Il brand, nato per la volontà di Luca De Meo nel 2018, oggi vede proprio nella Formentor l’auto più apprezzata in una gamma che sta pian piano crescendo e che, recentemente, ha ricevuto un consistente aggiornamento in occasione dei 4 anni dal lancio.
Non si tratta di una nuova generazione, bensì di un restyling atto a migliorare quelli che già erano i punti di forza di questo modello, spingendo forte anche sulle nuove motorizzazioni ibride e in particolare sul nuovo motore e-Hybrid, che vede il 1.5 sostituire il pensionato 1.4 e un maggior contributo dalla parte elettrica, senza contare la batteria da 19,7 kWh ricaricabile anche in corrente continua (fino a 50 kW) e i minori consumi che ne derivano.
L’obiettivo è stato rendere più tecnologico, green e allo stesso tempo maturo un modello vincente già di suo, senza snaturarlo. Ne risulta una vettura dal taglio ancor più sportivo con una lunghezza contenuta sotto i 4,5 metri, il nuovo logo illuminato al posteriore che aiuta a rubare la scena e una gamma versatile capace di accontentare sia l’appassionato sia chi cerca una vettura capace di regalare emozioni, anche da ferma, e allo stesso tempo di non consumare troppo. Sicuramente Cupra con il suo modello di punta sta esplorando nuove strade e l’ibrido oggetto di questa prova su strada, l’e-Hybrid da 272 CV, ne è sicuramente il primo testimone.
Cupra Formentor in 5 punti
Design sportivo, migliorata nei dettagli: la nuova Cupra Formentor ha cambiato aspetto ma, avendo mantenuto la stessa piattaforma, sono i dettagli a fare la differenza. Non cambiano le dimensioni, infatti lunghezza, larghezza e altezza si mantengono uguali, bensì i gruppi ottici con la caratteristica firma luminosa a tre elementi che campeggia sul frontale e cambia molto la forma del muso, che ora non ospita più una calandra trapezoidale bensì uno diverso sviluppo delle prese d’aria che ha comportato lo spostamento del logo Cupra a filo del cofano. Sempre prominenti i passaruota, mentre dietro la luce a tutta larghezza ingloba il logo sopra la targa, ora capace di illuminarsi.
Motorizzazioni: due ibridi, benzina fino a 333 CV, salvo il Diesel: Se per quest’ultimo si “salva” solo il 2.0 TDI DSG da 150 CV, il protagonista della nuova gamma Cupra è sicuramente l’ibrido con opzione Mild Hybrid (1.5 Hybrid DSG da 150 CV, con modulo 48V) e Plug-in Hybrid (204 e 272 CV). Le Formentor più sportive, però, sono le VZ 4Drive da 333 CV con il turbo benzina da 2,0 litri non elettrificato.
Assetto dinamico: oltre alle sospensioni adattive DCC (Dynamic Chassis Control) le versioni VZ Extreme montano di serie impianti frenanti curati da Brembo e Akebono. Inoltre, tra i motori 2.0 turbo benzina il 265 CV monta il differenziale autobloccante, mentre il Torque Splitter è esclusivo delle VZ Extreme da 333 CV
Interni ora più tecnologici e si possono avere i sedili sportivi con guscio in carbonio: dentro la Cupra Formentor 2025 eredita dalle ormai dismesse VZ5 i sedili CupBucket mentre al centro della plancia lo schermo centrale da 12,9” domina la scena coadiuvato dal quadro strumenti alla sua sinistra, ampiamente configurabile. Non convincono a pieno i tasti a sfioramento per regolare volume e temperatura.
Gamma versatile, sì, ma a che prezzi? Parte da 37.200 euro la 1.5 TSI da 150 CV, mentre si può arrivare a 63.100 euro per la VZ Extreme 4Drive da 333 CV.
Com’è fatta fuori
Nonostante il restyling, non si può certo dire che la Formentor abbia perso un solo grammo del suo carattere. La Formentor 2025 mantiene l’aspetto grintoso che l’ha resa celebre, con qualche ritocco mirato. Il frontale adotta una nuova firma luminosa con tecnologia LED Matrix dove si distinguono i tre “pin” dei fari diurni a LED a riprendere il family feeling introdotto sulla Cupra Tavascan e già esteso su altri modelli con i restyling di Leon, Leon Sportstourer e sulla nuova Terramar.
