Pulire la catena della moto: come farlo, ogni quanto

Pulire la catena della moto è un’operazione di fondamentale importanza, in quanto risulta determinante ai fini del corretto funzionamento del vostro veicolo a due ruote. Prima di tutto, è importante capire a cosa serve effettivamente e dove si trova. La catena è costituita da svariate maglie d’acciaio tra loro unite che, tramite la corona e il pignone, trasmette la potenza del motore alla ruota posteriore. Generalmente, questi due elementi, insieme alla catena, si trovano sul lato sinistro della moto. Ma perché bisogna pulire la catena della moto? Effettuare una manutenzione periodica è utile per svariati motivi, innanzitutto una catena pulita e sgrassata genera meno attrito, riducendo i consumi, mentre una non lubrificata e secca, risulterà piuttosto rumorosa. Oltre a ciò, si può godere di una sicurezza maggiore, così che il sistema di trasmissione sia più resistente nel tempo, evitando che la catena si rompa. Infine, si potranno notare delle prestazioni migliori, rispetto a una catena sporca.

Il rischio di rottura delle maglie può essere realmente scongiurato grazie a una manutenzione regolare, facendo durare più a lungo il sistema di trasmissione. D’altronde, una trasmissione ben curata può avere una vita di circa 35-40.000 chilometri prima di doverla sostituire. Se non si effettua la dovuta manutenzione, la ruggine andrà a formarsi, a causa dell’esposizione all’ossigeno e all’umidità del metallo. Se il clima è particolarmente carico di sale e umido, questo processo andrà semplicemente a velocizzarsi. Perciò, l’uso di liquido lubrificante permetterà di contrastare l’azione degli agenti esterni, dato che è idrorepellente.

Sommario

• Pulire la catena della moto: come farlo
• Pulire la catena della moto: ogni quanto

Pulire la catena della moto: come farlo

Per pulire la catena della moto bisogna innanzitutto dotarsi di una serie di oggetti, ovvero olio, grasso o spray per lubrificare la catena, carta e strofinacci, cartoni da mettere sotto la catena per non sporcare, sgrassante o petrolio bianco per rimuovere la sporcizia dalla catena ed eliminare il grasso vecchio, spazzolino o pennello per pulire la catena, cavalletto per moto (se la moto non è dotata di cavalletto centrale) e guanti di lattice.

Prima di procedere alla pulizia vera e propria, bisogna prima di tutto posizionare il cavalletto così che la ruota posteriore risulti sollevata e libera di girare ed accertarsi che il motore sia spento e freddo.

Pulire la catena della moto non è un’operazione complessa, però è importante sapere cosa bisogna fare ed attrezzarsi di tutto il necessario per evitare di sporcare vestiti e pavimenti ogni volta si esegue questa operazione. Quindi, indossate degli indumenti da lavoro e posizionate i cartoni sotto la catena.

Il primo passaggio consiste nel passare un getto d’acqua ad alta pressione, se la moto è particolarmente sporca, così da rimuovere gran parte dei residui a livello superficiale. Successivamente, posizionate il mezzo sul cavalletto centrale o su quelli alzamoto, inserite la moto, così che la ruota posteriore possa girare liberamente. Facendo girare su quest’ultima un detergente apposito sulla catena, per poi passare lo spazzolino sulla stessa, per eliminare gli accumuli di sporco e i detriti. Una volta che la catena sarà finalmente pulita, utilizza lo straccio per rimuovere il detergente in eccesso. Per ogni pulizia, non potrete prescindere dall’uso di un lubrificante, che andrà spruzzato su tutta la catena sempre mentre la ruota posteriore gira. Attendete almeno 12 ore prima di rimettervi in sella, dato che il lubrificante dovrà essere assorbito dalle maglie della catena, in quanto, in caso contrario, questo schizzerà via, andando a sporcare le altre parti della moto.

