Rolls-Royce Spectre

Suadente sotto diversi aspetti, si tratta di una svolta epocale per una vettura destinata come sempre a pochi fortunati che potranno viaggiare avvolti non solo dal comfort più assoluto bensì dal silenzio che si coniuga alla guida in elettrico. Un’auto curata in ogni dettaglio. Una curiosità? La storica “Spirit of Ecstasy”, la statuetta di metallo che fuoriesce dal muso di ogni Rolls-Royce, è stata oggetto di studi in galleria del vento per renderla più aerodinamica rispetto al passato. Nuovi, e inediti, anche i cerchi carenati aerodinamicamente: sono da 23 pollici, i più grandi mai montati su una Rolls-Royce.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Rolls-Royce Spectre.

Dimensioni Rolls-Royce Spectre

Le dimensioni della Rolls-Royce Spectre sono:

• lunghezza 5,45 metri
• larghezza 2,08 metri
• altezza 1,56 metri
• passo 3,21 metri

Mostrata in anteprima internazionale al Concorso d’Eleganza Villa d’Este, sprovvista delle camuffature con le quali è stata più volte ripresa durante i test di sviluppo, sono subito parse chiare le prominenti dimensioni di Rolls-Royce Spectre. 3,21 metri di passo, cui si aggiunge uno sbalzo importante per preservare lo spazio nel bagagliaio, la cui capacità non è stata ancora svelata.

Impossibile da non notare su strada, ma solo l’occhio attento noterà che si tratta di un’elettrica, magari aguzzando l’udito: rimangono i chiari tratti stilistici del brand inglese quali l’ampia mascherina di forma prettamente rettangolare, la coda spiovente e i volumi tipicamente solidi che hanno contraddistinto tutte le Rolls-Royce degli ultimi anni, come la Ghost o la Phantom, per non parlare del primo SUV Cullinan. La Spectre, però, evolve questi contenuti proiettando il brand in una nuova era: elettrificazione significa maggiore cura aerodinamica, ecco perchè ci sono nuove prese d’aria e la silhouette si è fatta più rastremata, anche se a ben vedere la Spectre è alta un centimetro in meno della già affilata Ghost.

Proporzioni molto classiche, tolta l’inedita nuova firma luminosa, che confermano le sempre importanti dimensioni di Rolls-Royce Spectre e di tutte le “Rolls”. Le portiere si aprono controvento, come sui modelli termici, ma un altro segno dei tempi che cambiano è dato dai profili più arrotondati della mascherina, che diventa minuziosamente più efficiente quando investita dall’aria e non manca di illuminarsi per firmare in maniera indelebile il “musone” della Spectre nelle ore notturne. La Spirit of Ecstasy incide per poco, ma anche lei è complice di un Cx di soli 0,25, fondamentale per ridurre i consumi e migliorare l’autonomia. In altre parole, la Rolls-Royce Spectre fende l’aria come mai nessuna Rolls-Royce prima di lei ha mai fatto.

Interni Rolls-Royce Spectre

Gli interni di Rolls-Royce Spectre segnano, più degli esterni, il family feeling che lega la Spectre agli attuali modelli in gamma ancora mossi da motori endotermici. La plancia si sviluppa orizzontalmente, le bocchette sono sempre circolari e anche la forma di alcune modanature e dei rivestimenti usati ricorda da molto vicino la Ghost, tanto che vista da dentro la Spectre si potrebbe confondere con la termica mossa dal V12. Sono ancora parecchi i tasti fisici, così come il largo tunnel centrale che separa fisicamente l’abitacolo tra sedile del guidatore e sedile del passeggero, avvolto nel più assoluto comfort, in modo netto. Più ricercata l’illuminazione ambiente, solo davanti al passeggero il logo Spectre si illumina grazie a qualcosa come 4.796 minuscoli LED. Confermato lo “Starlight” sull’imperiale, ora esteso anche ai pannelli porta (Starlight Doors).

Pur mantenendo uno stile netto e ancorato al recentissimo passato, Spectre innova puntando sempre sull’ampia scelta dei materiali che spaziano dai legni pregiati ai pellami più ricercati. Dietro, si accede ribaltando lo schienale, i sedili sono sdoppiati e sufficientemente comodi anche per i passeggeri più alti grazie al passo generoso. Non è certo ampio il lunotto, ma viene in soccorso la telecamera posteriore e i tanti sistemi di assistenza alla guida di cui è dotata la vettura. Ampia anche la scelta di accostamenti tra i colori usati e disponibili per gli interni di Rolls-Royce Spectre.

Motori Rolls-Royce Spectre

Prestazioni che vanno oltre la BMW i7, l’altra ammiraglia tra i vari Marchi del gruppo, per la prima elettrica Rolls-Royce. La bavarese ha 544 CV, la Spectre si spinge fino a 585 CV.

