
Auto più veloci al mondo 2025: i 10 modelli più veloci e i prezzi
I record di velocità hanno fatto il paio con l’evoluzione dell’automobile, e per ogni decennio di innovazioni e nuove tecnologie le auto sono diventate sempre più rapide, distruggendo ad intervalli regolari i precedenti primati. Dire “record di velocità”, poi, non equivale per forza a vedere quali sono le auto capaci di ottenere la velocità massima più alta, in quanto ci sono decine di modi per dimostrare rapidità. Uno dei record più assurdi, ad esempio, è quello ottenuto il 17 agosto del 1983 da una Mercedes-Benz 190E 2.3-16 sul circuito di Nardò, capace di coprire 25.000 km ad una velocità media di 247,6 km/h, dimostrando doti di velocità e affidabilità fuori dal comune.
Il fascino della velocità ha contagiato qualsiasi ambito in cui l’uomo si è cimentato, dalle sfide fisiche ai capolavori dell’ingegneria come il leggendario Concorde nell’aviazione o gli Shinkansen, i treni-proiettile giapponesi capaci di viaggiare ad oltre 600 km/h per i modelli a levitazione magnetica. Che si tratti delle gare di atletica alle Olimpiadi, di un Gran Premio di MotoGP o di un volo intercontinentale, la velocità continua ad avere un richiamo enorme, che si sviluppa nella sua forma più pura con i record di velocità delle automobili.
Il primo record di velocità documentato è datato 1899, con la “La Jamais Contente”, un’auto elettrica da circa 68 CV che, il 1° maggio 1899 vicino a Parigi, fu la prima automobile a superare i 100 km/h. Dopo di lei, nei due secoli successivi si è continuato a spingere per ottenere record sempre più incredibili. Nel 1997, Andy Green alla guida di una ThrustSSC, un prototipo con motori a jet Rolls-Royce da oltre 16 metri, diventò il primo veicolo di terra capace di rompere ufficialmente la barriera del suono, diventando l’automobile più veloce del mondo con una velocità massima di 763 miglia all’ora, o 1.228 km/h.
Oggi, però, non parleremo della ThrustSSC, né di altri prototipi nati esclusivamente per battere record di velocità su terra (come, ad esempio, la folle Skoda Octavia vRS che arrivò a 227 miglia all’ora, ovvero 365 km/h, diventando l’auto con motore da 2.0 litri più veloce di sempre) né di vetture modificate per raggiungere velocità incredibili.
Qui scopriremo quali sono le auto più veloci al mondo al 2025 tra le automobili prodotte in serie, omologate e guidabili su strada. Non parleremo, ovviamente, di vetture di grande produzione, ma di veri e propri gioielli ingegneristici, con la più lenta di queste auto capace di superare di slancio i 400 km/h. Basti pensare, infatti, che la leggendaria Bugatti Veyron 16.4 del 2005, la prima automobile in grado di superare i 400 km/h (con velocità massima omologata di 407 km/h) non è neppure in classifica.
Scopriamo allora quali sono le auto più veloci al mondo al 2025 tra le vetture di serie, per una top 10 da cuori in gola.
Sommario
- Le auto più veloci al mondo del 2025: la top 10
Le auto più veloci al mondo del 2025
Quali sono, quindi, le auto più veloci al mondo nel 2025? Negli ultimi due anni, in realtà, non ci sono state grandi sorprese. Non ci sono grandi novità rispetto agli ultimi anni, con dieci modelli che superano di slancio il muro dei 400 km/h, una volta considerato irraggiungibile, figurarsi superabile.
Dalla Hennessey Venom GT alla Koenigsegg Jesko Absolut, scopriamo quali sono i modelli di auto più veloci al mondo al 2025.
10. Hennessey Venom GT
Ad aprire questa speciale Top 10 delle auto più veloci al mondo ci pensa la prima creazione pensata per battere questo speciale record di un nome legato all’elaborazione e ai record folli, Hennessey. Dopo aver colpito il mondo dell’auto (soprattutto nordamericano) con alcune delle elaborazioni più folli degli ultimi decenni, nel 2011 la Casa americana debuttò con il suo primo modello “originale”, la Hennessey Venom GT. Realizzata sul telaio delle Lotus Elise ed Exige, la Venom GT è dotata di una parte posteriore completamente riprogettata, allargamenti a dir poco esagerati e, sotto l’enorme cofano posteriore, trova posto un gigantesco 7.0 V8 LS7 di origine Chevrolet, impreziosito da due turbocompressori, teste specifiche e componenti rinforzate.
