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Recensione Audi Q3: com’è fatta, pro e contro

L’Audi Q3, declinata anche nella variante SUV Coupé Q3 Sportback, si presenta con linee e tecnologie ancora in grado, nonostante il lancio nell’ormai lontano 2018, di tenere breccia in un mercato che, anno dopo anno, registra quote sempre più importanti.

Parliamo del segmento dei C-SUV premium, dove il SUV tedesco che attende la sua terza generazione continua a spingere sull’acceleratore offrendo motori elettrificati e l’interessante variante RS Q3 da 400 CV declinata su entrambe carrozzerie e con uno 0-100 km/h coperto in 4,5 secondi. Audi Q3 è lunga 4,48 metri e riesce a offrire un buon compromesso tra spazio interno e maneggevolezza. Il passo di 2,68 metri, infatti, è garanzia di buona abitabilità interna.

La gamma motori include soluzioni più tradizionali con i turbo benzina della famiglia TFSI e i Diesel TDI per chi percorre molti chilometri. Fa capolino anche la Plug-In Hybrid 45 TFSI e S tronic da 245 CV, segno che la gamma ha già iniziato ad elettrificarsi ancor prima del passaggio generazionale; quest’ultima è uscita dal listino ufficiale ma può rappresentare una buona occasione sul mercato d’occasione se si ha disposizione un box dove caricare puntualmente la batteria, così da ottimizzare le percorrenze in elettrico e i consumi. Basata su una versione aggiornata della piattaforma MQB, la Q3 2025 punta su stile, premiumness, comfort e tecnologia avanzata. Prezzi non così competitivi ma a livello della concorrenza premium tedesca (BMW X1 e Mercedes GLA).

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La Audi Q3 in 5 punti

  • Motorizzazioni – Unità 1.5 e 2.0 TFSI da 150 CV che diventano 190 sulla 40 TFSI con la trazione integrale quattro. Le 2.0 TDI Diesel si dividono tra la 35 TDI da 150 CV e la 40 TDI da 193 CV, sempre con trazione quattro. La nuova versione plug-in hybrid da 245 CV con autonomia elettrica di oltre 80 km (WLTP) e si può trovare sul mercato dell’usato.
  • Design – Linee scolpite, griglia single frame più ampia, gruppi ottici Matrix LED e cerchi fino a 20", per un look che si conferma dinamico e sportivo. Più vicina a terra la Q3 Sportback, che mantiene un aspetto da SUV ma dalla linea più sportiveggiante.
  • Interni – Materiali premium, plancia digitale con Virtual Cockpit (10,25” o 12,3”) e schermo centrale da 10,1”. Spazio buono per cinque passeggeri, specie per la possibilità di far scorrere il divanetto posteriore, ma la trazione quattro toglie spazio al passeggero centrale per la sporgenza del tunnel centrale.
  • Tecnologia – Sistema MMI aggiornato con comandi vocali evoluti, connessione 5G opzionale, infotainment integrato con Android Auto e Apple CarPlay wireless.
  • Prezzi – Si parte da circa 42.000 euro per le versioni base a benzina (35 TFSI), fino a oltre 76.000 euro per la sportiva RS Q3.

Com’è fuori

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L’Audi Q3 conferma un design esterno caratterizzato da dettagli ricercati, che conferiscono al SUV una presenza solida e moderna. Partendo dal frontale la protagonista è la griglia ottagonale di ampie dimensioni con listelli verticali, griglia a sua volta incorniciata da un profilo sporgente che ne sottolinea l’imponenza. I fari anteriori, dal taglio affilato e arricchiti da un originale scalino nella firma luminosa, si integrano con prese d’aria marcate e leggere nervature sul cofano che accentuano il dinamismo della vista frontale. I gruppi ottici possono ospitare la tecnologia Matrix LED, a richiesta.

Lateralmente, la Q3 mostra passaruota pronunciati che ospitano cerchi generosi (dimensioni da 17” a 20”) e una linea dolce alla base dei finestrini, che crea continuità visiva tra i gruppi ottici anteriori e posteriori. Questa sinuosità laterale dona equilibrio alle proporzioni e slancia la silhouette del veicolo. La parte posteriore è altrettanto curata: i fari sottili e sviluppati in orizzontale sono collegati da una nervatura che attraversa la zona inferiore del portellone, mentre una fascia nera integrata nel paraurti aggiunge un tocco sportivo e contribuisce a rafforzare il carattere deciso della vettura. Rispetto alla prima generazione, la Q3 è cresciuta di 10 centimetri, ma a impressionare è il passo che è cresciuto di 8 centimetri premiando l’abitabilità interna. Peccato le ridotte dimensioni del lunotto posteriore.