La piattaforma modulare è rimasta la stessa degli altri modelli Rolls-Royce, compreso il SUV Cullinan, ma qui la rigidità torsionale è stata aumentata del 30% per fare fronta alla maggiore reattività dei motori elettrici e, soprattutto, grazie all’aumento di peso considerevole: solo la batteria, di cui non è stata ufficializzata la capacità, pesa sette quintali e influisce sull’assetto. Compensano le sospensioni elettroniche, con un sistema di regolazione del rollio in grado di disaccoppiare gli assi e la tecnologia Planar che orienta la risposta di sospensioni e molle in base alle condizioni di guida e al peso che può variare sulla base degli occupanti: l’effetto è sempre quello di un tappeto volante, comfort a 360°, garantito dai 18 sensori che monitorano continuamente molteplici parametri con un solo obiettivo.

Con una potenza di 585 CV, i motori di Rolls-Royce Spectre riescono a spingere la vettura da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi anche grazie ai 900 Nm di coppia. Proprio la spinta da fermo impressiona, perché una Ghost con il suo 6.7 V12 impiega appena 3 decimi di secondo in più. Discorso autonomia Rolls-Royce promette fino a 520 chilometri di autonomia, ovviamente sulla carta, ma è certo che il peso esagerato vicino alle 3 tonnellate dato dalla quantità di equipaggiamenti non aiuta se la marcia si fa sostenuta, specie in autostrada. Non sono stati comunicati dati riguardanti la ricarica della batteria, compresi i tempi di sosta alle colonnine in base alla potenza di erogazione dell’energia elettrica.

Motori Rolls-Royce Spectre

Elettrico

• 430 kW, doppio motore elettrico, 577 CV, trazione integrale

Prezzi Rolls-Royce Spectre

Non è ancora stato ufficializzato il listino prezzi di Rolls-Royce Spectre, anche se la Casa madre ha fatto intendere che il suo valore potrebbe inserirsi idealmente a metà tra una Cullinan, che parte da 368.000 euro, e una Phantom, che parte da 484.000 euro ma può arrivare a 580.000 euro con la versione a passo lungo. Facile ipotizzare un prezzo compreso tra 400.000 e 450.000 euro per la Rolls-Royce Spectre, in attesa di conferme. All’apertura ordini, nella seconda metà del 2022, la realtà è andata oltre le aspettative, segno che i clienti disposti a pagare queste cifre e a dover sacrificare parte del loro tempo per ricaricare ci sono e sono assolutamente pronti alla transizione elettrica senza rinunciare neanche a un “grammo” del lusso al quale sono abituati. Difficile fare confronti sul listino prezzi se non nei confronti delle altre Rolls-Royce, in parte già citate. Probabile che la Spectre possa costare più della Ghost, e sicuramente più di una Mercedes EQS (max circa 182.000 euro) o di una BMW i7 (max 162.000 euro), che è anche l’auto che più le somiglia specie guardando alla dinamica dei fari anteriori.

Difficile fare altri confronti data l’esclusività di un’auto di questo genere. Il listino prezzi di Rolls-Royce Spectre sarà sicuramente alto. Neanche la Maybach EQS SUV si avvicina lontanamente ai prezzi, ancora ipotetici, di una Spectre. Siamo su valori più congeniali a Marchi del lusso quali Lamborghini e Ferrari, ma differenti per offerta visto che stiamo parlando di un’ammiraglia che viaggia nel silenzio avvolta dalla comodità più sfrenata contro auto create per andare forte. Rolls-Royce, inoltre, intende puntare molto sull’esclusività: non verranno prodotte più di 3.000-5.000 esemplari di Spectre all’anno, nonostante è facile pensare che le richieste sopraggiunte al brand inglese possano essere maggiori.

Rolls-Royce Spectre: concorrenti e conclusioni

Rolls-Royce Spectre segna il passo verso un futuro che, già a partire dal 2030, renderà Rolls-Royce un brand solo elettrico. La volontà è stata espressa e con 7 anni di anticipo arriva il primo passo, e che passo, di questa strategia. Non stravolta nelle forme rispetto a una Ghost o una Phantom, ma decisamente affinata, la Rolls-Royce Spectre ha i classici volumi che gli appassionati della Casa inglese ben conoscono ma li rende più efficienti per migliorare l’aerodinamica. Il caso della statuetta sul frontale è emblematico, mentre le portiere che si aprono ad armadio non sono un’assoluta novità. Dentro è un tripudio di elettronica e materiali pregiati, ma i clienti Rolls-Royce sono da trattare con estrema cura e l’impostazione ricorda tanto, forse troppo, una Ghost. Poco da dire sulla potenza, 585 CV, anche se non si è voluto esagerare per preservare l’autonomia visto che i V12 montati su Cullinan, Ghost e Phantom permettono di raggiungere potenze maggiori.

Tanto lusso, tantissimo comfort, ma una domanda è lecita. Esistono concorrenti di Rolls-Royce Spectre? Sia Mercedes EQS sia BMW i7 non possono essere considerate al pari dell’elettrica britannica dal cuore tedesco perché troppo lontane a lei come posizionamento di prezzo. Unica nel suo genere, come lo è ogni Rolls-Royce. Difficile tenere testa a una vettura nata per pochissimi e che difficilmente vedrete nel garage del vostro vicino a meno di abitare a Montecarlo. La due porte è la prima di una lunga serie di modelli elettrici che segneranno il futuro di Rolls-Royce e molto fa pensare che la prossima in lista possa essere proprio la Cullinan, colei che a sua volta ha aperto l’era delle “ruote alte” per il brand fondato in Inghilterra.