È uno dei punti più piacevoli delle autostrade, specie in uscita dalle aree di servizio, perché permette di andare più veloce (con prudenza e nei limiti) proseguendo il viaggio: parliamo della corsia di accelerazione, corsia specializzata che agevola l’ingresso dei veicoli sulla carreggiata.
I segnali di divieto hanno forma circolare e vietano agli utenti il transito (ossia il passaggio) o determinate direzioni di marcia o una particolare manovra; oppure impongono limitazioni.
Rispetto alle parole più usate come “autovelox” o “multa”, la definizione “intersezione a livelli sfalsati” è molto più tecnica, ma trattasi di uno dei punti chiave della circolazione moderna.
Ordine e precisione fanno il traffico scorrevole: a tal fine, sono di grande aiuto le corsie di canalizzazione. A cosa ci riferiamo? A corsie tracciate sulla pavimentazione stradale con la funzione di incanalare i veicoli.
L’isola di traffico è quella parte della strada delimitata e non transitabile da nessun veicolo, destinata a incanalare le correnti di traffico. Infatti, si chiama anche isola di canalizzazione. Garantisce la sicurezza e la fluidità del traffico.
Le recenti riforme del Codice della Strada, specie quella del 14 dicembre 2024, hanno cambiato le regole di comportamento in presenza di un passaggio a livello.
I cartelli stradali sono i simboli che ogni guidatore deve seguire per rispettare il Codice della strada, ma quali sono e cosa significa ogni cartello stradale?
Il mondo delle cartellonistica stradale si compone di centinaia di cartelli importanti e strategici nel definire le regole della circolazione sulle strade pubbliche.
Tra i tanti segnali (divieto, obbligo, indicazione) che compongono la cartellonistica presente sulle nostre strade e autostrade, i cartelli di pericolo sono la quarta tipologia.
Il Codice della Strada rappresenta il principale punto di riferimento per conoscere la segnaletica stradale; al tempo stesso, è fondamentale aggiornarsi sulle novità introdotte da specifici decreti.