Vediamo, nel dettaglio, le dimensioni della Q3 di seconda generazione:

  • Lunghezza: 4,48 metri (4,50 metri Sportback, 4,51 metri RS Q3)
  • Larghezza: 1,86 metri (1,84 metri Sportback, 1,85 metri RS Q3)
  • Altezza: 1,62 metri (1,57 metri Sportback, 1,60 metri RS Q3)
  • Passo: 2,68 metri
  • Bagagliaio: 460-530 litri/1.525 litri (380/1.375 litri TFSI e, 460-530/1.400 litri Q3 Sportback)

Com’è dentro

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Gli interni dell’Audi Q3 combinano eleganza e modernità con uno stile sobrio ma mai banale. Le linee della plancia sono rigorose e pulite, ma arricchite da dettagli raffinati che esprimono il carattere premium di questo modello. La Q3 è stata tra le prime Audi a eliminare gran parte dei comandi fisici per l’infotainment, affidando la gestione del sistema MMI a un ampio display touchscreen da 10,1 pollici, integrato al centro della plancia e contornato da superfici nero lucido. La grafica è curata, l’interfaccia è intuitiva e di facile utilizzo, sebbene il sistema non sia tra i più rapidi nella risposta. Non a tutti potrebbe piacere la cornice in Piano Black che lo circonda, elegante ma incline a impronte e spiacevoli riflessi.

Fortunatamente, Audi ha mantenuto una plancetta fisica dedicata al climatizzatore automatico, con comandi tattili dal buon feeling che rendono semplice la regolazione della temperatura anche in marcia. La cura costruttiva degli interni è evidente in varie parti dell’abitacolo: materiali morbidi al tatto, inserti in alluminio spazzolato o carbonio e una percezione di solidità che supera persino quella di alcune delle Audi più recenti.

Il quadro strumenti digitale Audi virtual cockpit è di serie su tutte le versioni, con uno schermo da 10,25 pollici che può arrivare a 12,3 pollici nelle configurazioni più accessoriate. Lo spazio a bordo è buono per quattro adulti, mentre il quinto passeggero sul divano posteriore dovrà convivere con il tunnel centrale ingombrante. Bene la posizione di guida, rialzata ma ben distesa, ideale per un SUV compatto con ambizioni dinamiche. Unica nota stonata: alcuni comandi secondari, come il rotore del volume o il pulsante delle luci d’emergenza, sono posizionati troppo in basso sul tunnel centrale, risultando poco comodi da raggiungere in movimento. Sulla seconda fila, si apprezza il divano scorrevole sulla seconda fila che rende più agevole l’accesso e più comoda la seduta in assenza di necessità di caricare grandi oggetti nel bagagliaio, la cui capienza minima è di 460 litri.

Come si guida la Audi Q3: motori Diesel e benzina, in attesa di novità

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La gamma motori dell'Audi Q3 si presenta per offrire una valida scelta tra motorizzazioni tradizionali (turbo benzina e turbodiesel) e l’ibrido plug-in (TFSI e S tronic), con quest’ultimo introdotto in gamma a diversi anni dal lancio grazie alla versatilità della piattaforma e in grado di offrire fino a 50 km di percorrenza in pura marcia elettrica, senza però poter contare sulla presenza della proverbiale trazione quattro. Per tanto se l’ibrido plug-in può rappresentare un’occasione tra le vetture stock o tra quelle d’occasione, l’offerta di gamma si orienta principalmente alle motorizzazioni con carburanti tradizionali che così si suddividono.

Le turbo benzina si dividono tra la 35 TFSI, la 40 TFSI quattro e la potente 45 TFSI quattro, quest’ultima un gradino sotto la _RS Q3 di cui ci occupiamo in conclusione di questo paragrafo. La 35 TFSI propone, sotto il cofano, il motore sovralimentato da 1,5 litri abbinato sia al cambio manuale a 6 rapporti sia al cambio automatico S tronic a 7 rapporti, unico motore a offrire la soluzione del cambio manuale.