Il risultato? 1.261 CV e 1.566 Nm di coppia scaricati sulle sole ruote posteriori da un classico cambio manuale Ricardo a 6 marce, lo stesso della Ford GT del 2005, che devono spingere soli 1.244 kg. La Hennessey Venom GT ha uno stile molto particolare, con un frontale di chiara origine Lotus e una coda lunga e muscolosa, e grazie alla sua potenza esagerata è diventata, nel 2013, l’auto più veloce del mondo nello 0-300 km/h, coperto in soli 13,63 secondi. Il 14 febbraio 2014, invece, la sportiva americana toccò i 435,31 km/h in una sola direzione. Il record di velocità, però, richiede due tentativi nelle due direzioni di marcia, in modo da limitare l’impatto del vento. Per questo, il record ufficiale della Venom GT è di 427,6 km/h, registrato in un test ufficiale il 3 aprile 2013 in California.
9. Bugatti Veyron 16.4 Super Sport
Nonostante il record sia di oltre 15 anni fa, la Bugatti Veyron 16.4 Super Sport mantiene il nono posto tra le automobili più veloci del mondo anche nel 2025, grazie ad una velocità massima di ben 431,072 km/h. Realizzata sulla base della Veyron EB 16.4, la prima hypercar che ha rilanciato il leggendario brand francese Bugatti, la Super Sport è una versione ad altissime prestazioni prodotta in soli 48 esemplari. Rispetto alla versione di base, la Super Sport è più leggera, più aerodinamica, e soprattutto più potente. In posizione centrale troviamo infatti l’iconico 8.0 W16 quadriturbo delle normali Veyron portato da 1.001 a 1.200 CV, 1.500 Nm di coppia e trazione integrale, con cambio doppia frizione DSG a 7 marce.
Caratterizzata da un’iconica livrea nera-arancione (dove il nero è in realtà carbonio esposto), la Veyron 16.4 Super Sport è diventata leggendaria anche grazie all’indimenticabile servizio fatto da Top Gear nel 2010, quando James May raggiunse i 417,61 km/h sulla pista di test Volkswagen di Ehra-Lessien. Lo stesso giorno, il 4 luglio 2010, il collaudatore ufficiale Bugatti Pierre Henri Raphanel superò “Capitan Lento”, arrivando a conquistare la velocità massima ufficiale di 431,072 km/h, rendendo all’epoca la Veyron 16.4 Super Sport l’auto di serie più veloce di sempre.
8. Hennessey Venom F5
A seguire, all’ottavo posto troviamo la seconda Venom di questa speciale classifica, la Hennessey Venom F5. La Casa americana ha imparato dalla sua prima auto, la Venom GT, e ha abbandonato il telaio di derivazione Lotus per un’auto interamente sviluppata in casa, in collaborazione con l’inglese Delta Motorsport (già impegnata nella realizzazione del telaio speciale della Venom GT). Il nome F5 richiama la scala Fujita, che categorizza la potenza dei tornado, e in questa scala l’F5 è il livello più alto e distruttivo.
Realizzata su un telaio dedicato, sotto il cofano è stato accantonato il 7.0 V8 di origine Chevy per un 6.6 V8 biturbo progettato e costruito da Hennessey, capace di raggiungere ben 1.842 CV e 1.617 Nm di coppia, scaricati sulle sole ruote posteriori da un cambio manuale robotizzato a 7 rapporti. Nei test realizzati fino ad oggi, la Venom F5 è riuscita ad ottenere una velocità massima di 438 km/h, che le valgono l’ottavo posto in graduatoria. Questa folle Hypercar a stelle e strisce, però, ha in programma diversi test per i prossimi anni, con l’obiettivo di toccare (e superare) i 500 km/h.
