La BMW iX lancia la sfida ad Audi, Mercedes e Tesla sul campo delle full electric a ruote alte puntando su tecnologia all'avanguardia, autonomia da record e dinamica di guida che non tradisce il DNA di Monaco. Grazie a queste sue caratteristiche, unite al design originalissimo, il Suv bavarese potrebbe e a buon ragione essere definito il veicolo elettrico più avanzato del momento.

Lunga 4,95 metri, la iX è dotata dello stesso powertrain della “sorella” i4 con due motori elettrici, ma leggermente meno spinti perché arrivano a generare 523 cavalli. Però è spaventosa l’autonomia dichiarata: 630 km nel ciclo WLTP grazie all’imponente batteria da ben 111 kWh di capacità. Questo vale per la versione xDrive50, oggetto della nostra prova su strada, ma è possibile optare anche per la xDrive40, sempre bimotore ma con potenza complessiva inferiore, 326 cavalli. Con una batteria limitata a 77 kWh di capacità comunque in grado di garantire 425 km di autonomia. Per chi sceglie la sportività senza compromessi, invece, c’è la M60, con ben 619 cavalli di potenza, 1.000 Nm di coppia, batteria da 111 kWh e autonomia dichiarata di 566 km. Tutte le versioni sono a trazione integrale.

BMW iX, originale dentro e fuori

La iX propone un design veramente di rottura. Vista da vicino, con i suoi quasi 5 metri di lunghezza per 2 di larghezza e gomme da 22”, è davvero imponente anche per effetto della massiccia calandra verticale tipica del nuovo design BMW. In questo caso la griglia è completamente chiusa, senza feritoie, in quanto non ci sono cilindri da raffreddare. Il design della calandra però è uguale a quello delle BMW termiche e ingloba il radar per i sistemi di assistenza alla guida. Incredibile ma vero: nonostante l’aspetto frontale massiccio, la BMW iX possiede un Cx di appena 0,25: un valore che fino a ieri impensabile anche per auto più profilate e compatte.

Il Suv elettrico bavarese è estremamente innovativo anche all’interno, dove mostra una giusta combinazione di minimalismo e tecnologia d’avanguardia: è caratterizzata da una plancia in legno che si ispira al design scandinavo. I pomelli di comando dell’infotainment e le regolazioni dei sedili sono addirittura in cristallo! Il volante è di forma esagonale: si fa afferrare bene, non fa rimpiangere una tradizionale corona circolare e permette di visualizzare meglio l’intero cruscotto.

Tanta tecnologia a bordo

L’infotainment è affidato a un monitor a tutta larghezza che occupa due terzi della plancia, con un display da 14”9 cui è affiancato un secondo monitor da 12”3 per le informazioni. I display sono collegati senza soluzione di continuità e sono leggermente curvi, per cui sembra di avere davanti un unico singolo schermo di enorme diagonale con rapporto 21:9, come quegli schermi da videogames fortemente orizzontali che vanno di moda oggi sulle postazioni dei simulatori di guida più avanzati. Qui però siamo su un’auto vera.

Per gestire tutta la multimedialità, BMW ha introdotto il nuovo sistema operativo 8 che per questo maxischermo propone una divisione delle info con una serie di widget verticali. In più sulla iX fornisce un sistema di realtà aumentata che trasforma la guida di quest’auto in un’esperienza veramente nuova. A differenza da quanto fatto da Volkswagen e Mercedes, la realtà aumentata della BMW iX, abbinata al navigatore, si visualizza sullo schermo e non sull’head-up display. Per cui seguendo un percorso preimpostato, sullo schermo “galleggiano” frecce indicatrici e icone per indicare ad ogni svolta la giusta direzione. Questi segnali sono molto più marcati ed evidenti ce su altre auto ed il sistema BMW si dimostra essere veramente d’aiuto nella navigazione turn-by-turn e non soltanto un gadget inutile come su certe altre auto. Un plus aggiuntivo è la rappresentazione grafica dell’autonomia: un cerchio disegnato sulla mappa di bordo che indica il raggio d’azione dell’auto con la carica rimasta.

Suv agile e veloce

Alla guida, la iX si rivela un vero salotto viaggiante. Ma le prestazioni dinamiche sono comunque eccellenti: i due motori della versione xDrive50 erogano 523 cavalli e una coppia mostruosa di 765 Nm, perciò l’auto è brillante quando si accelera a fondo. Scatta da 0 a 100 in 4”6, mentre la velocità massima è limitata a 200 km/h. E, nonostante sia così massiccia e pesante, la iX si rivela sorprendentemente agile. Merito del basso baricentro: malgradi i 2.585 kg di peso, l’auto ha un centro di gravità di 90 mm inferiore rispetto a una X5 che ha dimensioni esterne simili. Sensazioni confermate sulle strade tortuose delle montagne bavaresi, dove a regalare un comportamento su strada da vera BMW sono state anche le sospensioni ad aria e della tipica buona dinamica di guida delle vetture dell’Elica.

Capitolo prezzi: il listino della iX parte dagli 84.000 euro necessari per la xDrive40 (87.100 se si opta per la versione con pacchetto sportivo), arrivando ai 104.000 della xDrive50 (anche in questo caso, per il pacchetto sportivo è necessario aggiungere 3.100 euro). Infine, il top di gamma M60, che costa 134.500 euro.

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