Prova Jeep Avenger: elettrica, ibrida, manuale e anche 4x4

Quando la Jeep Avenger ha debuttato nel 2023, ha rappresentato una piccola rivoluzione per il marchio americano: non solo è stata la prima Jeep 100% elettrica, bensì è stata la prima Jeep a vincere il titolo di Car of the Year.

Un modello compatto (lungo appena 4,08 metri) pensato per il pubblico urbano, ma con il DNA off-road tipico del brand grazie a una capacità di guado che può raggiungere i 40 centimetri nella versione ibrida 4xe. A distanza di due anni, Avenger si è evoluta in una gamma completa, capace di soddisfare esigenze diverse grazie a motorizzazioni __elettriche, ibride e persino manuali, fino all’arrivo dell’attesa versione 4x4.

L’obiettivo di Jeep è stato chiaro fin dall’inizio: democratizzare l’avventura, offrendo una SUV compatta, efficiente e moderna, ma ancora fedele ai valori del marchio, robustezza, libertà e spirito d’avventura. Dopo il successo iniziale e l’importante riconoscimento della giuria COTY, la gamma è stata ampliata con la Avenger e-Hybrid, dotata di un motore benzina a 48V mild hybrid e cambio automatico a doppia frizione.

Più recentemente, la famiglia Avenger si completa con la Avenger 4xe, la versione a trazione integrale con due motori elettrici (uno per asse) abbinati al motore benzina, pensata per chi non vuole rinunciare alle capacità fuoristrada. Con questa evoluzione, Jeep riesce a unire efficienza, elettrificazione e avventura in un’unica piattaforma, mantenendo intatta la filosofia del marchio ma adattandola al contesto europeo.

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Jeep Avenger in 5 punti

  • Design, look muscoloso: nella sua compatezza, prevalgono linee pulite e fari LED integrati nella classica griglia a sette feritoie Jeep.
  • Motorizzazioni, dal termico all’elettrico: disponibile in versione elettrica, Mild Hybrid e benzina con cambio manuale; ora è disponibile anche la variante 4xe con motore elettrico da 28 CV per l’asse posteriore.
  • Tecnologia e ADAS: sistema multimediale Uconnect da 10,25”, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay wireless, e fino a livello 2 di guida assistita.
  • Interni: razionali ma curati, con materiali resistenti, spazio ben sfruttato e numerosi vani portaoggetti, tra cui l’ampio portaoggetti nelle versioni dotate di cambio automatico.
  • Gamma e prezzi: ampia offerta che parte da circa 25.000 euro per la versione termica con cambio manuale e supera i 42.000 euro per l’elettrica full optional.

Com’è fatta fuori

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La Jeep Avenger conserva lo stile inconfondibile del marchio, reinterpretato in chiave moderna e urbana. Le proporzioni sono compatte ma robuste (4,08 metri di lunghezza per 1,78 metri di larghezza), con sbalzi ridotti e passaruota pronunciati che trasmettono solidità e attitudine off-road. Si conferma la calandra a sette feritoie, elemento distintivo del brand, qui reinterpretata e completamente chiusa a prescindere dalla motorizzazione. I fari diurni a LED sono sottili e separati dal gruppo ottico principale.

I paraurti protettivi e la scocca rialzata contribuiscono all’aspetto avventuriero tipico di ogni Jeep, mentre i pannelli inferiori rinforzati proteggono la carrozzeria durante l’uso su sterrato. La parte posteriore è caratterizzata dai fari con grafica “X”, un omaggio alle taniche di benzina delle Jeep storiche, e da un portellone ampio che facilita l’accesso al bagagliaio. Con cerchi fino a 18 pollici, colori vivaci e la possibilità di avere il tetto a contrasto, la Avenger esprime una personalità giovane e al passo con i tempi.

La versione 4xe introduce elementi estetici esclusivi: paraurti più pronunciati, finiture nere opache, barre sul tetto e badge specifici che richiamano il mondo del fuoristrada. Nonostante le dimensioni contenute, l’auto trasmette una presenza forte, ideale per chi cerca una SUV compatta ma dal carattere deciso. In sintesi, la Avenger si distingue per robustezza visiva, proporzioni equilibrate e dettagli funzionali, unendo l’anima Jeep con uno stile più europeo e urbano, perfettamente calibrato per il mercato moderno.

Com’è dentro

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L’abitacolo della Jeep Avenger è stato progettato per offrire praticità, comfort e tecnologia, pur mantenendo lo spirito robusto tipico del marchio. Le superfici interne combinano materiali resistenti e facili da pulire con elementi soft-touch nelle zone più visibili e tattili. La plancia si sviluppa orizzontalmente, dominata dal display centrale da 10,25 pollici del sistema Uconnect, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto wireless.

Il quadro strumenti digitale, anch’esso da 10,25 pollici, è completamente personalizzabile e mostra in tempo reale informazioni su navigazione, consumi e sistemi di assistenza. I comandi fisici per la climatizzazione restano separati, una scelta intelligente che facilita l’uso in marcia. Stesso discorso per i quattro tasti principali incastonati tra le bocchette: oltre all’hazard, uno richiama rapidamente i settaggi ADAS preferiti.