7. Koenigsegg One:1
Facciamo allora la conoscenza di uno dei brand più famosi di questa speciale “nicchia” di mercato: Koenigsegg. La celeberrima Casa svedese, fondata dal visionario Kristian von Koenigsegg e fin dalla sua genesi nel 1999 dedicata a creare le auto più folli e potenti al mondo, ha riscritto le regole nel gioco nel 2014 con la One:1, una versione iper-vitaminizzata dell’Hypercar Agera. La One:1, infatti, è realizzata sulla base della Agera R,
condividendone telaio, meccanica ed estetica, esagerata ma non volgare come su ogni Koenigsegg. Sotto il cofano, in posizione centrale-posteriore, trova posto un 5.0 V8 biturbo realizzato interamente in alluminio, progettato e realizzato da Koenigsegg, che sulla Agera R eroga già oltre 1.000 CV.
Sulla One:1, però, è compreso nel prezzo il “Pacchetto 1 megawatt”, che porta la potenza a 1.360 CV, ovvero 1.000 kW. La trazione è solo posteriore, e il cambio è un automatico doppia frizione, ma a spiccare sulla One:1 è il peso.
Grazie all’utilizzo di cerchi in carbonio (tra i primi mai realizzati su un’auto stradale) e ad una riduzione pesante del peso tra telaio, carrozzeria e interni, la One:1 pesa solamente 1.360 kg. Esatto, tanti sono i CV quanti sono i kg: proprio da qui deriva il nome One:1, essendo la prima auto ad avere un rapporto potenza-peso di 1 CV per ogni kg di peso. Pensata per l’utilizzo in pista, nonostante la potenza esagerata è la Koenigsegg di questa classifica più “lenta”: a causa della grande deportanza, infatti, la Koenigsegg One:1 si ferma a “soli” 439 km/h.
6. Bugatti Tourbillon
Nonostante Bugatti abbia annunciato di aver smesso di rincorrere il record di velocità tra le auto stradali, questo non significa che la Casa di Molsheim abbia abbandonato il campo da gioco più rapido del mondo. Non dobbiamo quindi stupirci nel vedere, tra queste 10 incredibili automobili, l’ultima creazione della Casa francese, la Bugatti Tourbillon. Dal passaggio dal Gruppo Volkswagen alla croata Rimac Automobili, Bugatti non ha abbandonato il motore termico, ma ha cambiato approccio: le prossime vetture della Casa uniranno velocità massime incredibili con guidabilità, eleganza ed esclusività.
La prima nata di questa nuova era è la Tourbillon, che adotta uno stile molto aggressivo ma allo stesso tempo elegante, che si ispira alle ultime vetture della Casa come la Mistral, mentre all’interno rinuncia alla tecnologia “pacchiana” di oggi, adottando ad esempio un quadro strumenti analogico più simile ad un orologio svizzero che ad un classico cruscotto. A livello meccanico, invece, ci troviamo di fronte alla prima Bugatti ibrida di sempre.
All’anteriore, infatti, ci sono due motori elettrici da 335 CV l’uno, mentre in coda c’è un terzo motore elettrico, sempre da 335 CV, tra cambio doppia frizione a 8 rapporti e motore termico. Giusto, il motore: l’addio al leggendario W16 porta al debutto un sorprendente 8.3 V16 sviluppato in collaborazione con Cosworth, aspirato e con linea rossa posizionata molto in alto, da ben 1.000 CV e 900 Nm di coppia. La potenza massima, così, è di 1.800 CV, con 1.985 Nm di coppia. La velocità massima dovrebbe essere di 445 km/h, con i test ufficiali che dovrebbero arrivare proprio nei prossimi mesi.
5. Koenigsegg Agera RS
La seconda Koenigsegg di questa classifica è una delle più pazze vetture della Casa svedese, la Koenigsegg Agera RS. La RS è arrivata nel 2015, a 5 anni dal lancio della Agera datato 2010. Quest’ultima è l’erede della CCX, la prima auto del brand scandinavo che fece conoscere il nome Koenigsegg in tutto il mondo per le prestazioni e lo stile a dir poco fuori dagli schemi. La Agera RS è la versione più potente ed estrema della Agera, che adottava una carrozzeria interamente in fibra di carbonio e il 5.0 V8 sviluppato da Koenigsegg con due turbocompressori e una potenza di 1.176 CV utilizzando la classica benzina commerciale.
