Auto diesel 2019: la classifica delle più vendute
L’auto diesel 2019 più venduta fra tutte è la Jeep Compass, il noto SUV compatto è venduto in tre motorizzazioni a gasolio, parliamo del 1.6 Multijet da 120 CV e il 2.0 Multijet, disponibile nelle potenze di 140 e 170 CV. I consumi di questa vettura sono sicuramente il fiore all’occhiello, in particolar modo se si sceglie il motore 1.6 Multijet, che percorre 19,6 km/l in media, mentre la motorizzazione 2.0 è dotata di cambio automatico a 9 marce e trazione integrale, con quest’ultimi che costituiscono degli optional.
Il secondo posto è occupato da un modello appartenente alla medesima casa automobilistica, parliamo della Jeep Renegade, che si differenzia essenzialmente nelle dimensioni ridotte, dato che misura in lunghezza 4,24 metri rispetto ai 4,39 della Compass. I motori a gasolio sono i medesimi.
Chiude il podio della classifica delle auto diesel 2019 più vendute un crossover nostrano, ovvero la Fiat 500X, molto simile in lunghezza alla Renegade, con i suoi 4,26 metri. Per quanto riguarda i motori, il meno performante è un 1.3 Multijet da 95 CV, ma in alternativa è possibile optare per il 2.0 Multijet da 150 CV.
La Renault Clio è il modello che occupa il quarto posto tra le vetture a diesel più vendute, che è stata da poco commercializzata nella sua nuova generazione e che è caratterizzata da due 4 cilindri a gasolio, la cilindrata è sempre 1.5 dCi, con potenza di 85 o 115 CV. Il quinto posto è dell’acerrima rivale della Compass, ovvero la Nissan Qashqai, che ha la stessa identica lunghezza, cioè 4,39 metri, ma con la differenza di avere delle forme meno possenti e delle linee più dolci, in particolar modo in corrispondenza delle fiancate e del frontale. I motori a diesel della Qashqai sono molto simili a quelli della Clio, non caso Renault e Nissan appartengono al medesimo gruppo industriale. Le motorizzazioni sono l’1.5 dCi da 115 CV e l’1.7 dCi da 150 CV, con quest’ultimo abbinabile alla trazione integrale.
Il sesto e il settimo posto delle auto diesel 2019 più vendute in Italia sono di due modelli italiani, rispettivamente la Fiat 500L e la Fiat Tipo. Entrambe sono dotate degli stessi motori, ovvero un 1.3 Multijet da 95 CV e un 1.6 Multijet da 120 CV, che abbiamo già visto nella 500X. Sono due modelli compatti, con l’unica differenza che il primo ha l’aspetto di un crossover SUV, mentre l’altra più quello di una berlina. Infine, a chiudere la classifica, troviamo la Peugeot 3008, crossover con motori 1.5 da 130 CV e 2.0 da 180 CV e consumi di circa 3,7 l/100 km, la Volkswagen Tiguan, ovvero un SUV di medie dimensioni, e la Volkswagen T-Roc, più compatto rispetto alla Tiguan. Entrambe hanno le motorizzazioni 1.6 TDI da 116 CV e 2.0 TDI da 150 CV. La Tiguan, però, dispone anche del motore 2.0 TDI da 190 e 240 CV.
Conviene comprare un’auto diesel 2019?
Chi sta pensando di acquistare un’auto diesel sicuramente non si sarà lasciato sfuggire l’ormai noto calo delle vendite che caratterizza questo genere di veicoli. Nonostante ciò, i motori a gasolio più moderni non causano un grande inquinamento, quindi non si dovrebbe avere particolari problemi a livello amministrativo, perlomeno nel breve termine. Il nostro pensiero è che è ancora conveniente acquistare un’auto diesel. Chiaramente, se si vive in una città come Milano il discorso cambia, perché le Euro 6 diesel non potranno più circolare in determinate zone a partire dai prossimi anni. Per quanto riguarda le Euro 5, possono ancora girare liberamente in tutte le zone, anche se è sempre bene verificare con esattezza quali città abbiano imposto delle limitazioni.
Ovviamente, l’acquisto di una Euro 4 diesel è assolutamente sconsigliato, infatti il Comune di Milano ha già vietato l’accesso all’area B, sia in presenza che in assenza di FAP. Lo stesso discorso può valere anche in altre città e regioni italiane, infatti il blocco alla circolazione è presente in maniera sparsa. A Roma, ad esempio, è vietata la circolazione solo nei momenti in cui si riscontrano degli innalzamenti nell’inquinamento delle polveri sottili.
La politica, da ormai un po’ di anni a questa parte, ha varato numerose disposizioni volte a contrastare il più possibile le auto a diesel, sempre perché ritenute eccessivamente inquinanti, anche in maniera totalmente ingiustificata. Purtroppo, pare che questa tendenza sia ricorrente anche nelle altre città europee, basti pensare che ad Atene, a partire dal 2025, le auto a diesel non potranno più circolare.
Coloro che tendono a percorrere in un anno tra i 20 e i 25 mila chilometri, si vedranno quasi obbligati ad acquistare un’auto diesel, grazie ai bassi consumi garantiti da questa motorizzazione. Mediamente, è anche possibile effettuare più di 20 chilometri per litro, ma è bene ricordare che la convenienza del diesel si verifica se si marcia prevalentemente in autostrada e non in contesti urbani. D’altronde, se l’utilizzo è quasi esclusivamente cittadino, si ha il rischio di avere problemi in termini di rigenerazione del filtro antiparticolato.
Cosa conviene comprare diesel o benzina?
È molto difficile dare una risposta univoca a questa domanda, in quanto la scelta tra l’una e l’altra dipende dalle esigenze del conducente. L’aspetto più rilevante in tal senso riguarda i chilometri percorsi in un anno, infatti otterranno un vantaggio a livello economico solamente coloro che superano i 15.000 chilometri in un anno. Sicuramente le diesel sono più care in sede d’acquisto, ma consumando di meno, risultano più convenienti sul lungo termine. Non bisogna tenere a mente esclusivamente la quantità di chilometri percorsi ma anche dove li si effettua, infatti le diesel tendono a soffrire la marcia sui tratti brevi a velocità bassa. Nonostante ciò, i sistemi per il trattamento dei gas di scarico risultano di gran lunga più efficienti rispetto al passato, infatti i vecchi filtri antiparticolato tendevano ad intasarsi sul lungo termine. Anche se i modelli diesel più recenti non subiranno, almeno nel breve termine, le conseguenze dei provvedimenti delle amministrazioni comunali, bisogna comunque considerare che i motori a gasolio verranno sempre più presi di mira con il passare del tempo.
