Focus: Diritto auto
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I segnali di divieto: se li conosci, eviti guai. Ecco quali sono

I segnali di divieto hanno forma circolare e vietano agli utenti il transito (ossia il passaggio) o determinate direzioni di marcia o una particolare manovra; oppure impongono limitazioni.

Si dividono in generici (che si riferiscono a tutti i veicoli) e specifici (riguardano solo categorie di mezzi o particolari tipi di utenti), come stabiliscono gli articoli dal 115 al 120 del Regolamento del Codice della Strada. Le righe qui in basso hanno tre scopi. Anzitutto, far viaggiare tutti in sicurezza e in maniera confortevole, cosa che si ottiene conoscendo bene la segnaletica. Secondariamente, tenere i lettori alla larga da multe e problemi di natura penale legati a comportamenti errati, come il mancato rispetto della segnaletica per dimenticanza o distrazione. Magari non ci si ricorda più alla perfezione il significato di alcuni cartelli, o li si confonde con altri.

Sommario

Segnali di divieto generici (relativi alla circolazione di tutti i veicoli)

  1. Divieto di transito: vieta il passaggio a tutti i veicoli in entrambe le direzioni ed è valido 24 ore su 24, salvo diverse indicazioni. Forma rotonda con fondo bianco e bordo rosso.

  2. Senso vietato: vieta di entrare in una strada, che è accessibile invece dall’altra parte, in quanto a senso unico. È rotondo e ha un fondo bianco con un bordo rosso.

  3. Divieto di sorpasso: non si possono superare i veicoli a motore eccetto i ciclomotori e i motocicli anche se la manovra può compiersi entro la semicarreggiata con o senza la striscia continua. Ha un bordo rosso e uno sfondo bianco. Al centro del cerchio, sono disegnate due auto: una nera e una rossa. L’auto rossa a sinistra rappresenta il veicolo che effettua il sorpasso.

  4. Distanziamento minimo obbligatorio: indica il divieto di seguire il veicolo che precede ad una distanza inferiore a quella indicata in metri sul segnale. Il bordo del cartello è di colore rosso, il fondo bianco. Il simbolo all’interno, di colore nero, rappresenta il distanziamento minimo da rispettare.

  5. Limite massimo di velocità: indica la velocità massima in chilometri orari alla quale i veicoli possono procedere sul tratto di strada interessato dal segnale, ferme restando le norme di comportamento generali e gli eventuali limiti inferiori imposti a determinate categorie di mezzi. È bianco con bordo rosso e numero di velocità in nero.

  6. Divieto di segnalazioni acustiche: indica che è proibito, salvo in caso di pericolo immediato, l’uso di avvisatori acustici. Ossia del clacson. Con bordo rosso e fondo bianco. Il pittogramma è nero e rappresenta una tromba con un’onda sonora, interrotta da una diagonale rossa a 45° da sinistra a destra.

Segnali di divieto specifici

Sono quei segnali stradali che si rivolgono solo a determinate categorie di veicoli o utenti della strada. Hanno una forma circolare con bordo rosso e sfondo bianco (come i segnali di divieto generici), ma al loro interno presentano il simbolo della categoria di veicolo o utente a cui il divieto si riferisce. Pertanto avremo questi divieti di:

  1. transito per veicoli a trazione animale;

  2. transito per pedoni,

  3. transito per biciclette (velocipedi, inclusi i monopattini elettrici);

  4. transito per motocicli;

  5. transito per veicoli a braccia (spinti o trainati a mano, come le carriole);

  6. transito per tutti gli autoveicoli;

  7. transito per autobus;

  8. sorpasso per veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t;

  9. transito per veicoli di massa a pieno carico superiore a... t;

  10. transito per veicoli a motore trainanti un rimorchio;

  11. transito per macchine agricole;

  12. transito per veicoli che trasportano merci pericolose;

  13. transito per veicoli che trasportano esplosivi o prodotti facilmente infiammabili;

  14. transito per veicoli che trasportano prodotti suscettibili di contaminare l'acqua;

  15. transito per veicoli aventi larghezza superiore a... metri;

  16. transito per veicoli aventi altezza superiore a... metri;

  17. transito per veicoli aventi lunghezza superiore a... metri.