Utilizzando benzine ad alto numero di ottani e scegliendo tra gli optional il “Pacchetto 1 megawatt” di cui abbiamo parlato per la One:1, però, la potenza arriva a toccare i 1.360 CV, ovvero 1.000 kW. Rispetto alla One:1, poi, la Agera RS non ha tutta l’aerodinamica per l’utilizzo in pista, e per questo si è rivelata più veloce sul dritto. Il 4 novembre 2017, Koenigsegg ha riservato per sé una sezione di 18 km della Route 160, una superstrada vicino a Las Vegas, e qui la Koenigsegg Agera RS è riuscita a toccare una velocità media in entrambe le direzioni di 447,2 km/h. Nel 2017, questo risultato le permise di diventare l’automobile più veloce al mondo.
4. Bugatti W16 Mistral
Al quarto posto torna una Bugatti, e non è una Bugatti qualsiasi. Nel novembre del 2024, infatti, sull’ormai leggendaria pista di test di Ehra-Lessien, il collaudatore Andy Wallace raggiunse i 453,91 km/h al volante della Bugatti W16 Mistral, rendendola l’automobile scoperta più veloce del mondo. La W16 Mistral, infatti, è disponibile unicamente con carrozzeria roadster, e non è importante unicamente per quello. Lo stile, infatti, anticipa quello dell’attuale Tourbillon, diventando ben più aggressiva e minacciosa della Chiron su cui è basata, più elegante e discreta.
Se, poi, all’interno la leva del cambio è sostituita da una scultura dell’”Elefante Danzante”, realizzata da Rembrandt Bugatti, il fratello del fondatore Ettore Bugatti, a livello estetico la W16 Mistral che ha ottenuto il record ha l’ormai classica livrea con dettagli e cerchi arancioni e carrozzeria in fibra di carbonio a vista nera, usata da tutte le Bugatti “da record”. Essendo, infatti, realizzata sulla meccanica della Chiron Super Sport, la Mistral è l’ultima Bugatti ad utilizzare il leggendario motore 8.0 W16 quadriturbo, soprannominato “Thor” in questa versione da 1.600 CV e 1.600 Nm di coppia, rappresentando il canto del cigno delle Bugatti moderne, una storia iniziata dalla mitica Veyron EB 16.4 e che arriva, nel 2025, a concludersi con la Mistral.
3. SSC Tuatara
Abbandoniamo l’Alsazia per tornare negli Stati Uniti, dove oltre ad Hennessey c’è un’altra azienda che, da diversi anni, cerca di posizionarsi tra le auto più veloci del mondo, la SSC North America. Nata come Shelby Super Cars e fondata da Jerod Shelby (che, curiosamente, non ha alcun grado di parentela con il celeberrimo Carrol Shelby), la SSC North America nacque nel 1999 per creare l’auto più veloce del mondo. Dopo la SSC Aero, capace di ottenere con oltre 410 km/h il record di velocità negli anni ’10, entra al terzo posto tra le auto più veloci del mondo al 2025 la SSC Tuatara, l’erede della Aero.
Realizzata dalla SSC in collaborazione con l’ex designer Pininfarina Jason Castriota, la Tuatara ha uno stile estremamente aggressivo e moderno, ma è sotto il cofano che colpisce maggiormente. In posizione centrale-posteriore c’è un V8 da 5.9 litri biturbo capace di arrivare a 8.800 giri, che eroga 1.369 CV utilizzando la benzina commerciale americana, e arriva a 1.774 CV utilizzando l’etanolo E85. Nonostante una configurazione “classica”, con un’aerodinamica non particolarmente spinta e gomme Michelin Pilot Sport Cup 2S, la Tuatara riuscì a toccare, nel 2020, i 532 km/h. Il video pubblicato su YouTube fu subissato di critiche, e il fondatore Jerod Shelby ammise che i dati non furono registrati in modo corretto.
Dopo diversi tentativi, nei mesi successivi SSC riuscì a testare nuovamente la Tuatara, ottenendo l’attuale record di velocità di 475 km/h. La curiosità è che, al contrario degli altri costruttori, SSC non si avvalse di un pilota professionista, bensì di un imprenditore e dentista americano, Lenny Caplin, per guidare la Tuatara a quasi 300 miglia all’ora.
