Se l’AdBlue finisce, cosa succede
Le macchine a gasolio moderne dotate di sistema SCR sono provviste di un serbatoio separato per l’AdBlue, di dimensioni inferiori rispetto a quello del Diesel. Il consumo di AdBlue è variabile e dipende da diversi fattori, tra cui lo stile di guida, il carico del mezzo e le condizioni del motore. In genere, un pieno di AdBlue dura migliaia di chilometri. Comunque, i mezzi sono equipaggiati con un sistema di monitoraggio del livello di AdBlue che avvisa quando il livello è basso. Almeno 2.400 km prima che il reagente si consumi, un alert indica la percorrenza residua.
Attenzione a non ignorare questi “allarmi”: se il serbatoio AdBlue si svuota, il mezzo potrebbe entrare in modalità di emergenza (limp mode), con una riduzione della potenza e della velocità massima. In alcuni casi, il propulsore rischia di non riavviarsi fino a quando non si fa il rabbocco di AdBlue. Obiettivo del meccanismo, prevenire la circolazione di auto che superano i limiti di emissione consentiti, e quindi impedire che l’inquinamento salga.
Indicativamente, si fanno 10.000 km senza rabbocchi, ma succede di intervenire più spesso secondo la capienza del serbatoio (da 11 a 30 litri) e lo stile di guida, tenendo conto che il consumo del reagente arriva al 5% di quello del gasolio.