Prodotta in Europa per il pubblico europeo, ha trovato nell’Italia uno dei mercati più prolifici e la quarta serie, recentemente aggiornata, continua a puntare sui motori ibridi che sono il suo vero punto forte e sulla variante sportiva GR, già capace di conquistare il cuore degli appassionati che sanno di comprare un’auto da rally omologata per la strada. La quarta generazione è stata un’auto di totale rottura con le tre serie precedenti e, a parte uno spazio interno non eccelso, il suo successo è stato confermato dai numeri. Già la terza serie è diventata famosa per i suoi consumi esigui, ma la quarta ha fatto ancora meglio.
Recente è l’introduzione di un motore più allegro, il 1.5 da 130 CV, mentre il design rimane quello di sempre, con uno stile che si può quasi definire sportiveggiante specie nelle versioni GR Sport volenterose di imitare le inavvicinabili GR Yaris, ora disponibili anche con cambio automatico.
Ora la gamma Yaris, non GR Yaris, è totalmente ibrida. Salutato il 1.0 aspirato che era l’entry level e aiutava a contenere un poco i costi, oggi la Yaris ibrida parte da circa 24.500 euro e si divide le grandi quote di Toyota nei vari mercati in cui è attiva la Casa giapponese con la sua versione rialzata, la Yaris Cross, basata sulla stessa piattaforma ma più lunga di 24 centimetri.
La Toyota Yaris in 5 punti
- Motorizzazioni – Dopo l’ultimo aggiornamento che ha pensionato definitivamente il motore 1.0 aspirato, in gamma Yaris si trovano due livelli di potenza del 1.5 ibrido: il 116 CV cui sono imputati consumi vicini ai 26 km/l (solo su Active e Trend) e il più prestante 1.5 da 130 CV, con consumi comunque superiori ai 23 km/l (per Lounge e GR Sport).
- Design – Le dimensioni sono al di sotto dei 4 metri, e la facilità di parcheggio ne è una diretta conseguenza. Il look è sportiveggiante ma il passo ridotto comporta un’abitabilità non del tutto ok.
- Interni – L’abitacolo della Yaris è ben organizzato e si concentra attorno allo schermo centrale, che offre una buona ergonomia di utilizzo. Un po’ invadente la leva del cambio automatico, davanti al quale c’è anche una piccola piastra di ricarica wireless di non facilissimo accesso.
- Tecnologia – Sia dal punto di vista della connettività sia degli ADAS (sistemi Safety Sense sempre di serie), Yaris è un’auto che parla al presente. Bene la presenza dei comandi fisici del clima, mentre il quadro strumenti raggiunge i 12,3” di diagonale.
- Prezzi – Con un prezzo d’attacco vicino ai 24.500 euro, la differenza la fanno le dotazioni qui quattro allestimenti proposti (Active, Trend, Lounge e GR Sport).
Com’è fuori
La Toyota Yaris 2025 si presenta con un design esterno solo parzialmente rinnovato, pensato per unire eleganza, sportività e funzionalità in un’auto compatta. Il restyling, pur mantenendo le proporzioni compatte che la rendono perfetta per la guida urbana, introduce nuove finiture, tinte carrozzeria e dettagli che rafforzano l'identità moderna del modello. Tra le novità spiccano le nuove colorazioni, tra cui la Everest Green o la vivace Emotional Red. Il tetto bitono è disponibile, invece, sulle versioni alto di gamma. La variante più sportiva, la GR Sport, guadagna invece una nuova verniciatura bicolore “Storm Grey con tetto nero”, abbinata a cerchi in lega da 18" opachi e una serie di dettagli aerodinamici che ne enfatizzano il carattere aggressivo.
Il frontale si distingue per la griglia rivisitata e i gruppi ottici full LED dal taglio affilato, che regalano alla Yaris uno sguardo deciso e tecnologico. Anche il posteriore beneficia di un aggiornamento con fari a sviluppo orizzontale grazie al collegamento tra i gruppi ottici e paraurti ridisegnati per migliorare l’impatto visivo e l’efficienza aerodinamica. Il profilo laterale rimane snello e dinamico, con nervature ben marcate che slanciano la carrozzeria e donano un senso di movimento anche da ferma.
