Focus: Auto elettriche e ibride
Focus: Auto elettriche e ibride

Le migliori app di ricarica auto elettriche 2025: quale scegliere

C’è una soluzione vincente per viaggiare con l’auto elettrica senza l’ansia da autonomia, ossia senza il timore di restare con la batteria a terra durante lo spostamento: affidarsi a una delle numerose app di ricarica su smartphone che individui le colonnine dove fare rifornimento lungo il tragitto.

C’è una soluzione vincente per viaggiare con l’auto elettrica senza l’ansia da autonomia, ossia senza il timore di restare con la batteria a terra durante lo spostamento: affidarsi a una delle numerose app di ricarica su smartphone che individui le colonnine dove fare rifornimento lungo il nostro tragitto.

Una mappa virtuale che dalla partenza alla destinazione ci accompagna, evidenziando i luoghi in cui effettuare il rabbocco di elettroni. Limitatamente all’Italia, a giugno 2025 siamo a quota 66.000 punti di ricarica pubblici su strada, accessibili a tutti, divisi su 33.000 stazioni (due prese a infrastruttura): per cui l’applicazione dedicata sul cellulare ha l’imbarazzo della scelta, anche perché le full electric circolanti nel nostro Paese sono solo 304.000. Purtroppo, a maggio 2025 è andato deserto il bando dello Stato italiano di 600 milioni di euro - con risorse europee dal Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza) - per creare migliaia di colonnine veloci, che sarebbero preziose.

Comunque, con un punto di ricarica a uso pubblico ogni 5,4 auto elettriche circolanti, l’Italia supera la media europea (un punto ogni 8,3 auto elettriche) e la Cina (un punto ogni 9 auto elettriche). In Europa, invece, siamo a un milione di connettori per quasi nove milioni di elettriche.

Sommario

I criteri di scelta delle app ricarica

Partendo dal presupposto che non c’è un’app ricarica migliore in assoluto, senza la pretesa di fare una classifica su parametri opinabili, ecco con quali criteri abbiamo selezionato una lista nutrita cui affidarsi per mettersi alla guida della macchina a corrente senza patemi. Lo stesso vale per le PHEV, ossia le ibride plug-in, che comunque hanno un motore termico: zero ansia da ricarica.

  1. Copertura della rete: l’app deve includere un numero elevato di colonnine, comprendendo la maggior parte degli operatori presenti sul territorio. Con filtri per potenza, tipo di connettore e stato (libera/occupata). E che illustrino la compatibilità fra auto e stazione.

  2. Affidabilità dei dati: le informazioni sulle colonnine (disponibilità, stato, potenza) devono essere precise e aggiornate in tempo reale. Occorre che siano indicate le tariffe, evitando brutte sorprese al momento dell’addebito. Infatti, se fai il pieno di benzina o Diesel, conosci in anticipo i prezzi grazie ai cartelloni; nel caso del rifornimento delle full electric, non c’è l’obbligo di esporre le tariffe al pubblico.

  3. Facilità d’uso: interfaccia intuitiva e navigazione fluida. Puntiamo su app che consentano di avviare e interrompere la ricarica direttamente dallo smartphone, senza tessere fisiche, controllando lo stato di avanzamento e il tempo rimanente.

  4. Funzionalità aggiuntive: pianificazione dei percorsi, prenotazione delle colonnine, gestione dei pagamenti e assistenza clienti.

  5. Costi e abbonamenti: alcune app offrono servizi gratuiti, altre propongono abbonamenti premium.

Le recensioni di altri utenti sono invece da soppesare, perché magari influenzate da fattori esterni.

