Patente AM: cosa posso guidare, età, costo, esame, quiz e documenti

Il patentino AM, o patente AM, è il primo passo che ogni persona che vuole mettersi alla guida di un veicolo dotato di motore deve conseguire per poter circolare legalmente su strada. Grazie alla patente AM, comunemente, dai 14 anni di età si possono guidare sia motorini, quindi veicoli a due ruote, sia quadricicli elettrici rispondenti a una precisa categoria (L6e) in cui il dettaglio che non deve sfuggire è la velocità massima limitata automaticamente a 45 km/h.

A partire dai 16 anni, invece, quindi 2 anni prima il conseguimento della normale patente B, chi è in possesso della patente AM può portare con sé anche un passeggero. Vera alternativa ai motorini, i quadricicli elettrici che stanno prendendo piede in Italia e non solo sono più sicuri e offrono una migliore copertura contro le intemperie, per ovvie ragioni. La patente AM, in realtà, non è solo indicata per i più giovani.

Chi non ha mai conseguito la patente B e si trova in età avanzata può comunque sostenere l’esame dell’AM e mettersi alla guida di veicoli motorizzati per brevi spostamenti cittadini. In entrambi i casi bisogna sempre rivolgersi sia alle autoscuole sia alle motorizzazioni civili diffuse sul territorio .

In conclusione, e prima di entrare nel dettaglio: cosa si può guidare con la patente AM? Una volta compiuti i 14 anni cosa dovete fare per registrarvi all’esame così da conseguire la patente AM, quali documenti sono necessari e come funziona il quiz che determina l’esito della prova? Rispondiamo a queste e altre domande sulla patente AM in questa guida che può interessare sia i giovani adolescenti sia i loro genitori che vogliono sapere tutto.

Sommario

- Cosa posso guidare con la Patente AM

- Patente AM: a quale età si può prendere

- Quanto costa?

- Come si svolge l'esame?

- Il quiz

- I documenti che servono

- Prezzo rinnovo patente AM

Patente AM: cosa posso guidare?

Giustamente, prima di capire come si consegue la patente AM è corretto sapere cosa si può guidare ed entro quali limiti, non solo di velocità. Insomma, grazie al “patentino” si possono guidare gli scooter che non superano i 50 cm3 di cilindrata, dotati di una potenza che non supera i 4 kW e una velocità massima che non può superare i 45 km/h.

Indicati anche come L1e, si alternano ai veicoli dei ciclomotori a 3 ruote (L2e) sempre con cilindrata massima di 50 cm3 e potenza non superiore ai 4 kW e ai famosi quadricicli leggeri (minicar ma anche quad) quali Citroen AMI, FIAT Topolino per citare due quadricicli elettrici lanciati da Stellantis negli ultimi anni, rispondenti alla categoria L6e. In questo caso, la massa a vuoto deve essere pari o inferiore ai 350 kg, batterie escluse in caso di veicolo elettrico. In caso di minicar Diesel, invece, la cilindrata può spingersi fino a 500 cm3.

Specialmente nel campo dei quadricicli elettrici leggeri, poiché esiste anche la categoria dei “pesanti” non guidabili con patente AM, si sta avendo un chiaro e netto sviluppo dei quadricicli elettrici leggeri. Veicoli incentivabili, al pari delle autovetture elettriche, guidabili pagando una rata mensile molto contenuta e ricchi di novità: lo dimostra la presentazione al Salone di Ginevra 2024 della Microlino Lite, svizzero per DNA ma prodotta in Italia. Dello stesso avviso lo sviluppo di scooter elettrici L1e facilmente ricaricabili data la piccola capacità della batteria e adatti per il traffico cittadino a zero emissioni.

Patente AM: a quale età si può prendere

Il limite d’età dopo il quale si può prenotare l’esame per la patente AM è 14 anni. Dal giorno del compimento il canditato/a può sostenere l’esame, mentre chi decide di conseguire la patente AM ma è già in possesso della patente B, quindi dai 18 anni di età, non può conseguire l’AM poiché già autorizzato alla guida dei veicoli sopra citati.

