Rimappatura della centralina: leggi, costi, pro e contro

Una sorta di doping della vettura: ecco cos’è la rimappatura della centralina, o chip tuning, un intervento sempre più popolare tra gli automobilisti che desiderano ottimizzare le prestazioni del proprio veicolo.

Ma di cosa si tratta esattamente? Come si esegue? E quali sono i pro e i contro? Cerchiamo di fare chiarezza. In premessa, la centralina elettronica (ECU) è il cervello dell’auto: controlla e gestisce tutti i parametri operativi del motore, come l’iniezione del carburante, l’accensione, la pressione del turbo e molto altro. Questi parametri sono impostati dalla Casa madre con valori che garantiscono un compromesso tra prestazioni, consumi, emissioni e affidabilità in diverse condizioni climatiche e di utilizzo. Occhio però alle leggi, molto precise e dettagliate: chi sgarra paga.

Sommario

Rimappare la centralina: cosa dice la legge

Il Codice della strada vieta qualunque modifica delle “caratteristiche costruttive dei veicoli” (articolo 78). In caso di accertamento da parte delle Forze dell’ordine, si rischia la multa di 430 euro e il sequestro del “libretto” con l’obbligo di andare a visita e prova presso la Motorizzazione, con la vettura riportata alle condizioni d’origine. Ecco la norma: “I veicoli a motore e i loro rimorchi devono essere sottoposti a visita e prova presso i competenti uffici del Dipartimento per i trasporti terrestri quando siano apportate una o più modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali, ovvero ai dispositivi d'equipaggiamento, oppure sia stato sostituito o modificato il telaio”.

Ogni modifica alle caratteristiche costruttive o funzionali, o che determini la trasformazione o la sostituzione del telaio, comporta la visita e prova del veicolo interessato, presso l'ufficio della Direzione generale della Motorizzazione competente in relazione alla sede della ditta che ha proceduto alla modifica. Quando quest'ultima è effettuata da più ditte, senza che per ogni stadio dei lavori eseguiti venga richiesto il rilascio di un certificato di approvazione, l'ufficio della Direzione generale della Motorizzazione competente per la visita e prova è quello nel cui territorio di competenza ha sede la ditta che ha operato l'ultimo intervento in materia.

Per una rimappatura che alteri potenza ed emissioni, l'iter cosa richiede?

  1. Il nulla osta del costruttore del veicolo. Ma le Case automobilistiche raramente rilasciano un nulla osta per modifiche alla centralina che alterano le prestazioni originali. Non hanno interesse a certificare modifiche che non hanno progettato e testato, e che potrebbero compromettere l'affidabilità o la sicurezza, oltre a invalidare la loro garanzia.

  2. Spesso è richiesta una relazione tecnica redatta da un ingegnere abilitato, che attesti la conformità delle modifiche alle normative tecniche.

  3. Il veicolo dovrebbe essere sottoposto a prove al banco per certificare la nuova potenza e coppia, e a test di emissioni per dimostrare che, anche con la nuova mappatura, rientra ancora nei limiti della classe Euro di appartenenza (cosa molto difficile da garantire con aumenti significativi di potenza).

  4. Si dovrebbe dimostrare che tutti i componenti del veicolo sono ancora adeguati alla nuova potenza e coppia.

  5. Una volta raccolta tutta la documentazione (che, come detto, è quasi impossibile ottenere per una rimappatura standard), si presenta la domanda (modello TT2119) alla Motorizzazione Civile e si prenota la visita e prova (collaudo). Durante il collaudo, i tecnici della Motorizzazione verificherebbero che le modifiche siano conformi a quanto dichiarato e che il veicolo rispetti i parametri di sicurezza e ambientali.

  6. I costi vivi per i bollettini di Motorizzazione per un collaudo non sono elevatissimi (qualche decina di euro), ma i veri costi sono legati all'ottenimento della documentazione, al nulla osta, alle prove tecniche e al supporto di studi di ingegneria o periti. I tempi di attesa per i collaudi possono essere lunghi.

Aspetti assicurativi

  1. Con la centralina rimappata senza ok della Motorizzazione, in caso d’incidente, qualora la compagnia scoprisse il trucco, potrebbe applicare il diritto di rivalsa: paga il danneggiato e poi esige il rimborso dal cliente.

  2. La rimappatura della centralina invalida la garanzia ufficiale della Casa automobilistica sul motore e sulle parti meccaniche a esso collegate. Se il veicolo subisce un guasto durante il periodo di garanzia e viene riscontrata la modifica della ECU, il costruttore non sarà tenuto a coprire i costi di riparazione. Alcuni preparatori offrono garanzie proprie sulla rimappatura, ma queste non sostituiscono la garanzia ufficiale del veicolo.

  3. Quando si decide di vendere un'auto rimappata, è fondamentale informare il potenziale acquirente della modifica. La trasparenza è d'obbligo per evitare spiacevoli dispute future.

