Film con macchine da corsa: quelli da non perdere assolutamente

Sapete quali sono alcune delle più grandi attrici nella storia di Hollywood? Le macchine da corsa.

Perché molto cinematografiche, adatte a ogni pellicola, col rombo assordante di un motore che si accende, il fischio degli pneumatici a mordere l’asfalto, la velocità a distorcere quanto scorre ai lati degli occhi. L’auto da corsa infiamma l’immaginazione di chi siede nell’enorme sala buia, ipnotizzato dalle immagini.

Un universo fatto di adrenalina, sfide estreme e rivalità leggendarie, quello delle macchine da corsa, perfetto per il pianeta cinema, che alla fine è evasione rispetto alla realtà, sempre più grigia di quanto appaia sul grande schermo. Dai drammi sportivi che esplorano la psiche dei piloti alle saghe che ridefiniscono i limiti dell'azione, i film con le macchine da corsa hanno un fascino intramontabile, capace di catturare pubblici di ogni età. In parallelo, l’animazione - più prosaicamente il cartone animato con le vetture - ci ha regalato gioielli indimenticabili, in cui le auto prendono vita e diventano personaggi, protagonisti di avventure che trascendono la pista.

Sommario

Film con le macchine da corsa: la nostra selezione

Va a gusti, per cui ognuno sceglierebbe film con macchine da corsa che altri non menzionerebbero neppure. Ecco la nostra personale selezione.

  1. “Grand Prix” (1966). Diretto da John Frankenheimer, è un’icona delle pellicole sulle auto da corsa. Con la sua fotografia innovativa, che includeva riprese POV (point of view) e slow motion, catturò l’essenza della Formula 1 come pochi altri prima. La trama, sebbene incentrata su drammi personali e relazioni, non sminuiva la magnificenza delle gare, mostrate con un realismo mozzafiato per l’epoca. Un antesignano delle riprese che oggi si hanno a disposizione quando si assiste a un vero Gran Premio di F1: lo spettatore che “guida” al posto del conducente sulla monoposto.

  2. “Le Mans” (1971). Un ispiratissimo Steve McQueen ha reso questo film una leggenda. Con un’attenzione maniacale all’autenticità e con sequenze di gara realistiche, trattasi di un’esperienza immersiva.

  3. “Giorni di Tuono” (“Days of Thunder”, 1990). Con Tom Cruise e Nicole Kidman, ha portato il mondo delle corse Nascar al grande pubblico. A nostro avviso molto meno realistico di “Le Mans”, con sequenze d’azione comunque spettacolari grazie a tecnologie di ripresa più sofisticate.

  4. La saga di “Fast & Furious”. Nata nel 2001 come un film sulle corse clandestine e la cultura delle auto modificate, la serie si è evoluta in un blockbuster globale, trasformandosi in un franchise che sfida le leggi della fisica in nome dello show. Se risulti un vincente alla guida, allora lo sarai anche nella vita: questo il messaggio, coi protagonisti iper aggressivi, pronti a sfidare l’ignoto pur di essere ammirati dalle ragazze. Fra spy-story e acrobazie più audaci, è una pellicola altamente redditizia.

  5. “Rush” (2013): diretto da Ron Howard, racconta l’epica rivalità tra i piloti di Formula 1 Niki Lauda (Daniel Brühl) e James Hunt (Chris Hemsworth) negli anni 1970. Pellicola avvincente e drammaticamente profonda, esplora la psicologia dei protagonisti e l’ossessione per la vittoria. La ricostruzione storica è meticolosa, e con le scene di gara coinvolgenti. Favolosa la contrapposizione fra Niki (uomo computer) e James (playboy che se la gode di continuo).

  6. “Ford v Ferrari” (“Le Mans ’66 - La Grande Sfida”, 2019): con Christian Bale e Matt Damon, narra la storia vera della sfida tra la Ford e la Ferrari per vincere la 24 Ore di Le Mans nel 1966. Il film è un trionfo di recitazione, regia e azione, avendo meritatamente ricevuto elogi per la sua accuratezza storica

Cartoni animati con le macchine da corsa: il divino “Cars”

La serie di film “Cars” della Pixar si apre con un capolavoro che ha rivoluzionato i cartoon.

