Prima, nel corso del 2010, saranno in commercio in tutto 1.000 unità destinate a clienti selezionati da Smart a Parigi, Roma, Milano, Pisa, Madrid e Amburgo, nonché in Svizzera e in altri progetti in Europa e Stati Uniti.
La prima generazione di quest’auto 100% elettrica, presentata alla fine del 2007, era disponibile a Londra solo in una piccola serie di 100 unità. Ora, con la nuova Smart Fortwo Electric Drive, il marchio raggiunge uno dei suoi obiettivi, ovvero la produzione di un’automobile da città sofisticata, attraente e priva di emissioni, con ambizioni su grande scala.

A differenza del suo predecessore, questa piccola city car è dotata di una moderna batteria ioni-litio. Essendo collocata tra gli assali, detta batteria permette di risparmiare spazio, senza pregiudicare affatto l’abitabilità e il concetto di sicurezza di quest’auto a due posti. Il nuovo Fortwo Electric Drive possiede un motore elettrico da 27 CV, ma grazie alla funzione “overboost” arriva (in fasi di massima accelerazione e per due minuti al massimo) fino a 41 CV di potenza, oltre ad un cambio automatico con due sole “marce”, una per circolare e l’altra per la retromarcia.

Smart quantifica l’autonomia di quest’auto a 135 Km circa. Le prestazioni sono discrete ma sufficienti per circolare in città. Accelera da  0 a 60 km/h in 6,5 secondi (lo stesso tempo che impiega la versione “convenzionale”) e ha una velocità massima limitata elettronicamente di 100 Km/h.

Secondo il fabbricante, la Fortwo Electric Drive è “la prima auto elettrica del mondo che dispone di un sistema di carica intelligente”, ricaricabile sia da una presa di corrente abituale con un processo di circa 2 ore, che in punti di carica rapida. Il già citato sistema elettronico può gestire “attivamente” questa operazione. Ad esempio se l’auto deve restare ferma per un periodo prolungato, la ricarica della batteria può essere posticipata in orari in cui l’elettricità è più economica. Se invece è necessario realizzare ricariche brevi (ad esempio per fare la spesa) è possibile chiedere la massima quantità di energia disponibile. E’ inoltre possibile installare una funzione aggiuntiva che permette di controllare, attraverso il cellulare, lo stato del processo di ricarica e l’autonomia corrispondente dell’auto.

Uno speciale dispositivo di gestione della batteria controlla che questa sia sempre in perfetto stato, supervisionando sempre la tensione, l’intensità e la temperatura. Se uno di questi parametri raggiunge un valore limite prestabilito, l’elettronica riduce la potenza per evitare qualunque sovraccarico nel  sistema. Allo stesso modo viene controllato il processo di carica e si gestisce l’indicazione della capacità. Vengono infine regolati il riscaldamento e l’aria condizionata (permettendo ai conducenti di “climatizzare a distanza” Smart Fortwo Electric Drive durante la ricarica), in modo da incidere il meno possibile sulla batteria.

Quest’auto parte da Smart Fortwo coupé/cabrio, sebbene la sua dotazione sia più completa. Comprende tra gli altri elementi il servosterzo elettrico, alzacristalli elettrici, retrovisori esterni riscaldabili e regolabili elettricamente, volante in cuoio a due razze, pomello della leva del cambio in cuoio e cerchioni in lega a 12 raggi, cui si deve aggiungere il succitato sistema di controllo della climatizzazione a distanza. Quanto ai dettagli specifici, tutte le Smart Fortwo Electric Drive di seconda generazione sono dotate di cerchioni, carcasse dei retrovisori e applicazioni verniciate di verde, nonché di due sfere indicatrici dello stesso colore per l’interno. L’iscrizione “Electric Drive” in riferimento alla propulsione ecologica dell’auto appare anche nella parte posteriore e angolarmente sul retrovisore.

La destinazione dei primi veicoli è la città di Berlino dove, nel quadro del progetto “e-mobility Berlin”, Daimler AG sta creando oggi, assieme all’azienda elettrica RWE, con l’appoggio del Governo Federale e della città di Berlino, le condizioni necessarie per un traffico libero da emissioni locali con propulsioni  elettriche a batteria. Tra gli altri obiettivi si distinguono la costruzione e la diffusione di stazioni di carica di elettricità “rapida” come alternativa alle ricariche nelle prese di corrente domestica.