Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
dr pk8 1

Dr Automobiles Pick-Up

1 / 4
dr pk8 1
dr pk8 2
dr pk8 5
dr pk8 9

DR pick-up: storia, modelli, versioni e motori

Difficile non conoscere il brand DR, uno dei marchi in ascesa degli ultimi anni in Italia. Nato nel 2006 a Macchia d’Isernia, in Molise, dall’imprenditore Massimo di Risio, patron di uno dei principali concessionari della regione, fin dal suo debutto con il SUV DR 5 nel 2007 ha utilizzato una ricetta semplice ma efficace. Dalle citycar ai SUV ai pick-up, le DR sono realizzate secondo lo stesso schema: tutti i modelli venduti sono in realtà automobili progettate, sviluppate e prodotte in Cina da Case come Chery, JAC e BAIC, per poi essere importate in Italia e personalizzate nell’estetica e in altri particolari a Macchia d’Isernia. Si tratta, quindi, di automobili cinesi “naturalizzate” italiane, e non di vetture 100% italiane, una distinzione importante per un acquisto consapevole. Leggi di più

Nonostante questo, il successo di DR è sotto gli occhi di tutti, con una crescita esponenziale della propria quota di mercato e l’ingresso periodico di modelli come i SUV DR 4.0 e 5.0 all’interno della Top 10 delle auto più vendute in Italia. I punti di forza dei modelli DR sono l’interessante rapporto qualità-prezzo, la dotazione molto ricca, la poca complessità nella scelta di allestimenti e motorizzazioni e uno stile dei propri modelli che incontrano i favori del pubblico.

Sfruttando l’onda del successo del brand principale, DR ha lanciato anche altri brand: EVO, la branca low-cost del Gruppo, le versioni sportive dei modelli DR a marchio Sportequipe e ICH-X, Casa dedicata alla produzione di veicoli fuoristrada. La stessa DR ha diversificato la sua proposta, lanciando la sua prima citycar elettrica, la 1.0 EV, e affiancando ai suoi SUV un inedito pick-up DR, chiamato PK8. Dotato di trazione integrale, di un potente motore Diesel e della doppia cabina di sempre, nel mondo dei veicoli da lavoro propone un modello (quasi) italiano full optional e con un buon rapporto qualità-prezzo.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni del pick-up DR.

Modelli DR pick-up

Come anticipato in apertura, DR è un brand molto interessante, che ha vissuto in due decenni di operazioni diverse fasi, anche contrastanti, che ci ha portati all’attuale gamma di modelli DR, dai pick-up alle citycar elettriche. L’inizio della carriera di DR è stata segnata i primi successi della inaugurale DR 5, SUV che “si comprava all’ipermercato” e che offriva una dotazione completa a meno di 15.000 euro e venduto dal 2007 fino al 2020 (arrivando al 2022 sotto il brand EVO come EVO 5). La versione riveduta e corretta della Chery Tiggo ha convinto con il suo prezzo stracciato molti clienti, portando DR ad ampliare l’offerta con i modelli decisamente meno apprezzati amati come DR Zero, DR 1 e DR 2. Dopo le scarse vendite di questi tre modelli, DR si è presa una “pausa”, per poi tornare nel 2020 con una gamma totalmente rivista.

I rinnovati modelli DR, ora diventati principalmente SUV di piccole e medie dimensioni, hanno cominciato a prendere piede in Italia e non solo, con l’approdo in altri Paesi come Spagna, Bulgaria e Francia. Oggi, la gamma DR è formata da sette modelli: la citycar elettrica 1.0 EV, l’unica DR “a ruote basse”, i SUV 3.0, 4.0, 5.0, 6.0, 7.0 e l’inedito pick-up PK8, primo modello “da lavoro” del Gruppo Di Risio. Come tutti i modelli DR, anche il PK8 è basato su un progetto di una Casa cinese riveduto e corretto dalla Casa sino-molisana. Nello specifico, il pick-up PK8 è realizzato sulla base di un modello JAC, lo Shuailing T8, ed è proposto in Italia anche con i brand EVO, che lo commercializza come Cross 4, che con lo sportivo brand Sportequipe, che lo chiama SK.

Tra i tre modelli, il pick-up DR è quello con uno stile più elegante e discreto. Il DR PK8, infatti, è caratterizzato da una grande mascherina anteriore nera che domina il frontale, con lo stesso motivo delle altre DR. Come le sorelle più piccole, poi, nell’angolo basso a destra spicca il grande logo DR cromato, mentre la mascherina arriva a toccare i fari anteriori, dotati di una firma luminosa diurna a LED. Nella parte bassa del paraurti, poi, non mancano i fari fendinebbia di serie, un po’ esposti nelal guida fuoristrada. Lateralmente, ritroviamo una classica linea da pick-up, dove spicca la presenza di serie della configurazione a doppia cabina, perfetta anche per un utilizzo nel tempo libero di questo autocarro. Rispetto ad altri modelli, il DR PK8 è dotato di robuste pedane laterali che coprono l’intera larghezza della cabina, di vistosi passaruota in plastica grezza e di grandi cerchi in lega da 18 pollici con finitura diamantata.