Le migliori app ricarica 2025

  • Enel X Way
  • Plenitude On the Road
  • EvWay
  • NextCharge
  • Open ChargeMap
  • PlugShare
  • ABRP
  • Tesla

Le migliori app ricarica 2025: Enel X Way

L’applicazione di Enel X (ex Juice Pass) è uno dei principali operatori di infrastrutture di ricarica in Italia e in Europa. Gestisce una delle reti più estese sul territorio italiano, garantendo un'ottima capillarità. Le informazioni sulle colonnine (stato, disponibilità) sono precise e aggiornate in tempo reale, con navigazione integrata. L’app permette di gestire anche la ricarica della propria Wallbox Enel X Way a casa, offrendo una soluzione a 360 gradi: o in strada con la pubblica, o con quella privata. Oltre alla localizzazione di un caricatore, l’app offre funzionalità come la prenotazione dei punti di ricarica: questo aiuta a evitare code e garantisce la disponibilità di un posto al tuo arrivo. A disposizione una varietà di piani tariffari per adattarsi alle diverse esigenze di ricarica e ai modelli di consumo, offrendo flessibilità e potenziali risparmi per gli utenti.

Le migliori app ricarica 2025: Plenitude On the Road

Operatore italiano che sta investendo molto nell’espansione della sua infrastruttura, specie con colonnine fast e ultra-fast. Ex Be Charge, oggi parte del gruppo Eni Plenitude, si è affermato rapidamente nel panorama della mobilità elettrica: il target è costruire una delle più grandi reti di ricarica ad alta velocità in Europa. Mira a coprire sia i grandi centri urbani sia i principali corridoi di trasporto europei (TEN-T) e le aree di parcheggio strategiche. Attraverso l’app, è possibile accedere e gestire la ricarica su un numero elevatissimo di punti di ricarica (oltre 400.000 a livello globale), direttamente gestiti da Be Charge e quelli dei partner. Per andare incontro alle diverse esigenze degli utenti, propone una varietà di piani tariffari.

Le migliori app ricarica 2025: Evway

App italiana che dà anche la possibilità di prenotare servizi e alloggi e-friendly: mostra punti di interesse, ristoranti, hotel e attività che offrono servizi per veicoli elettrici. Se viaggi, sai dove fare il pieno mentre mangi o dormi, così da ottimizzare i tempi. Permette di visualizzare diverse tipologie di punti di ricarica e filtri. Sviluppata da Route220, offre una mappa dettagliata che visualizza tutte le prese pubbliche in Italia e in Europa (con oltre 570.000 interoperabili). Le informazioni sullo stato e la disponibilità delle colonnine sono aggiornate in tempo reale. Il navigatore integrato eMX guida a destinazione, pianificando il percorso.

Le migliori app ricarica 2025: NextCharge

App italiana con elevata interoperabilità: permette di accedere a un’ampia rete di colonnine di diversi operatori. Questo è un vantaggio enorme per gli utenti, che spesso si trovano a dover scaricare e gestire numerose app, con account e modalità di pagamento differenti, a seconda del fornitore della colonnina. L’obiettivo è creare un’esperienza utente fluida e senza interruzioni, rendendo la ricarica un processo semplice e intuitivo, anche quando si cambiano regioni o nazioni e ci si imbatte in operatori diversi.

Le migliori app ricarica 2025: Open ChargeMap

È il più grande registro globale aperto e collaborativo di punti di ricarica per veicoli elettrici. Viene alimentato dalla comunità: le informazioni sui punti di ricarica (ubicazione, tipo di connettore, potenza, stato, orari) sono inserite e aggiornate dagli utenti stessi, dagli operatori e da altre fonti di dati pubbliche. Questo rende OCM un database dinamico e in costante evoluzione. Dati liberamente accessibili: le informazioni raccolte vengono condivise globalmente e apertamente, a beneficio di tutti. La precisione dello stato di disponibilità delle colonnine (occupata, libera, fuori servizio) può tuttavia variare a seconda della tempestività con cui gli operatori o gli utenti aggiornano le informazioni. Non gestisce direttamente i pagamenti delle ricariche o le prenotazioni delle colonnine. Il suo scopo è puramente informativo.