Il petrolio bianco, ovvero un solvente impiegato soprattutto come carburante, o il gasolio sono delle valide alternative al detergente.

La fase di lubrificazione viene sempre eseguita dopo aver completato quella di pulizia, in quanto il grasso andrà a penetrare di più. Sul mercato, è possibile acquistarlo in vari formati, in tubetto, spray o barattolo. È importante utilizzare il grasso più indicato per la moto in questione, in quanto può variare in viscosità e densità.

Prima di passare il grasso accertati che la parte interessata sia ben asciugata. La catena va ingrassata sempre nella parte interna, tenendo la moto sollevata con il cavalletto laterale o centrale, così che la ruota sia libera di scorrere. Fate attenzione a non sporcare la gomma di grasso, in quanto si rischierebbe che questa diventi scivolosa e, di conseguenza, pericolosa. Una volta terminata questa operazione, evitate di mettervi subito alla guida del vostro mezzo, perché è necessario che il grasso si asciughi per bene.

Pulire la catena della moto: ogni quanto

Non esiste un termine univoco per pulire la catena della propria moto. Solitamente, per una tipica moto da strada, il lavaggio e la lubrificazione vanno effettuati ogni 300 chilometri circa, mentre la pulizia completa, a nostro parere, andrebbe eseguita dopo 1.000 chilometri percorsi. Un altro consiglio è di procedere a una pulizia approfondita almeno una volta all’anno, rimuovendo la ruota posteriore e immergendo nel petrolio bianco la catena. Se disponi di una moto offroad, con cui tendi a viaggiare su percorsi accidentati, allora dovresti pulire e lubrificare la catena ogni qualvolta prevedi un’uscita, così da non rischiarne l’efficienza e la funzionalità.

Quali errori bisogna evitare nella pulizia della catena della moto?

L’ultimo paragrafo è dedicato agli errori da evitare assolutamente quando ci si appresta alla pulizia della catena della moto. Innanzitutto è fondamentale evitare di utilizzare prodotti specifici come trielina, alcol e benzina verde, in quanto possono realmente danneggiare, con il passare del tempo, il funzionamento degli o-ring. Oltre a questo, è bene evitare di sfregare con materiali duri o spazzole in metallo la catena.

Se intendete asciugare con aria compressa la catena, evitate di indirizzare il getto da una distanza troppo piccola, ma rimanete almeno 70 centimetri lontani, considerando che si rischia di compromettere gli o-ring.

Infine, accertatevi sempre che la moto sia spenta e il motore freddo prima di procedere alla pulizia.

Domande e risposte

Come togliere il grasso dalla catena?

Per togliere il grasso della catena non bisogna fare altro che indirizzare, dall’alto, il getto dell’acqua sulla catena inferiore vicino alla corona, nel frattempo, con una mano inizia a girare all’indietro la ruota posteriore, mentre con l’altra cospargete un po’ di sgrassatore. In questo modo riuscirete a detergere la catena omogeneamente, senza dover muovere l’erogatore dello sgrassatore. Questo procedimento va effettuato per uno o due giri, per poi lasciare agire il tutto per qualche secondo e poi strofinare con lo straccio energicamente. Il colore dello straccio vi aiuterà a capire quanto grasso sporco state eliminando e quanto ne rimane.

Quando ingrassare la catena moto?

La manutenzione della catena moto risulta indispensabile per evitare la rottura delle maglie della stessa, così da far durare più a lungo il sistema di trasmissione. È possibile attendere fino alla percorrenza di 35-40.000 chilometri, prima di procedere alla pulizia della catena, sempre se la trasmissione è ben tenuta. Se si prescinde da questa operazione fondamentale, si creerà della ruggine, dovuta all’esposizione del metallo all’ossigeno e all’umidità, cosa ancora più evidente se si vive in contesti in cui il clima è umido e carico di sale. Il liquido lubrificante, dunque, dovrà essere sempre presente nel vostro garage, così da contrastare al meglio l’azione degli agenti esterni.