Dal punto di vista ergonomico, i sedili offrono una buona postura di guida e, a seconda dell’allestimento, possono essere riscaldabili e regolabili elettricamente. La capacità di carico è adeguata: 380 litri per la versione termica, 355 per l’elettrica e 325 litri per la 4xe, che perde di capacità per colpa del secondo motore elettrico installato sull’asse posteriore.

Interessante la presenza di numerosi vani portaoggetti, per un totale di oltre 30 litri di capacità interna distribuita tra consolle, portiere e bracciolo. L’illuminazione ambientale a LED e le finiture colorate personalizzabili contribuiscono a creare un’atmosfera moderna e accogliente.

Sulle versioni più ricche non mancano accessori premium come la retrocamera a 360°, la ricarica wireless per smartphone e l’impianto audio JBL.

Alla guida della Jeep Avenger, la scelta tra le motorizzazioni

La Jeep Avenger è disponibile con una gamma motori completa che spazia dall’elettrico all’ibrido, fino al tradizionale benzina. La versione 100% elettrica è equipaggiata con un motore da 156 CV e una batteria da 54 kWh, per un’autonomia reale di circa 400 km. La spinta è immediata specie tra 0 e 50 km/h, mentre la marcia si conferma fluida in assenza del cambio, rendendo la guida piacevole e rilassata, soprattutto in città.

La Avenger e-Hybrid, invece, combina un motore benzina da 1,2 litri turbo a tre cilindri con un sistema Mild Hybrid a 48V e cambio automatico doppia frizione a 6 marce. La potenza complessiva raggiunge i 110 CV nella versione a due ruote motrici, mentre optando per la più cara Avenger 4xe, che di cavalli ne ha 145, la trazione diventa “integrale” ma non grazie a un differenziale meccanico bensì alla coppia supplementare del secondo motore elettrico. Entrambe le Avenger ibride, in determinate condizioni tra cui la bassa velocità, possono muoversi in elettrico risparmiando carburante.

La versione benzina manuale da 100 CV rappresenta l’alternativa più accessibile per il costo d’ingresso. Su strada, l’elettrica come l’ibrida e come la manuale privilegia la stabilità e il comfort, grazie a un assetto ben tarato e sospensioni capaci di assorbire le irregolarità. Lo sterzo è leggero ma abbastanza preciso, ideale per la guida urbana, mentre la trazione 4xe permette di avventurarsi fuori strada senza particolari problemi. Nel complesso, è un’auto agile, equilibrata e più versatile di quanto le sue dimensioni facciano pensare.

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Gli ADAS e la sicurezza

La Jeep Avenger raggiunge uno standard elevato anche sul fronte della sicurezza attiva e passiva. Già di serie, offre una dotazione completa di ADAS di livello 2, che comprende il Selec Terrain con 6 modalità di guida, Hill Descent Control e, a salire con gli allestimenti, il cruise control adattivo, il monitoraggio dell’angolo cieco, i sensori di parcheggio a 360°, la telecamera posteriore a 180° e la guida autonoma di livello 2 con Traffic Jam Assist sulle versioni elettriche e ibride. Tra i sistemi più avanzati figurano anche la frenata di emergenza per riconoscimento pedoni e ciclisti.

Dal punto di vista strutturale, la piattaforma CMP condivisa con altri modelli del gruppo Stellantis è stata ottimizzata per garantire massima rigidità e assorbimento d’urto, qualità che hanno contribuito al punteggio di 5 stelle Euro NCAP ottenuto nei test. Gli airbag coprono tutte le aree sensibili, incluso quello centrale tra i sedili anteriori per evitare contatti tra guidatore e passeggero in caso di impatto laterale.

In sintesi, la Avenger non si limita a essere un SUV estremamente compatto e piacevole da guidare, ma anche una delle più sicure del segmento B-SUV, grazie alla presenza di dispositivi elettronici evoluti e a una progettazione orientata alla protezione completa di chi viaggia a bordo.

Perché scegliere la Jeep Avenger e perché no

Scegliere la Jeep Avenger significa puntare su un SUV compatto e versatile, dallo stile distintivo e con un’offerta motori adatta a tutte le esigenze. È la scelta ideale per chi vive in città ma non vuole rinunciare a un’auto capace di affrontare strade sterrate o viaggi più lunghi con disinvoltura. Il design curato, complici i passaruota pronunciati e la gommatura da piccola fuoristrada, la tecnologia avanzata e il livello di sicurezza ai vertici del segmento la rendono una proposta convincente. L’abitacolo è sufficientemente spazioso per le dimensioni e la gamma elettrificata contribuiscono a una mobilità più sostenibile senza sacrificare lo spirito Jeep.

Tuttavia, non mancano alcuni limiti. La versione elettrica, pur efficiente, richiede ancora una buona pianificazione dei viaggi più lunghi, e il prezzo rimane superiore alla media del segmento. Anche la visibilità posteriore non è perfetta, e la versione manuale, sebbene più economica, non offre la fluidità delle varianti automatiche. Infine, la capacità del bagagliaio non è tra le più generose della categoria.

In definitiva, la Jeep Avenger è la soluzione ideale per chi cerca una compatta dallo stile deciso come solo una Jeep sa trasmettere, con il fascino di un marchio iconico e un’offerta tecnica completa: elettrica per chi vuole zero emissioni, ibrida per chi punta all’efficienza e 4x4, seppur elettrificato, per chi desidera l’avventura su terreni impervi ma non troppo.

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