Recensione Volvo XC40: com’è fatta, pro e contro

La Volvo XC40 è uno dei modelli più rappresentativi della casa svedese, un SUV compatto ma capace di sfondare il “muro” dei 4,4 metri e che ha saputo conquistare un pubblico ampio grazie alla combinazione di spazio, stile Volvo e sicurezza, dove la Casa scandinava è particolarmente attenta.

Presentata nel 2017 e subito premiata con il titolo di Car of the Year nel 2018, nasceva dall’esigenza di Volvo di entrare nel segmento dei SUV urbani premium, terreno di sfida di vetture già presenti in questa nicchia di mercato come l’Audi Q3, la BMW X1 e la Mercedes GLA. Sì, ma perché proprio XC40? XC è una sigla storica per Volvo, legata al mondo delle trazioni integrali e dei crossover. 40 è per l’appartenenza al segmento medio, dove la EX30 (E sta per elettrico) è più piccola e la XC60 (SUV ibrido, presto raggiunto dalla EX60) è più grande.

In tale contesto meglio differenziare subito ciò che è la XC40 cui è dedicata questa recensione, mossa esclusivamente da motorizzazioni mild-hybrid a benzina, rispetto alla EX40 che identifica la variante 100% elettrica. A diversi anni dal lancio e dopo un restyling di metà carriera, la XC40 resta ancora oggi una proposta da tenere in seria considerazione nel segmento premium. Tante le tecnologie presenti che meritano un approfondimento, specie dal punto di vista della sicurezza. Costruita sulla piattaforma GMA del gruppo Geely, di cui Volvo fa parte, vediamo nel dettaglio le caratteristiche della Volvo XC40.

Volvo XC40 Recharge (2023) dynamic, side view

La Volvo XC40 in 5 punti

  • Motorizzazioni – Disponibile con unità mild-hybrid a benzina B3 (163 CV) e B4 (197 CV), abbinate a cambio automatico e trazione anteriore.
  • Design – Linee pulite e squadrate, tipico stile scandinavo, con fari a martello di Thor e proporzioni robuste ma eleganti.
  • Interni – Abitacolo minimalista ma premium, con materiali sostenibili e display digitale da 9 pollici a sviluppo verticale. L’infotainment è basato su Google, con le mappe di Google Maps a fungere da navigatore interattivo.
  • Tecnologia – ADAS avanzati di serie, infotainment basato su Android Automotive con aggiornamenti OTA, connettività completa.
  • Prezzi – A partire da 41.250 euro in Italia, con allestimenti che salgono fino a poco meno di 53.000 euro.

Com’è fuori

Volvo XC40 Recharge (2023) static, rear view

La Volvo XC40 si presenta con un design capace di coniugare robustezza e raffinatezza, senza tradire ciò che contraddistingue una Volvo da tutte le altre auto. Se limitiamo il raggio d’azione agli ultimi anni, i tratti più caratteristici di una Volvo sono la larga calandra con il logo Volvo centrale, affiancata dai celebri fari a LED a forma di martello di Thor, indovinati per donare alla vettura un tratto molto caratteristico e allo stesso tempo forte e distintivo. La carrozzeria è compatta con i suoi 4,44 metri, senza arrivare a essere tozza, con passaruota pronunciati e proporzioni solide che trasmettono sicurezza. Nonostante la vocazione urbana, l’altezza da terra e le protezioni in plastica sui paraurti e sottoporta suggeriscono una discreta attitudine avventurosa, ideale per affrontare non solo il traffico cittadino ma anche strade meno battute.

Le superfici sono nette e geometriche, tipiche del design scandinavo, senza eccessi o fronzoli. Anche la parte posteriore rispecchia il DNA Volvo: i fanali verticali a LED incorniciano il portellone e ne accentuano la larghezza, aumentando la percezione di stabilità. I cerchi in lega, disponibili dai 17 pollici di base fino ai 21 pollici in opzione , completano un look sofisticato e contemporaneo.

Vediamo le dimensioni della XC40, che non è la Volvo più compatta oggi a listino, superata dalla EX30 (4,23 metri) e ben sotto i 4,71 metri della XC60 e i 4,95 metri dell’ammiraglia, la XC90 con il suo bagagliaio XL e la possibilità di avere tre file di sedili. Ecco i dati corretti:

Lunghezza: 4,44 metri Larghezza: 1,86 metri Altezza: 1,65 metri Passo: 2,70 metri Bagagliaio: 452/1.328 litri

Com’è dentro

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L’abitacolo della XC40 riflette la filosofia minimalista e premium tipica di Volvo. Entrando, si viene accolti da linee pulite, superfici ordinate e materiali di alta qualità. La plancia è caratterizzata da un display centrale verticale da 9 pollici che ospita il sistema infotainment basato su Google, affiancato dal quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e dalle ampie possibilità di personalizzazione. Semplice e intuitiva la disposizione dei comandi, alcuni dei quali comodi da raggiungere direttamente sulle razze. Pochi i tasti fisici in plancia.

La qualità percepita, come si accennava, è elevata: le superfici morbide al tatto e i materiali sostenibili utilizzati contribuiscono a creare un ambiente accogliente e contemporaneo. I sedili privilegiano il comfort, con la possibilità di regolazioni elettriche e memorie negli allestimenti superiori. Lo spazio è ben sfruttato: davanti si gode di un’ottima abitabilità, mentre dietro due adulti viaggiano comodamente grazie al buon passo (2,70 m). Il bagagliaio, già evidenziato parlando di dimensioni, offre una capacità di 452 litri, ampliabile abbattendo i sedili posteriori.