La scelta dei materiali esterni, unita a dettagli come le finiture cromate o nero lucido a seconda dell’allestimento, denota una maggiore cura stilistica rispetto al passato. Toyota ha puntato su un design più maturo, mantenendo però l'agilità e la compattezza che da sempre caratterizzano la Yaris. In sintesi, la Toyota Yaris riesce a rinnovarsi con discrezione ma efficacia, offrendo un look contemporaneo che saprà attirare sia i clienti giovani alla ricerca di stile, sia chi cerca un’auto compatta di classe, efficiente e versatile.
Compatta grazie alla lunghezza inferiore ai 4 metri, la Yaris colpisce per la sua larghezza, enfatizzata dalla sopra citata barra nera lucida che ingloba i fari al posteriore. Anche il muso ha una linea aggressiva, peccato per il passo che essendo limitato a 2,55 metri comporta un’abitabilità interna più sacrificata. Anche per questo motivo Toyota è arrivata a offrire la Yaris Cross come alternativa. Vediamo, nel dettaglio, le dimensioni della Yaris di ultima generazione:
- Lunghezza: 3,94 metri
- Larghezza: 1,75 metri
- Altezza: 1,50 metri
- Passo: 2,56 metri
- Bagagliaio: 286 litri/950 litri
Com’è dentro
Gli interni della Toyota Yaris offrono il giusto mix tra economicità, risaltata dalla qualità di alcune plastiche, e di tecnologia. Lo schermo centrale caratterizza la plancia e viene offerto, in base agli allestimenti, con una diagonale diversa: da 9” sui due allestimenti d’ingresso, da 10,5” sui più ricchi. Entrambe le versioni offrono connessione Bluetooth, radio DAB e prese USB-C, ma solo il Toyota Smart Connect da 10,5” ha integrato il navigatore con mappe aggiornate gratuitamente per 4 anni. Entrambi i sistemi sono tuttavia compatibili con Apple CarPlay e Android Auto wireless. Le versioni più ricche, oltre alla piastra di ricarica wireless, offrono sedili sportivi con cuciture a contrasto rosse, inserti grigio canna di fucile e una plancia impreziosita da dettagli soft-touch, che contribuiscono a creare un ambiente più premium rispetto al passato.
Completano il quadro la strumentazione digitale personalizzabile, disponibile in due varianti: un display da 7” per gli allestimenti base e un cruscotto digitale da 12,3” per le versioni top di gamma. Entrambi offrono una grafica chiara e moderna, con diverse modalità di visualizzazione pensate per adattarsi allo stile di guida del conducente.
Non manca la praticità, con numerosi vani portaoggetti, una buona abitabilità per quattro adulti e un bagagliaio adeguato per la categoria ma senza spiccare per spaziosità. Il comfort è garantito anche da un miglior isolamento acustico e da sistemi di climatizzazione efficienti e intuitivi. In sintesi, l’abitacolo della Yaris unisce funzionalità e stile, con una dotazione tecnologica all’avanguardia e un’attenzione crescente verso il benessere di conducente e passeggeri. È un interno pensato per la vita quotidiana, ma capace di offrire un’esperienza che si avvicina sempre di più a quella dei segmenti superiori. Un altro esempio è il clima bi-zona, non così facile da trovare su auto di questo segmento, che viene però offerto solo sugli allestimenti superiori senza sovrapprezzo.
Come si guida la Yaris: l’ibrido per consumare poco, la GR per divertirsi sul serio
Non c’è dubbio che la Yaris, giunta alla sua quarta generazione, è sempre stata un’auto pensata e progettata per aggredire il segmento B, quello delle utilitarie, e farlo con una formula vincente. Essendo stati tra i primi a puntare con forza sull’ibrido, fin dalla fine degli anni ‘90 con la storica Prius, sulla piccola Yaris l’elettrico a sostegno del motore benzina è arrivato già con la terza generazione e la quarta ne rappresenta il massimo sviluppo tecnologico.