Segnali di limitazioni alle dimensioni e alla massa dei veicoli

  1. Transito vietato ai veicoli aventi larghezza superiore a ... metri.

  2. Transito vietato ai veicoli aventi altezza complessiva superiore a ... metri:

  3. Transito vietato ai veicoli, o a complessi di veicoli, aventi lunghezza superiore a ... metri.

  4. Transito vietato ai veicoli aventi una massa superiore a ... tonnellate.

  5. Transito vietato ai veicoli aventi massa per asse superiore a ... tonnellate.

Segnali di fine divieto

I segnali di fine divieto hanno forma circolare, sfondo bianco, bordo nero e una banda diagonale nera che scende da destra verso sinistra. Indicano la fine di un precedente divieto.

  1. Fine divieto di sorpasso.

  2. Fine limitazione di velocità.

  3. Fine divieto di transito per gli autoveicoli.

  4. Fine di altri divieti particolari: questo segnale indica la fine di un divieto precedentemente imposto e rappresentato da un simbolo specifico (diverso da sorpasso, velocità e transito per autoveicoli). Il simbolo del divieto che termina è riportato al centro del segnale barrato.

  5. Fine divieto di sosta.

Divieto di sosta e di fermata

  1. Il segnale divieto di sosta vieta la sosta prolungata col guidatore che si allontana dall’auto. Lungo le strade extraurbane, in assenza di iscrizioni integrative, indica che il divieto di sosta è permanente, ed ha valore anche nelle ore notturne. Lungo le strade urbane, in assenza di iscrizioni integrative, indica che il divieto di sosta vige dalle ore 8 alle ore 20. Il segnale può essere corredato da pannelli integrativi sui quali cifre, o brevi iscrizioni, possono limitare la portata del divieto indicando:

a) i giorni della settimana o del mese o le ore della giornata durante i quali vige il divieto

b) le eccezioni per talune categorie di utenti;

c) i periodi relativi a giorni e ad ore in divieto per consentire le operazioni di pulizia della sede stradale mediante macchine operatrici o con altri mezzi.

  1. Il segnale divieto di fermata vieta sia la sosta prolungata col guidatore che si allontana dall’auto sia la fermata temporanea per qualche istante utile a far salire o scendere i passeggeri. Nessun pannello integrativo poiché la rimozione coatta può comunque essere eseguita.

Multe per eccesso di velocità: novità dal 14 dicembre 2024

Fra tutti i cartelli quassù, il più delicato riguarda il limite massimo di velocità. Ecco le multe (articolo 142), con un cambiamento importante grazie alla riforma del Codice della Strada in vigore dal 14 dicembre 2024.

  1. Per chi supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 km/h: 42 euro.

  2. Per chi supera di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi: 173 euro. Taglio di tre punti-patente. Ecco la novità: se la violazione è commessa all'interno del centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno, multa di 220 euro e sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

  3. Per chi supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti: multa di 543 euro e sospensione della patente da uno a tre mesi. Taglio di sei punti-patente.

  4. Per chi supera di oltre 60 km/h i limiti: multa di 845 euro e sospensione della patente da sei a 12 mesi. Taglio di 10 punti-patente.

Per i neopatentati, ossia per chi ha la patente da meno di tre anni, la decurtazione dei punti raddoppia.

Occhio al frontale

Scorretto fare una classifica di cartelli di divieto più delicati: comunque, col col senso vietato, attenzioni ai frontali qualora si commetta la gravissima infrazione di non rispettare il cartello. Purtroppo, i casi non sono infrequenti, magari per la distrazione.

FAQ

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