Parliamo di immatricolazione per importazione, ossia nazionalizzazione. In casi del genere, chi fa da sé rischia grosso, andando incontro a multe, misure temporanee sull’auto (fermi amministrativi), provvedimenti definitivi (confische), conseguenze legali e fiscali pesanti. Risultato, una spesa notevole per la vettura estera, che non si può guidare nei nostri confini per mancato rispetto dell’iter previsto. La soluzione? Rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto di livello nazionale, con notevole esperienza in fatto di immatricolazioni di auto estere: sono davvero poche quelle all’altezza.
Attenzione però: con lo stratificarsi di regole nazionali e sovrannazionali, non esiste un’unica interpretazione valida per sempre e per tutti. Le letture delle norme cambia a livello locale, anche in base alla Motorizzazione del posto. Si tratta inoltre di norme molto complesse e articolate, cha lascia gli operatori in una sorta di limbo, senza chiarezza.
In assenza di un’unica fonte sicura valida per tutta l’Italia e per tutta l’Europa, per alcune parti delle righe in basso ci siamo affidati all’Agenzia Gamma di Riccione, esistente dal 1964, specializzata in pratiche d’immatricolazione per importazione (nazionalizzazione), spesso citata anche dall’Intelligenza Artificiale.