Inoltre, complice il peso contenuto, la Yaris viaggia quasi esclusivamente in elettrico in città, massimizza il recupero grazie alla modalità B del cambio e solo uscendo dall’habitat urbano il motore termico fa sentire la sua voce, letteralmente, senza incidere troppo sui consumi. Il cambio, l’e-CVT, offre il classico effetto scooter ma i rumori si riducono diventano degli appena accennati sibili quando si marcia a zero emissioni. Con consumi vicini ai 25 km/l la Yaris rimane un’utilitaria dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, anche perché viene proposta con prezzi competitivi nei confronti di altre utilitarie, tra cui quelle di Stellantis, che non offrono questo tipo di motorizzazioni e soprattutto questi consumi.
Poi c’è la GR Yaris. Un capitolo decisamente a parte per un’auto stretta parente della pluri decorata vincitrice del mondiale WRC. Si tratta di una berlinetta lunga 4 metri che, spinta dal 1.5 pompato fino a 280 CV (ora sia con cambio manuale sia con cambio automatico) permette di divertirsi grazie al doppio differenziale e alla grande libertà concessa dai sistemi di assistenza elettronica. Accelera da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi e raggiunge i 230 km/h. .
Gli ADAS e la sicurezza
Fin dal primo allestimento Toyota offre inclusi anche sulla sua fortunata best seller tutti i sistemi di assistenza alla guida inclusi sotto la “famiglia” del Toyota Safety Sense, tra cui:
- Sistema di pre-collisione con rilevamento vetture, pedoni, ciclisti e motociclisti
- Assistenza alla sterzata di emergenza
- Avviso di cambio corsia con controllo dello sterzo
- Avviso di rilevamento della stanchezza
- Sistema di mantenimento attivo della corsia
- Cruise Control adattivo intelligente
- Assistenza proattiva alla guida
- Riconoscimento segnaletica stradale
- Riconoscimento segnaletica stradale con limitazione velocità
- Sistema di arresto d’emergenza
- Abbaglianti automatici
- Aggiornamenti Over-the-Air
Gli unici sistemi esclusi, ma inclusi in vari pack a pagamento, sono i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con frenata automatica, il sistema di controllo degli angoli ciechi e del traffico trasversale posteriore e il Safe Exit Assist.
Perché scegliere la Yaris e perché no
La Yaris continua a essere una scelta appropriata per chi vuole un’auto compatta, dotata di tutte le ultime tecnologie sia per la vita in abitacolo sia per la sicurezza, con un’offerta di serie che ha pochi eguali nel segmento. L’arrivo della nuova motorizzazione Hybrid 130 ha anche aumentato la cavalleria di un motore ritenuto un po’ troppo blando, e ora non è il caso di parlare di sportività bensì di un pacchetto che è veramente completo. Sparito il motore aspirato che rappresentava la base di gamma, ora l’efficienza e i consumi ridotti sono il vero motivo per portarsi in garage una Yaris di ultima generazione. Inoltre, da non sottovalutare i vantaggi dell’alimentazione ibrida anche per girare nelle ZTL come la famosa area C di Milano.
Allo stesso modo dal 2020 il design si è fatto più sportivo, più fuori che dentro, visto che anche per questo motivo è stato sacrificato un poco lo spazio interno. Ci sono anche motivi per cui la Yaris può non essere l’auto adatta. Chi viaggia spesso fuori città può perdere repentinamente i vantaggi della guida ibrida, visto che per definizione il motore full hybrid perde tanto di efficienza al crescere della velocità, dove il motore deve sostenere sia la ricarica della piccola batteria sia il movimento delle ruote. Inoltre, il cambio e-CVT non spicca per rapidità e penetra con grande vigore nell’abitacolo.
Infine, la capacità del bagagliaio non spicca affatto e potrebbe rappresentare un ostacolo per caricare borse e bagagli. Sui prezzi, invece, la dotazione di serie dell’allestimento d’ingresso, specie guardando agli ADAS, torna a essere la cartina al tornasole (dal lato corretto) di un modello fortunato.