Rimappatura della centralina: come si fa

La rimappatura della centralina consiste nel modificare il software interno della ECU. L'obiettivo è ottimizzare questi parametri per ottenere un aumento di potenza e coppia, una migliore risposta all’acceleratore e, in alcuni casi, una riduzione dei consumi. È un po' come personalizzare il software del motore per adattarlo meglio alle proprie esigenze e al proprio stile di guida. Insomma, si desidera ottenere un maggiore piacere dalla macchina, rendendola più reattiva e cattiva.

Prima di qualsiasi intervento, un buon preparatore effettuerà sempre una diagnosi completa del veicolo per assicurarsi che non ci siano anomalie. Successivamente, potrebbe essere eseguita una rullata al banco prova potenza per misurare le prestazioni originali e, dopo la rimappatura, per verificare i guadagni ottenuti.

Si procede con una di queste tre strade.

  1. Via porta OBD (On-Board Diagnostics). È il metodo più comune e meno invasivo. Tramite un connettore diagnostico presente sull'auto, un tecnico specializzato si collega alla centralina e carica il nuovo software ottimizzato.

  2. A banco. In alcuni casi, soprattutto per veicoli più datati o centraline particolari, potrebbe essere necessario smontare la centralina dal veicolo e modificarla direttamente su un banco da laboratorio.

  3. Sostituzione del chip. Lo si faceva specie in passato: un chip modificato che prende il posto di quello originario nella memoria all'interno della centralina.

No al fai-da-te coi kit del web

No al fai-da-te, che può essere distruttivo per l’auto, nonostante le promesse si certi kit online plug & play o moduli aggiuntivi per incrementi di potenza facili e a basso costo. Spesso, questi dispositivi ingannano la centralina alterando i segnali dei sensori (es. pressione carburante o turbo) per farle erogare più potenza. Il problema è che lo fanno senza un controllo preciso di tutti i parametri (es. temperature, anticipi di accensione, ecc.), aumentando esponenzialmente il rischio di danneggiare il motore o componenti come il filtro antiparticolato (DPF) o la frizione.

No al fai-da-te coi kit del web

No al fai-da-te, che può essere distruttivo per l’auto, nonostante le promesse si certi kit online plug & play o moduli aggiuntivi per incrementi di potenza facili e a basso costo. Spesso, questi dispositivi ingannano la centralina alterando i segnali dei sensori (es. pressione carburante o turbo) per farle erogare più potenza.

Il problema è che lo fanno senza un controllo preciso di tutti i parametri (es. temperature, anticipi di accensione, ecc.), aumentando esponenzialmente il rischio di danneggiare il motore o componenti come il filtro antiparticolato (DPF) o la frizione.

Benefici della rimappatura della centralina

  1. Aumento di potenza e coppia. Questo è il vantaggio principale, con incrementi che possono variare dal 10% al 30% a seconda del motore e del tipo di rimappatura.

  2. Migliore risposta all’acceleratore. L’auto risulterà più pronta e reattiva ai comandi. Una maggiore esplosività per godersi il brivido della velocità.

  3. Riduzione dei consumi (in alcuni casi). Raro che la rimappatura sia orientata all'ottimizzazione dell'efficienza. Tuttavia, se l'aumento di potenza viene sfruttato appieno, i consumi potrebbero anche aumentare.

  4. Migliore fluidità di erogazione: Si può ottenere un'erogazione di potenza più lineare e meno a strappi.

La rimappatura della centralina rovina il motore?

Se eseguita in modo professionale e con criterio, la rimappatura della centralina non rovina il motore. Anzi, un buon preparatore terrà sempre conto dei margini di sicurezza del motore, senza spingere i parametri oltre i limiti di affidabilità. I rischi sorgono quando ci si affida a operatori inesperti o che propongono rimappature troppo aggressive promettendo la Luna. Ecco le conseguenze: turbo, frizione, iniettori e altri elementi meccanici potrebbero essere sottoposti a uno stress eccessivo.

In casi estremi, un’operazione mal fatta può portare a danni gravi e costosi al motore. Il guaio potrebbe comparire dopo decine di migliaia di chilometri. È fondamentale scegliere un professionista competente che utilizzi strumenti adeguati e che sappia consigliarti la soluzione più adatta al tuo veicolo e alle tue esigenze, senza compromettere l'affidabilità.

Quanto costa fare la rimappatura della centralina

Il costo della rimappatura della centralina varia in base a diversi fattori: modello dell'auto e complessità della centralina, tipo di operazione, reputazione ed esperienza del preparatore, servizi aggiuntivi.

In linea di massima, i prezzi possono oscillare dai 300 euro ai 1.000 euro o più per interventi più complessi e personalizzati. Diffidate da prezzi eccessivamente bassi, potrebbero essere sintomo di un lavoro superficiale o rischioso.

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