La 40 TFSI quattro cresce di cilindrata (da 1,5 a 2,0 litri) e offre 190 CV per 320 Nm di coppia, con consumi nell’ordine dei 7,8-8,5 l/100 km nel ciclo combinato WLTP. Infine la 45 TFSI quattro, sempre basata sul 2.0 ma con la potenza portata a 245 CV per uno 0-100 km/h coperto in 5,8 secondi. Meglio di lei, come accennato, fa la RS Q3: con entrambe le carrozzerie a disposizione il riferimento è di 4,5 secondi per raggiungere i 100 km/h da ferma e la velocità massima è pari a 250 km/h autolimitata. Sotto il cofano è il 2.5 TFSI da 400 CV che non vince sui consumi ma si conferma il motore giusto per rendere l’alter ego della Q3 un SUV decisamente sportivo.

Passando ai motori Diesel della Audi Q3, l’offerta si struttura attorno a due livelli di potenza del 2.0 a gasolio che è ormai una certezza all’interno delle gamme dei brand del gruppo Volkswagen. La versione 35 TDI ha 150 CV, il cambio automatico e consumi nell’ordine dei 5,5-6,0 l/100 km. Sale a 190 CV la 40 TDI, la cui coppia consente una spinta maggiore con 400 Nm già a 1.750 giri/min.

Gli ADAS e la sicurezza

L’Audi Q3 è un SUV compatto premium che non bada solo allo stile e alla sportività bensì integra una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida (ADAS), i quali variano a seconda del livello di allestimento e delle opzioni selezionate. Già nella versione base, l’Audi Q3 offre una dotazione di sicurezza attiva piuttosto completa, comprendente il sistema di mantenimento della corsia (Lane Departure Warning), il sistema di frenata automatica d'emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti (Audi Pre Sense Front), e il rilevamento della stanchezza del conducente. Questi sistemi rappresentano un livello base di assistenza, in grado di intervenire in situazioni specifiche per ridurre il rischio di collisioni.

Salendo di allestimento, con versioni come la Business Advanced, e le più sportive S line, si aggiungono ulteriori tecnologie che alzano il grado di automazione. Tra questi troviamo l’adaptive cruise control (regolatore di velocità adattivo), che mantiene automaticamente la distanza dal veicolo che precede, e il sistema di assistenza al traffico (Traffic Jam Assist), che permette una guida semi-autonoma in coda, agendo su accelerazione, frenata e sterzo a bassa velocità. Alcune versioni includono anche il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale, il parcheggio assistito (Park Assist) con visualizzazione a 360 gradi, e l’Audi Side Assist, che monitora l’angolo cieco e avvisa in caso di pericolo durante i cambi di corsia.

Perché scegliere la Q3 e perché no

L’Audi Q3 rappresenta una scelta solida e razionale sia nel mercato del nuovo che in quello dell’usato, grazie a una combinazione di qualità costruttiva, tecnologia e versatilità. Tra i motivi per acquistarla spicca innanzitutto la qualità premium degli interni, con finiture curate, materiali di alto livello e un design moderno e sobrio, tipico del marchio Audi.

Il sistema infotainment MMI con display touch, connettività avanzata e compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, unito ai numerosi sistemi ADAS disponibili (alcuni dei quali a a pagamento, come le telecamere perimetrali, compresa la telecamera posteriore), rendono l’esperienza a bordo sia tecnologicamente evoluta sia confortevole. Dal punto di vista della guida, la Q3 offre un buon equilibrio tra comfort e dinamismo, specialmente nelle versioni con sospensioni adattive o trazione integrale quattro, garantendo sicurezza e tenuta anche su fondi difficili. In ambito usato, è spesso apprezzata per l’affidabilità meccanica e la buona :tenuta del valore nel tempo, oltre a un’ampia disponibilità di ricambi e assistenza.

Tuttavia, non mancano motivi per cui si potrebbe scegliere di non acquistare una Q3, specialmente se confrontata con concorrenti dirette come la BMW X1, la Mercedes GLA o la Volvo XC40. Inoltre, alcuni optional sono disponibili solo a pagamento anche su versioni medio-alte, rendendo il prezzo finale piuttosto elevato. Nel mercato dell’usato, poi, le versioni con motorizzazioni Diesel più datate potrebbero essere penalizzate da restrizioni ambientali e limitazioni alla circolazione in alcune città.

Anche il bagagliaio, pur discreto, non è il più capiente della categoria, e in ambito familiare potrebbero esserci alternative più pratiche a parità di prezzo. In sintesi, la Q3 è una scelta valida, ma va valutata con attenzione rispetto alle priorità individuali e al confronto diretto con i concorrenti premium.

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