2. Bugatti Chiron Super Sport 300+
Fino a qui, quindi, nessuna auto è riuscita a superare il muro delle 300 miglia all’ora, ovvero 483 km/h. La prima a riuscirci è stata Bugatti, che entra con la quarta auto nella speciale classifica delle auto più veloci al mondo con l’esagerata Bugatti Chiron Super Sport 300+. Il 2 agosto del 2019, sul circuito di test di Ehra-Lessien di Volkswagen, il pilota britannico Andy Wallace spinse questa versione ad altissime prestazioni della Chiron al massimo delle sue performance, rendendola la prima automobile di serie capace di superare le 300 miglia all’ora. Nello specifico, Wallace ottenne una velocità omologata di 490,494 km/h, ovvero 304,78 miglia orarie, con un esemplare quasi del tutto uguale ad una versione “di serie”.
Le uniche modifiche riguardavano l’eliminazione del sedile del passeggero, il cui spazio è occupato dai sistemi di verifica della velocità, e l’adozione di un sedile sportivo e di un roll-cage completo. Per il resto, la Bugatti Chiron Super Sport 300+ che ottenne questo incredibile record condivide con le Super Sport 300+ “di serie” le stesse caratteristiche. Questa versione ad alta velocità è dotata di una carrozzeria più lunga di 25 cm rispetto ad una Chiron normale, linee ancor più aerodinamiche e l’eliminazione dell’alettone a controllo elettronico.
Sotto il cofano, invece, trova posto l’8.0 W16 quadriturbo Thor visto sulla Mistral, con 1.600 CV e 1.600 Nm di coppia, sempre scaricati a terra dal cambio doppia frizione DSG a 7 marce e dalla trazione integrale permanente. Il W16 Thor ha un limitatore portato a 7.100 giri e un nuovo sistema di scarico che riduce la deportanza e migliora l’efficienza aerodinamica. Le versioni vendute ai fortunati proprietari sono autolimitate a 440 km/h, mentre utilizzando una chiave speciale si possono toccare i 483 km/h, ovvero 300 miglia all’ora, velocità limite che, secondo Bugatti, evita spiacevoli problemi alle gomme.
1. Koenigsegg Jesko Absolut
Concludiamo questa speciale classifica delle auto più veloci del mondo nel 2025 con la Koenigsegg Jesko Absolut, l’auto di serie (potenzialmente) più rapida della storia. La Casa scandinava ha realizzato questa versione speciale della Jesko esclusivamente per raggiungere la velocità massima più alta possibile, e la Absolut promette tantissimo. Secondo Koenigsegg, infatti, la Jesko Absolut sarebbe in grado di raggiungere i 531 km/h. Qui il condizionale è d’obbligo in quanto, ad oggi, Koenigsegg non è ancora riuscita a provare questo numero, reale solamente nelle simulazioni portate avanti dalla Casa svedese.
Rispetto alla già velocissima Jesko, la Absolut rinuncia all’enorme ala posteriore che le garantisce una grande deportanza, mentre rende ancor più aerodinamica la già filante carrozzeria dell’ipersportiva svedese. Con quest’ultima, poi, la Jesko condivide anche la meccanica, con il 5.0 V8 biturbo in alluminio che qui arriva a 1.625 CV e 1.500 Nm di coppia se alimentato ad etanolo E85, scaricati sulle sole ruote posteriori da un cambio LST (Light Speed Transmission) a 9 marce e con 7 frizioni, che punta ad erogare la potenza e ottenere cambiate in maniera quasi impercettibile, con un flusso infinito di potenza.
Il vero limite alla Jesko Absolut non è tanto la potenza del motore o la fattibilità di questo record (secondo le simulazioni della Casa, la Jesko Absolut dovrebbe superare con agilità i 500 km/h), quanto la resistenza degli pneumatici. Koenigsegg, infatti, non ha ancora trovato delle gomme in grado di sopportare le sollecitazioni che l’auto subirebbe a oltre 500 km/h. Appena questo sarà realtà, allora la Koenigsegg Jesko Absolut potrà diventare ufficialmente l’auto più veloce del mondo nel 2025.
Ricapitolando, quindi, sono queste le 10 auto più veloci nel 2025:
- Koenigsegg Jesko Absolut (531 km/h)
- Bugatti Chiron Super Sport 300+ (490 km/h)
- SSC Tuatara (475 km/h)
- Bugatti W16 Mistral (454 km/h)
- Koenigsegg Agera RS (447 km/h)
- Bugatti Tourbillon (445 km/h)
- Koenigsegg One:1 (439 km/h)
- Hennessey Venom F5 (438 km/h)
- Bugatti Veyron 16.4 Super Sport (431 km/h)
- Hennessey Venom GT (427 km/h)