Altra importante distinzione sull’età e la patente AM è relativa al trasporto di un passeggero. Come accennato, una volta conseguita bisogna aspettare di aver compiuto 16 anni per poter trasportare un solo passeggero. Va detto che spesso i quadricicli leggeri e gli stessi motorini già nascono con questo criterio, non è quindi presente una seconda fila come avviene per le autovetture dotate di potenze superiori che si possono guidare con la patente B.

Prima di incorrere in spiacevoli conseguenze, tra cui multe ed eventuali sospensioni del patentino AM, è importante che sia l’adolescente sia i genitori siano consapevoli di questo importante dettaglio. Basti pensare al caso in cui si voglia dare un passaggio al compagno di scuola. Nel caso in cui il ragazzo/a venga sorpreso a un posto di blocco senza aver compiuto i 16 anni e con a bordo un passeggero per lui/lei saranno guai.

Patente AM: quanto costa?

C’è una consistente differenza nel costo e nella gestione della burocrazia se si sceglie di conseguire la patente AM in motorizzazione o presso un’autoscuola privata. Nel primo caso, vero che si risparmia, ma i tempi si allungano perché documentazione invio della stessa e altri cavilli burocratici vanno gestiti dal candidato/a. Nel secondo caso, il costo aumenta, ma è l’autoscuola stessa a gestire questo servizio.

Nel concreto, se in motorizzazione si arrivano a spendere circa 100 euro, lezioni private escluse (da svolgersi comunque in un’autoscuola), presso una struttura privata si possono raggiungere facilmente i 250 euro, sempre lezioni escluse. Di questi costi per la patente AM bisogna poi dividere i vari versamenti tramite bollettini (26,4 euro su c./c. 9001, versamento di 16 euro su c./c. 4028 e, sempre sullo stesso conto intestato al dipartimento dei veicoli terrestri altri 16 euro per la prenotazione dell’esame). La marca da bollo da 16 euro, acquistabile in tabaccheria, è invece da allegare al certificato medico.

Solitamente le esercitazioni, specie con i ciclomotori, avvengono in luoghi isolati come piazzali e prevedono la presenza di un adulto o di un esperto che ha alle spalle anni di guida. Ogni lezione pratica con la scuola guida ha un costo a parte che può comunque variare fino a 50 euro/ora in base alla struttura. Chi non consegue la patente B al compimento dei 18 anni ma vuole rinnovare la sua AM dovrà nuovamente versare 48 euro, più marca da bollo da 16 euro sul nuovo certificato medico che attesta l’idoneità alla guida, per poter rinnovare.

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Patente AM: come si svolge l’esame?

Come per la patente B, gli esami da sostenere per il conseguimento della patente AM sono due: teoria e pratica. Parlando dell’esame di teoria, questo esame si compone di due tentativi da sostenere nell’arco dei 6 mesi dalla presentazione della domanda. In queste prove il quiz prevede 30 affermazioni di carattere generale che chi sostiene l’esame deve determinare se vere o false, con un margine di 3 errori. L’esame di teoria dura 25 minuti.

Diverso il discorso per l’esame di pratica, che prevede almeno 3 tentativi in 11 mesi dal momento in cui viene rilasciato il foglio rosa sempre a seguito del superamento dell’esame di teoria. Questo esame deve essere svolto su ciclomotori a 2 o 3 ruote omologati per ospitare anche un passeggero che è l’istruttore e non deve avere più di 65 anni di età. Ognuno di questi 3 tentativi è a sua volta distinto in due parti: la prima si svolge in un’area attrezzata, dove si valuta la padronanza del mezzo, e la seconda in mezzo al traffico. Solo se si supera la prima fase si può passare alla successiva; entrambe le prove hanno una durata massima di 25 minuti.

