A mio giudizio, è più simile a una custom supermoderna: consente di mantenere una posizione eretta con i piedi spostati in avanti e appoggiati su pedane, ha un manubrio ampio e una forcella un po’ avanzata, elementi piuttosto tipici delle custom.
Volendo confrontarla con un maxi scooter, non offre le stesse comodità, poiché non protegge dal vento e non dispone di uno spazio minimo di carico. Inoltre, la DN-01 è strutturata come una moto di grandi dimensioni, con un telaio a doppia culla con tubi in acciaio, motore bicilindrico, trasmissione a cardano, forcella convenzionale e basculante con mono ammortizzatore.

Design avanzato

L’evoluto design di questa moto e la sua figura accattivante, sono oggi due caratteristiche inopinabili che non passeranno inosservate. Si aggiungono le avanzate soluzioni tecniche di cui dispone, come il cambio sequenziale automatico che “passa” attraverso la leva della frizione consentendo un funzionamento molto efficace, semplice, e comodo. Monta anche uno schermo digitale nel quadro degli strumenti che fornisce tutte le informazioni necessarie per il controllo totale della moto, ed è possibile visualizzare le differenti modalità di guida, potendo scegliere tra la D (Diretta per un uso convenzionale) o la S (Sport, per scatti e accelerazioni).

Dati tecnici

Pochi giorni con questa moto sono sufficienti per scoprirla abbastanza confortevole e maneggevole, con una risposta piacevole del suo motore da 680 cc e 61 CV, che consente una elevata velocità massima se non è un problema lottare contro il vento (qualcosa, certamente, di molto consueto sulle custom). È importante, inoltre, sottolineare altri elementi meccanici, come la trasmissione a cardano o il potente sistema dei freni, equipaggiato con il sistema ABS/DUAL.

Buon comportamento

Il comportamento è abbastanza dinamico in strada, si muove con scioltezza per la città, dimostrando di essere una moto ideale anche per passeggiare. Ha una buona stabilità, sebbene compromessa dalla vicinanza al suolo delle piattaforme per i piedi, che comunque aiutano a non cadere.

Da qualunque punto la guardi, la DN-01 è spettacolare, con un frontale aggressivo a forma di squalo e un posteriore assottigliato che integra perfettamente il sedile dell’accompagnatore. Nella manopola sinistra non c’è la leva per il cambio automatico, però accanto al piede destro c’è un pedale del freno (abbastanza efficace) che attiva il sistema CBS di frenata combinato di Honda. Dispone anche di un freno posto nella parte destra, sotto il serbatoio.

La nuova DN-01 è una scommessa rischiosa da parte del marchio giapponese Honda che mira a produrre un prototipo futurista.