Il logo Cupra tridimensionale ora non è più al centro della calandra, che è stata completamente stravolta rispetto alla vecchia forma trapezoidale, bensì spostato ai limiti del cofano. Dietro, invece, il logo è illuminato e inglobato nella fascia che estende visivamente l’impronta a terra. Nuovo il design dei cerchi fino a 19 pollici, paraurti scolpiti e una palette colori ampliata completano il quadro, con gli opachi che si distinguono nella lista degli optional come tra gli accessori più cari. Il look resta aggressivo ma elegante, un mix ben riuscito tra sportività e raffinatezza.
Ad arricchire l’aspetto estetico della Cupra Formentor nella versione VZ ci pensano i terminali di scarico firmati Akrapovic, specialista nel mondo della caratterizzazione estetica, e sonora, delle auto sportive. Da sottolineare il contributo estetico dato dai terminali dell’azienda slovena, visto che sulle altre motorizzazioni Cupra ha scelto una soluzione posticcia per simulare lo scarico, che in realtà sbuca tristemente da sotto il paraurti.
Com’è dentro
L’abitacolo è stato aggiornato con materiali più pregiati e una nuova impostazione tecnologica. Il grande schermo da 12,9 pollici domina la plancia, mentre la strumentazione digitale da 10,25 pollici è configurabile agendo sui tasti del volante che sono fisici, non aptici come su altri modelli del gruppo tedesco come la Volkswagen Golf, che approfittando del restyling 8.5 è tornata sui suoi passi. I sedili sportivi (anche in versione bucket con rivestimento Dinamica o pelle) offrono un buon contenimento laterale consigliabile per chi ama una guida più sportiva.
Migliora l’ergonomia, ma l’assenza di comandi fisici sotto il grande schermo centrale “pesa” nella gestione dei controlli: si fa quasi tutto dallo schermone, rimangono a sfioramento il controllo della temperatura e del volume mentre al centro, sotto lo schermo e incastonato tra le bocchette d’aerazione, guadagna spazio il tasto dell’hazard. Sul tunnel centrale altri comandi fisici tra cui il freno di stazionamento elettrico. Bene il bagagliaio, che raggiunge i 450 litri ma abbassa la capacità a 345 litri nella versione e-Hybrid protagonista di questo test drive, a causa della presenza della batteria e dello spostamento del serbatoio che da 50 litri di capacità scende a 40 litri.
Alla guida della Formentor e-Hybrid
Prima di offrire una panoramica completa sulle motorizzazioni presenti nella gamma Formentor, l’attenzione va alla versione plug-in da 272 CV che abbina il nuovo 1.5 TSI turbo a un motore elettrico per prestazioni che premiano sia la dinamica sia i consumi: lo 0-100 km/h si copre in circa 7 secondi, ma la vera sorpresa è la fluidità della guida elettrica. In modalità EV, si possono percorrere fino a 100/120 km a zero emissioni (WLTP), con la possibilità di mantenere il livello di carica della batteria (o di gestire l’energia impostando un percorso sul navigatore) in vista di future percorrenze presso i centri con ZTL.
La batteria da 19,7 kWh si ricarica in poco più di 3 ore a 11 kW, ma la vera novità è la possibilità di ricaricare in corrente continua (DC) fino a 50 kW, riducendo i tempi di ricarica in circa 25 minuti (10-80%). Una sorta di “rivoluzione” per le ibride plug-in, anche se si sono visti già modelli nel recente passato capaci di offrire questa possibilità. Il salto in avanti, rispetto alla Cupra Formentor e-Hybrid pre-restyling, è considerevole: circa 60 km di autonomia in elettrico sono diventati praticamente il doppio, a tutto vantaggio dei consumi; La Casa catalana dichiara un combinato WLTP di circa 0,4-0,5 l/100 km a batteria carica, ma anche finita quest’ultima i consumi tendono a rimanere contenuti entro i 6 l/100 km.