Patente AM: il quiz

Come si accennava, la prova teorica della patente AM per scooter e altre categorie ammesse è informatizzata, con trenta quiz del tipo vero-falso da svolgere nel tempo massimo di 25 minuti. Sono consentiti al massimo tre errori, dopodiché la prova potrà essere ripetuta una sola volta senza necessità di presentare nuovamente tutta la documentazione. In caso di candidati affetti da determinati disturbi, da dislessia o sordomutismo, o di candidati stranieri, la prova teorica può essere svolta oralmente, in forma di colloquio.

Per prepararsi alla prova teorica ci si può avvalere sia di un manuale che di un libro di quiz fac-simile, molto utile per valutare il proprio livello e saggiare le difficoltà che aspettano il candidato il giorno dell’esame. Temi d’esame possono riguardare anche il corretto utilizzo (obbligatorio) del casco, gli elementi meccanici e il loro funzionamento e le condizioni psicofisiche richieste per la guida delle due ruote. Il tutto è mirato alla completa acquisizione del Codice della Strada che regola il comportamento da tenere, e come comportarsi in casi particolari.

Argomenti d’esame patente AM:

• I segnali stradali, ovvero quelli di pericolo, di divieto, d’obbligo e di precedenza, ma anche i segnali luminosi e la segnaletica orizzontale
• La normativa sui limiti di velocità
• Distanza di sicurezza
• Cambio di corsia e sorpasso
• Sosta e fermata
• Assicurazione e comportamento in caso di sinistro stradale
• Valore e necessità della regola
• Rispetto della vita
• Comportamenti solidali alla guida
• Salute e rispetto dell’ambiente

Patente AM: i documenti che servono

Innanzitutto per il conseguimento della patente AM non è necessario solo aver compiuto 14 anni ma bisogna anche essere residenti in Italia o aver il permesso di soggiorno se si è stranieri. Per conseguire la patente AM, oltre all’esame obbligatorio, è necessario presentare una documentazione specifica che attesti di essere in possesso di tutte le caratteristiche sufficienti per guidare un ciclomotore. Inoltre, tale documentazione, permette anche l’emissione stessa della tessera e il riconoscimento del richiedente in fase di prova teorica e pratica. Per semplificare e sciogliere ogni dubbio di seguito proponiamo la lista completa di tutta la documentazione che occorre presentare per richiedere la patente AM.

Documenti patente AM:

• La domanda TT2112, disponibile presso gli uffici della motorizzazione civile
• Tre versamenti, disponibili negli uffici postali e alla motorizzazione
• Il certificato medico che attesti le condizioni di salute del richiedente
• La fotocopia del codice fiscale; la fotocopia del documento d’identità del candidato, mentre l’originale dovrà essere mostrato in sede d’esame
• Due fotografie in formato tessera
• La dichiarazione sostitutiva per l’utilizzo del veicolo, in cui il proprietario del veicolo adibito alle esercitazioni autorizza l’utilizzo dello stesso
• Dovrà essere presentato anche il permesso di soggiorno se il candidato è un cittadino extracomunitario.

Se tutta la documentazione è stata fornita e, dove necessario, compilata correttamente il richiedente potrà accedere senza alcun problema all’esame di teorico prima e all’esame di pratica dopo e così conseguire il patentino.

Patente AM: il prezzo del rinnovo

Una volta scaduta la patente AM occorre richiederne il rinnovo. Il prezzo del patentino nuovo include: un versamento di 16€ sul conto corrente n. 4028, un versamento di 10,20€ sul conto corrente n. 9001. È inoltre necessario sottoporsi a una nuova visita medica, nel cui certificato andrà apposto un bollo da 16€. Nel costo del patentino per motorino andrà conteggiato anche quello di una nuova fototessera. Il rinnovo non prevede il superamento della prova d’esame del patentino per motorino, costo che va sostenuto solo al momento del conseguimento della licenza.

Sei interessato alla licenza AM? Trova maggiori informazioni sui tipi di veicoli per la patente AM, il costo e l'esame nella nostra pagina Patente AM.

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