Le migliori app ricarica 2025: PlugShare

Si distingue grazie al suo modello basato sulla collaborazione della sua vasta community di utenti. Non si tratta semplicemente di un aggregatore di dati sulle colonnine, ma di un’intelligenza collettiva che rende il servizio estremamente dinamico, aggiornato e di grande utilità per gli automobilisti elettrici di tutto il mondo. Sebbene l’app non sia sempre connessa direttamente alle colonnine per ottenere lo stato di disponibilità in tempo reale, gli utenti segnalano tempestivamente se una colonnina è occupata, libera, fuori servizio, o se riscontra problemi specifici (cavo danneggiato, display illeggibile). Questo “crowdsourcing” è spesso più rapido di quanto non lo siano gli aggiornamenti ufficiali.

Le migliori app ricarica 2025: ABRP

È un pianificatore di percorso avanzato, con un focus maniacale sull'ottimizzazione del viaggio in auto elettrica in base all'autonomia e alle esigenze di ricarica. L’acronimo infatti sta per A Better Routeplanner. Ottimo per chi affronta lunghi viaggi. La sua forza risiede nel suo sofisticato algoritmo che, a differenza dei navigatori tradizionali, non si limita a calcolare il percorso più breve o veloce, ma integra una serie di variabili cruciali per l’auto elettrica. Richiede di selezionare il modello esatto del proprio veicolo elettrico. Questo permette di considerare le specifiche tecniche (capacità della batteria, curva di ricarica, efficienza) per calcolare con precisione i consumi e i tempi di ricarica. L’algoritmo tiene conto di fattori come temperatura esterna, altitudine, velocità media, vento, carico del mezzo e stile di guida (eco, normale, sportivo).

Le migliori app ricarica 2025: Tesla

Un centro di controllo integrato per l’ecosistema Tesla, dal veicolo ai prodotti energetici domestici (come Powerwall). Per i proprietari dei modelli texani, è la soluzione definitiva che permette di monitorare lo stato di carica della batteria in percentuale e in chilometri di autonomia, avviare o interrompere la ricarica, impostare limiti desiderati e programmare il rifornimento per sfruttare le tariffe energetiche più convenienti. Fornisce statistiche approfondite sul comportamento di ricarica, mostrando l’energia totale (in kWh), i costi stimati (suddivisi per tipo di ricarica: casa, Supercharger, lavoro, altro) e i risparmi sul carburante rispetto a un veicolo a benzina comparabile. Attraverso la mappa integrata, gli utenti possono facilmente trovare i Supercharger (le stazioni di ricarica ultra-veloci di Tesla) e le stazioni Destination Charging (punti di ricarica più lenti situati presso hotel, ristoranti e altre attività commerciali). Tutto facile: basta collegare il cavo e la ricarica inizia automaticamente, senza necessità di tessere o app esterne, con addebito diretto sul metodo di pagamento registrato nell'app.

App Pun Maps

Da marzo 2025, il ministero dell’Ambiente ha messo a disposizione l’app Pun Maps per visualizzare le colonnine. Realizzata con la collaborazione di Gse (Gestore servizi energetici) e Rse (Ricerca sistema energetico), localizza le prese più vicine.

Cinque dritte per la ricarica

  1. Opportuno avere almeno due o tre app sullo smartphone. Magari un’app aggregatrice come PlugShare o NextCharge per la ricerca generale, e una o due proprietarie degli operatori più diffusi nella zona per l’attivazione diretta e le tariffe migliori.

  2. Configurare i metodi di pagamento in anticipo: non aspettare di essere sotto carica con la batteria quasi scarica per configurare il tuo account o il metodo di pagamento.

  3. Controllare lo stato della colonnina e conoscere i tipi di connettori compatibili con l’auto (Tipo 2, CCS Combo 2, CHAdeMO).

  4. Unirsi alle community online: gruppi Facebook, forum o canali Telegram dedicati alla mobilità elettrica.

  5. Considerare una tessera RFID, un'alternativa utile in caso di problemi con lo smartphone o con la connessione.

FAQ

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