In coda, il DR PK8 è caratterizzato da un moderno gruppo ottico dalla firma luminosa originale per un pick-up (all’interno della quale spicca il logo JAC), mentre sulla ribaltina si fa vedere una piccola retrocamera. Il cassone, invece, ha una forma quadrata, con dimensioni piuttosto generose per il segmento (1,52x1,52x0,47 metri), così come quelle del corpo vettura (è lungo 5,32 metri, largo 1,83 e alto 1,82 metri, con un passo di 3,09 metri). All’interno, l’abitacolo è decisamente moderno e curato, offrendo un ambiente più ricco e appagante rispetto ai classici pick-up pensati principalmente per il lavoro. In Asia, infatti, i pick-up sono veicoli polivalenti, un po’ come succede in America: non deve stupire, quindi, vedere modelli con tanta tecnologia e cura interna, in quanto spesso sono considerati veri e propri mezzi da famiglia.

Tornando al nostro PK8, la plancia ha un disegno piuttosto piacevole, caratterizzato da un grande schermo touch verticale da 10,4 pollici che domina la consolle centrale. Qui troviamo tutti i comandi dell’infotainment ma anche del climatizzatore, inclusa la connettività con Apple CarPlay e Android Auto. Scendendo più in basso, invece, troviamo la leva del cambio manuale e i comandi per il freno a mano elettronico e il selettore per le modalità di guida e di utilizzo della trazione integrale. Dietro al volante multifunzione, invece, troviamo un quadro strumenti misto analogico-digitale, con una parte centrale formata da uno schermo multifunzione da 6 pollici. Di serie anche un piccolo tetto panoramico, mentre i sedili sono in similpelle (con solo quello di guida interamente regolabile).

Motori DR pick-up

Arrivando alla meccanica e ai motori del pick-up DR PK8, troviamo un mix di soluzioni moderne e tecnologie piuttosto classiche. Alla base del cassonato della Casa sino-molisana troviamo un classico telaio a longheroni, soluzione più adatta per un modello che deve offrire robustezza in caso di trasporto di carichi pesanti e buone prestazioni lontano dall’asfalto. Le sospensioni, invece, sono piuttosto particolari, visto che all’anteriore troviamo uno schema a doppio triangolo sovrapposto mentre dietro c’è un classico ponte rigido con delle solide balestre. Per spingere un corpo vettura che, in ordine di marcia, arriva a 2.040 kg, DR ha scelto di importare l’unico Diesel montato dalla JAC, in alternativa al 2.0 turbobenzina da 190 CV e un più potente 2.4 turbo sempre a quattro cilindri.

L’unico propulsore disponibile nella gamma motori del pick-up DR è un quattro cilindri turbodiesel da 2.0 litri, omologato Euro 6D e dotato di una potenza di 136 CV e 320 Nm di coppia. L’unico cambio disponibile è un manuale a sei rapporti, mentre la trazione è posteriore, con la possibilità di inserire la trazione integrale e la presenza delle marce ridotte. Secondo i dati omologati da DR, il PK8 è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi, un tempo decisamente rapido per la media del segmento, mentre la velocità massima è limitata a 150 km/h. I consumi, invece, sono omologati a 11 l/100 km nel ciclo misto WLTP, mentre le emissioni dichiarate sono di 288 g/km di anidride carbonica. Per un’automobile di questa tipologia, poi, sono importanti anche gli angoli caratteristici in fuoristrada.

L’angolo di attacco è di 31°, quello d’uscita di 24° mentre la pendenza massima superabile è del 30%. Non manca ancora un sistema di freni a disco sia davanti che dietro, con quelli anteriori ventilati, mentre di serie troviamo un gancio di traino, con peso massimo rimorchiabile di 2.000 kg.

Versioni DR pick-up

Arriviamo infine alle versioni del pick-up DR, che in Italia viene importato in una sola variante full optional. Questo allestimento top di gamma è infatti privo di qualsiasi optional: l’unica personalizzazione è quella riferita alla verniciatura, che può essere scelta tra sette colori, compreso un originale giallo e un rosso scuro. Per il resto, non ci sono optional: la DR PK8 è infatti estremamente dotata. Di serie troviamo, all’esterno, luci diurne anteriori e fari posteriori a LED, cerchi in lega da 18 pollici, fendinebbia anteriori e posteriori sempre a LED, specchietti retrovisori regolabili e richiudibili elettricamente, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con sistema di telecamere a 360°.

All’interno, invece, tutte le versioni del pick-up DR sono dotate di sedili in similpelle, sistema di infotainment con schermo da 10,4 pollici, connettività Bluetooth, Android Auto e Apple CarPlay, clima manuale (con comandi integrati nello schermo dell’infotainment), quadro strumenti misto con schermo digitale da 6 pollici, tetto apribile elettricamente, sedile di guida regolabile in altezza, ingresso e accensione keyless, Cruise Control, ABS, ESP e sistema di assistenza alla partenza in salita e alla marcia in discesa. Tutte le DR PK8, infine, sono dotate del sistema di trazione integrale inseribile con marce ridotte.

All’interno, infine, troviamo di serie un impianto audio con quattro casse e due tweeter, tre porte USB di tipo A (due anteriori e una posteriore) mentre, all’esterno, tutte le PK8 hanno pedane laterali e il roll-bar nel cassone verniciato in nero satinato.