Lotus Evija distrugge ogni record: più veloce della Tesla Plaid e della Bugatti Veyron

La Lotus Evija ha appena scritto una pagina memorabile nella storia dell’automobilismo.

Il suo debutto nei test su strada condotti da Autocar, punto di riferimento nel settore dal 1928, ha spazzato via ogni precedente record di accelerazione, consacrandola come una delle vetture di serie più veloci mai provate.

Con un’accelerazione da 0 a 322 km/h (200 mph) in appena 13 secondi, la hypercar elettrica britannica ha surclassato anche leggende come la Bugatti Veyron e la McLaren F1, segnando un nuovo standard prestazionale che sarà difficile eguagliare nei prossimi anni.

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I numeri che parlano chiaro

L’Evija non è solo veloce: è rivoluzionaria. Dotata di una potenza impressionante di 2013 CV (2013 bhp), questa hypercar da £2 milioni ha stabilito nuovi record in quasi tutte le metriche chiave del test Autocar:

  • 0-241 km/h (150 mph): 7,7 secondi – più veloce di 1,7 secondi rispetto alla Tesla Model S Plaid (9,4 s)

  • 0-322 km/h (200 mph): 13,0 secondi – battendo di oltre 9 secondi la Bugatti Veyron Super Sport (22,2 s)

  • Standing quarter-mile: 9,5 secondi a 276 km/h (171,6 mph) – il miglior tempo registrato nella categoria

  • Standing kilometre: 16,2 secondi a 350 km/h (217,4 mph) – raggiungendo la velocità massima in meno di un chilometro

Queste cifre non sono semplici incrementi marginali, ma salti quantici. Per dare un’idea del progresso: se nel 2011 la Veyron aveva abbassato di un quinto i tempi della McLaren F1, la Evija ha raddoppiato quel balzo in avanti in appena 14 anni.

Prestazioni inedite: la velocità come arte

Nel range critico tra 160 e 322 km/h (100-200 mph), la Evija non ha rivali. Passa da 160 a 241 km/h quasi tre secondi più rapidamente rispetto a qualunque altro veicolo testato da Autocar e da 241 a 322 km/h in un tempo inferiore di ben cinque secondi. Inoltre, accelera da 241 a 290 km/h (150-180 mph) in soli 2,7 secondi, un tempo che una berlina sportiva impiega per passare da 96 a 145 km/h (60-90 mph).

Durante i test, è diventata solo la terza vettura omologata per la strada a essere cronometrata da 0 a 322 km/h. Ma la sua unicità sta nel fatto che lo ha fatto ben entro il chilometro, lasciando ampio margine per la frenata entro il miglio e toccando il suo limite di 350 km/h (217,4 mph) in una distanza nella quale le supercar più veloci arrivano “solo” a circa 290 km/h (180 mph).

La visione Lotus: potenza elettrica come nuova frontiera

Secondo Matt Saunders, road test editor di Autocar, i produttori di hypercar si sono ormai allontanati dalla pura velocità massima come elemento distintivo. Alcuni hanno puntato sui tempi in pista, altri su tecnologie ibride. Ma Lotus ha scelto la strada dell’elettrico puro, sfruttando le qualità uniche dei motori elettrici per dominare nelle accelerazioni estreme, quelle da “__drag strip__”.

Una scelta strategica e audace, che oggi ripaga con risultati clamorosi: la Evija non è solo un nuovo punto di riferimento per le hypercar elettriche, ma un esempio di come l’innovazione possa riscrivere i paradigmi del settore.

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