La cura dei dettagli si nota anche in soluzioni pratiche, come i numerosi vani portaoggetti e i pannelli porta realizzati con tessuti acustici. L’illuminazione interna, soffusa e personalizzabile, contribuisce a rendere ancora più accogliente un’atmosfera che nasce già con questo plus rispetto ad altre auto di pari prezzo e segmento.

Come si guida la Volvo XC40: unica scelta il Mild Hybrid, due livelli di potenza

Al volante, la XC40 si distingue per un comportamento equilibrato e rassicurante, senza eccessi. Sia la XC40 B3 sia la XC40 B4 sono equipaggiate con due step diversi del 2.0 turbo benzina, 4 cilindri, con sistema ibrido a 48V. Quest’ultimo fornisce uno spunto elettrico nelle fasi di accelerazione e una maggiore efficienza nei consumi. La potenza varia da 163 a 197 CV, più che adeguata per un SUV compatto di questo segmento, ma ci si chiede oggettivamente il perché non dotare la B4 della trazione integrale anche per giustificare l’aumento di prezzo che, a ben guardare, non vede crescere la cavalleria in modo così repentino. Il cambio automatico a 7 rapporti è di serie e assicura cambiate fluide così da rendere la guida estremamente rilassata.

La taratura delle sospensioni privilegia il comfort: buche e irregolarità vengono assorbite con naturalezza, senza penalizzare la stabilità. Lo sterzo non è dei più responsivi ma si sposa bene con l’indole della vettura, dimostrandosi ideale per l’uso cittadino. Nonostante il peso in ordine di marcia di 1.688 kg, la XC40 è abbastanza agile anche se trova nella città e nei suoi dintorni il suo habitat ideale. Il Mild Hybrid, inoltre, riduce la risposta tardiva del turbo, migliorando al contempo l’efficienza. I consumi si attestano su valori intorno ai 6,5-7,1 l/100 km per entrambe le motorizzazioni, laddove la B4 è leggermente più brillante in accelerazione. Velocità massima sempre auto limitata a 180 km/h.

In sintesi, guidare la XC40 significa avere tra le mani un SUV compatto che privilegia sicurezza, comfort e facilità d’uso, senza aspirazioni sportive ma con la solidità tipica di Volvo.

Volvo XC40 Recharge Pure Electric Hero

Gli ADAS e la sicurezza

La sicurezza è da sempre un pilastro per Volvo, scritto a chiari lettere nel suo DNA, e la XC40 non fa eccezione. Il SUV compatto svedese è dotato di una ricca dotazione di sistemi ADAS di serie, che la rendono uno dei modelli più avanzati del segmento ache in anticipo sui tempi pensando che nel 2017 si iniziava a dare maggiore accento ad equipaggiare le auto con sistemi di sicurezza attiva evoluti. Tra i principali, oltre alla grande presenza di airbag, troviamo nei sistemi inglobati dai “__Safety Assistance__” numerosi sistemi tra cui la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni, ciclisti e veicoli (giorno e notte), il mantenimento attivo della corsia, il cruise control adattivo fino a 180 km/h e il riconoscimento dei segnali stradali. Il Driver Assistance, disponibile inizialmente come optional, combina diverse funzioni per offrire una guida semi-autonoma di livello 2, particolarmente utile nei lunghi tratti autostradali.

Si aggiungono, salendo con gli allestimenti, dotazioni come ad es. il Park Assist anteriore (sensori di parcheggio) e il sopra citato Driver Assistance con la guida autonoma di livello 2 e il monitoraggio dell’angolo cieco. Infine, il Visual Park Assist sulla top di gamma Ultra Dark è un sistema di telecamere a 360° per monitorare ciò che accade attorno alla vettura fino a una velocità di 20 km/h, di conseguenza utile durante le manovre di parcheggio.

La struttura del veicolo è realizzata con acciai ad alta resistenza, in grado di assorbire al meglio gli urti, mentre all’interno sono presenti numerosi airbag, inclusi quelli per la protezione del torace e della testa. I fari full LED, con funzione adattiva, garantiscono un’illuminazione ottimale in ogni condizione.

Perché scegliere la Volvo XC40 e perché no

Optare per la Volvo XC40 nel panorama dei SUV medio-compatti significa puntare su un veicolo dai contorni e contenuti premium che mette al centro design, sicurezza e praticità, in pieno stile Volvo. È ideale per chi cerca un’auto elegante ma senza eccessi, comoda per la città e versatile nei viaggi grazie al buon passo, da cui si deduce buon spazio per le gambe, e al bagagliaio in linea con la media. La dotazione tecnologica è ricca, i sistemi ADAS sono tra i migliori sul mercato e colpisce, su questo fronte, la dotazione presente fin dal primo allestimento. Le motorizzazioni Mild Hybrid contengono i consumi e rendono la guida fluida, grazie al buon comportamento del cambio automatico a 7 rapporti.

Tuttavia, non è l’auto perfetta per tutti. I prezzi sono superiori rispetto a SUV generalisti come Ford Kuga o Hyundai Tucson, e questo la colloca in una fascia premium che potrebbe scoraggiare alcuni clienti desiderosi di risparmiare tenendo in considerazione spazio, consumi e prestazioni paragonabili. Inoltre, la gamma motori è ormai limitata alle versioni Mild Hybrid, croce e delizia di questo modello. Ci sono avversarie che ancora offrono il Diesel, basti pensare al trio delle tedesche premium, così come propulsori ibridi plug-in più adatti per la città grazie alla possibilità di circolare in elettrico.

In confronto ad altri SUV urbani, la XC40 si distingue per eleganza, sicurezza e immagine, ma può risultare meno conveniente in termini di rapporto prezzo/dotazioni. In definitiva, si posiziona nelle primissime posizioni per chi mette al primo posto sicurezza, design e comfort, ed è disposto a pagare qualcosa in più per avere un prodotto premium e un marchio dalla forte identità.

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