2.000 euro. Diverso il discorso per le tinte opache che costano 5.000 euro.
Anche all’interno non mancano le possibilità di personalizzazione con rivestimenti in pelle offerti come opzione a ben 6.500 euro. Concludendo, infine, non si può non citare la completa dotazione di serie che include optional unici come il Pilot ed il Climate Pack che sono abbinati all’head-up grafico che include il parabrezza ad infrarosso. Restano optional comunque accessori davvero succulenti come il sistema “Bowers and Wilkins for Polestar” (4.400 euro), i rivestimenti del tetto in MicroSuede (1.100 euro) e barra di traino semi-elettrica (1.600 euro).
| Allestimento | Prezzo |
|---|---|
| Polestar Dual Motor | 119.800 euro |
| Polestar Performance | 144.800 euro |
Design Polestar 5
Esterni Polestar 5
Esternamente i designer del marchio svedese hanno fatto un gran lavoro per conferire grande personalità a Polestar 5. I risultati di quanto fatto si vedono sotto ogni prospettiva: le forme e le proporzioni di questa vettura ricordano quasi quelle di un concept per via del grande grado di innovazione che si ritrova in ogni angolo della carrozzeria.
Il design è quello di una Gran Turismo con lamiere in alluminio con un frontale basso e una linea del tetto filante. I proiettori anteriori, situati ai lati del muso della vettura, si intrecciano in un bellissimo gioco di forme che ricordano “due L rovesciate”. Al centro della cofano si trova il logo Polestar mentre poco più basso è presente una telecamera per l’ausilio in manovra.
Lateralmente le proporzioni sono armoniose con particolari inediti come i finestrini delle portiere senza cornici e le maniglie a scomparsa che fuoriescono dalla carrozzeria solo al bisogno. Di grande effetto poi i cerchi in lega da 20” che arrivano anche a 22” nel caso della versione Performance.
Chiude, infine, un posteriore da vera e propria supercar con una fascia LED che corre lungo tutta la fiancata e scende verso il basso dove si raccorda con un paraurti che include un estrattore. Non si può poi notare l’assenza di un vero e proprio lunotto sostituito da un sistema di telecamere che riprende quanto fatto su Polestar 4.
Interni Polestar 5
Anche all’interno Polestar 5 si distingue nettamente dalle altre vetture presenti sul mercato. L’impostazione scandinava è ripresa dal minimalismo che contraddistingue la plancia. Sono solo due gli schermi a bordo: uno dietro al bel volante tagliato in basso ed un altro al centro del cruscotto da 14,5” da dove si comanda tutto.
Gli unici tasti a sfioramento in abitacolo sono quelli raggruppati nel tunnel centrale da dove è possibile controllare la climatizzazione ed il riscaldamento/raffrescamento dei sedili. Tutto è pensato per garantire un’ottima esperienza di viaggio non solo al guidatore che può contare su una prontezza di spinta unica ma anche ai passeggeri che possono contare su alcuni dispositivi che migliorano il comfort a bordo. Quattro microfoni dedicati in abitacolo e sei accelerometri si occupano della cancellazione attiva del rumore riducendo efficacemente i suoni fastidiosi di vento, pneumatici e strada, senza però attenuare segnali importanti come sirene e clacson.
Anche la cura dell’aria in abitacolo è notevole grazie al sensore di particolato che monitora l’aria esterna rilevando polvere, agenti inquinanti e pollini fino a 2,5 micrometri, regolando automaticamente il filtro dell’abitacolo per mantenerli lontani. Degni di nota i sedili Recaro per un maggiore sostegno durante la guida dinamica che sono impreziositi dalle Finiture ampliTex™ degli schienali dei sedili anteriori che rappresentano una valida alternativa alla fibra di carbonio.
Chiudendo con i dettagli, infine, non manca l’illuminazione interna a LED disponibile in bianco o oro svedese integrata nel cruscotto e nei pannelli delle portiere per esaltare e valorizzare il design degli interni.
Polestar 5: Alternative e Concorrenti
Polestar è stato creato nel 1996 come marchio collegato a Volvo, incaricato di sviluppare le automobili da competizione per il campionato turismo e le varianti ad alte prestazioni dei veicoli stradali. Successivamente, è stata acquisita dalla casa automobilistica svedese e nel 2017 è stata elevata a marchio indipendente, focalizzandosi sulla produzione di veicoli di lusso con propulsione ibrida ed elettrica, abbandonando in parte il settore delle vetture sportive.
Dopo i successi sportivi, Polestar ha guadagnato sempre maggiore reputazione, dimostrando le sue competenze e abilità nell'ottimizzazione delle prestazioni delle vetture. Ciò ha portato a una collaborazione sempre più stretta tra Polestar e Volvo. Nel 2015, Volvo ha preso la decisione di acquisire Polestar, riconoscendo il valore e il potenziale del marchio. Questa acquisizione ha rappresentato un punto di svolta significativo per Polestar, che ha iniziato a spostare la sua attenzione sulla produzione di veicoli ad alte prestazioni elettrificati.
Due anni dopo, nel 2017, Polestar ha annunciato la sua trasformazione in un marchio automobilistico indipendente. Questa decisione ha permesso a Polestar di sviluppare e commercializzare i propri veicoli, mantenendo al contempo una stretta collaborazione con Volvo per quanto riguarda la condivisione di tecnologie e risorse.
Polestar è un marchio automobilistico relativamente nuovo che si è affermato come un concorrente nel settore delle auto elettrificate di lusso ad alte prestazioni. Tuttavia, esistono altri brand automobilistici che competono nel medesimo segmento di mercato.
Le alternative alla Polestar 5 sono numerose in un segmento di lusso che non conosce crisi. I marchi con cui Polestar 5 deve rivaleggiare sono molto noti: si parte dalla Porsche Taycan per poi arrivare alla Lotus Emeya, alla Mercedes-Benz EQS e l’Audi e-tron GT. Concludendo con le concorrenti della Polestar 5 si trovano anche altri modelli come BMW i7, BMW i5 e Mercedes-Benz EQE.



