Le versioni VZ guadagnano un assetto ben bilanciato e orientato alla sportività, con un comportamento dinamico coinvolgente anche nei percorsi misti. Il peso extra delle versioni plug-in, che non sono le più potenti in gamma, non rovina il piacere di guida, ma può farsi sentire in frenata. Ciliegina sulla torta è la VZ 4Drive con i suoi 333 CV e la trazione integrale: ha il torque splitter che distribuisce la coppia tra gli assi ed è quella che scatta meglio da ferma, con 4,8 secondi per raggiungere i 100 km/h. C’è solo una versione con cambio manuale, è la 1.5 TSI da 150 CV; tutte le altre Formentor montano di serie il cambio DSG.
Gli ADAS e la sicurezza
La Formentor 2025 alza l’asticella anche in termini di sicurezza attiva e passiva. Di serie fin dalla versione entry level viene proposta la chiamata d’emergenza e-Call, ACC (Adaptive Cruise Control) con funzione predittiva e limitatore di velocità con regolazione anticipata, Front Assist con sistema di frenata d’emergenza e rilevamento pedoni e ciclisti. Sono presenti anche l’accensione automatica degli abbaglianti, il sistema di mantenimento della corsia (Lane Assist) e il Traffic Sign Recognition, il sistema che riconosce i segnali stradali suonando al superamento dei limiti, avviso che si può disattivare dal menu centrale.
Se ABS, ESP e 7 airbag sono lo standard, solo le VZ Extreme portano di serie ulteriori ADAS quali il Side Assist (che include il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco), l’Exit Assist (avviso acustico ed eventuale frenata d’emergenza in uscita da un parcheggio perpendicolare), Exit Warning e Lane Assist Plus che mantiene l’auto al centro della corsia una volta attivato il Cruise adattivo. Il Safe & Driving Pack XL si può avere, a pagamento, anche sulle versioni base.
Perché scegliere la Formentor e-Hybrid
Ci sono diversi motivi per cui la Cupra Formentor con il nuovo motore e-Hybrid può rappresentare una scelta sensata che riesce a coniugare l’idea di sportività a consumi contenuti, sempre a patto di caricare con costanza la batteria senza la quale l’efficienza del sistema rimane buona ma non ottimale. Proprio la e-Hybrid, anche e soprattutto nella versione da 204 CV che offre già una buona dose di sportività a un prezzo più accessibile, è la versione più indicata per chi cerca un ottimo bilanciamento tra prestazioni e consumi.
Ok, lo 0,4 l/100 km è quasi un’utopia a meno di viaggiare costantemente in elettrico, magari con il supporto della modalità preposta, e considerando che l’elettrico viene mantenuto di default fino a una velocità di 140 km/h, quindi anche in autostrada. La modalità Hybrid, specie impostando un percorso sul navigatore, è quella che meglio coniuga esigenza di potenza a bilanciamento dei consumi. Percorrendo prevalentemente percorsi urbani, però, e snaturando quello che è effettivamente il DNA sportivo di questo veicolo, estremizzato nelle versioni VZ Extreme 4Drive, che arrivano ai 333 CV della versioni con scarichi Akrapovic.
Tra i motivi che potrebbero spingere a valutare altro, i prezzi della Cupra Formentor partono da circa 37.000 euro ma possono superare agevolmente i 63.000 euro. Un delta prezzo considerevole. Chi sceglie la e-Hybrid, poi, deve rinunciare a circa 100 litri di bagagliaio, mentre tutte le Formentor sono accomunate da un difetto che riguarda il sistema di infotainment: i comandi sono prevalemente virtuali, compresi quelli della temperatura e del volume. Bisogna anche considerare un peso che, sulle versioni plug-in, arriva a superare di circa 300 kg quello della versione manuale base, la 1.5 TSI da 150 CV.
Vero, la cavalleria è maggiore e il sistema ibrido è tra i migliori oggi disponibili sul mercato. In conclusione, la Cupra Formentor 2025 conferma e migliora il suo ruolo da protagonista tra i SUV sportivi nel segmento medio. La scelta giusta può dipendere da più esigenze: da non sottovalutare l’unico Diesel rimasto in gamma, il 2.0 TDI con consumi di circa 19 km/l. Qualunque sia l’opzione, Formentor continua a distinguersi.