  1. “Cars - Motori Ruggenti” (2006): diretto da John Lasseter, presenta Saetta McQueen, una macchina da corsa arrogante e in cerca di gloria che, a causa di un imprevisto, si ritrova bloccato nella cittadina di Radiator Springs, dimenticata da ogni essere. Qui, dopo una sequela di sconfitte esistenziali, impara il valore dell’amicizia, della comunità e di ciò che conta davvero nella vita. Il moccioso presuntuoso che diviene grande. Un successo interplanetario che ha generato un vasto merchandising e un parco a tema a Disneyland.

  2. “Cars 2” (2011): Saetta e il suo migliore amico Carl Attrezzi (Mater) viaggiano per il mondo per partecipare al primo Campionato del Mondo di Corse, ma Mater si ritrova involontariamente coinvolto in una missione di spionaggio internazionale. Caruccio, sebbene distante anni luce dal primo.

  3. “Cars 3” (2017): Saetta McQueen si trova di fronte a una nuova generazione di auto da corsa ultra-moderne e, messo da parte, deve decidere se è arrivato il momento di ritirarsi o se può trovare un modo per tornare in pista. Il film affronta temi più maturi come l’invecchiamento, l’eredità e il passaggio del testimone. Chiusura dignitosa della trilogia, seppure non eclatante.

  4. “Speed Racer” (2008): basato sull’omonima serie anime giapponese, il film dei Wachowski è un tripudio di colori vivaci, effetti speciali esagerati e sequenze di corsa surreali. La sua estetica unica lo rende un caso a parte.

  5. “Turbo” (2013): la pellicola della DreamWorks racconta la storia di una lumaca da giardino di nome Turbo che sogna di diventare un pilota di corse. Dopo un bizzarro incidente, acquisisce una super velocità e realizza il suo desiderio partecipando alla Indy 500. Una favola motivazionale: mai arrendersi, anche di fronte alle avversità più grandi.

La colonna sonora è decisiva

L’elemento che amplifica l’emozione di film e cartoon con macchine da corsa è la musica. Le colonne sonore giocano un ruolo nel trasportare lo spettatore nel cuore dell’azione, sottolineando la tensione dei momenti chiave e aggiungendo profondità emotiva ai drammi personali dei protagonisti: dai brani orchestrali epici che accompagnano le sfide in pista alle tracce rock o elettroniche che scandiscono le corse clandestine, fino al ritmo incalzante che fa sentire il rombo del motore anche quando non c'è, o alle melodie più malinconiche che evidenziano la solitudine dei piloti.

Tecnologia spettacolare

Con il tempo, l’introduzione di gru mobili, droni e sistemi di stabilizzazione avanzati ha permesso riprese sempre più dinamiche e complesse, seguendo le auto a velocità incredibili e offrendo prospettive prima impensabili. Dalle riprese in loco con telecamere speciali all’uso della CGI (Computer-Generated Imagery) per creare sequenze impossibili, i registi hanno continuamente spinto i confini per ricreare la velocità e il pericolo delle corse. Questo ha permesso di rappresentare le auto non solo come oggetti in movimento, ma come estensioni dei piloti, macchine complesse e affascinanti.

Le macchine da corsa nei film e nei cartoon: significati profondi

  1. La ricerca della velocità come eterna tendenza verso la perfezione, nella sfida contro il tempo.

  2. Le __dinamiche tra i piloti __sono spesso complesse, con rivalità feroci che a volte sfociano in inaspettate amicizie o rispetto reciproco.

  3. Il mondo delle corse richiede dedizione assoluta, e i film spesso mostrano i sacrifici personali e la resilienza necessari per raggiungere la cima.

  4. Un tema classico che esplora il rapporto simbiotico tra il pilota e il suo veicolo, la fiducia necessaria e il rischio intrinseco.

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