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Ferrari 275 GTB

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Pro

  • Oggi vale una fortuna
  • Fascino indiscutibile

Contro

  • Consumi elevati
  • Costi di manutenzione ingenti

Ferrari 275 GTB: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Per parlare della Ferrari 275 GTB bisogna tornare indietro con la memoria a quasi sessant’anni fa. Al Salone di Parigi del 1964 Ferrari presentava la sua__ idea di berlinetta sportiva__ strettamente derivata dal mondo delle auto da corsa, la 275 GTB. Gran Turismo berlinetta, la stessa sigla che oggi accompagna la Ferrari 296 GTB, la prima V6 ibrida plug-in negli oltre 70 anni di storia della Marca di Maranello. Seguita dalla Ferrari 275 GTS, versione spider della 275 GTB, la__ Ferrari 275 GTB è stata l’erede della 250__ e rispetto a quest’ultima presentava diverse novità di spessore quali le sospensioni a 4 ruote indipendenti, un nuovo cambio 5 marce e la distribuzione bialbero almeno nella seconda fase della carriera di questa vettura senza tempo che ancora oggi fa battere il cuore.

Non a caso, Ferrari non voleva farsi cogliere impreparata nei confronti della rivale di sempre, la Lamborghini: la Casa fondata da Ferruccio Lamborghini appena un anno prima, nel 1963, aveva lanciato la 350 più evoluta rispetto alla Ferrari 250 e serviva una pronta risposta che non tardò ad arrivare. Sotto il suo lungo cofano veniva confermato in toto il V12 progettato da Gioacchino Colombo e adattato per aumentare la cilindrata. La Ferrari 275 GTB fu curiosamente l’ultima vettura del cavallino con la distribuzione monoalbero e la prima con quella bialbero, caratteristica rimasta poi su tutti i motori a V prodotti da quel momento in avanti. Leggi di più

Ti interessa la Ferrari 275 GTB

Ferrari 275 GTB usata
Ferrari 275 GTB nuova auto

Ferrari 275 GTB: Target e Punti di Forza

  • Collezionisti senza limiti di budget
  • Amanti del marchio del Cavallino
  • Rarità della vettura
  • Esperienza di guida coinvolgente
  • Valore in crescita nell’immediato futuro

Dati Ferrari 275 GTB

Motori Ferrari 275 GTB

La gamma motori della Ferrari 275 GTB contava sul motore V12 il cui alesaggio venne aumentato per raggiungere la cilindrata unitaria di 275 cm3 per un totale di 3,3 litri. Il motore della Ferrari 275 GTB riusciva così a erogare 280 CV a 7.600 giri/min. Veniva alimentato da tre carburatori Weber a doppio corpo inizialmente, visto che nella seconda parte dalla sua carriera venne preferita una soluzione a sei carburatori che permise di raggiungere una potenza di 300 CV a 7.500 giri/min. La distribuzione monoalbero, ultima Ferrari con questa caratteristica, passò ad essere bialbero con la seconda serie, la GTB/4 del 1966. Questa versione presentava 4 alberi a camme e si riconosce per il rigonfiamento presente sul cofano.

Per la prima volta Ferrari presentò anche uno schema transaxle con cambio montato in posizione posteriore associato al differenziale centrale. Si trattava del nuovo manuale a 5 rapporti. In ultimo, analizzando la gamma motori della Ferrari 275 GTB, impossibile non toccare il tema prestazioni: la velocità massima varia tra 250 a 257 km/h in base al numero dei carburatori, mentre servono all’incirca 7 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Alti i consumi, con un dato medio di 21,7 l/100 km.

  • 3.3, V12 12 cilindri aspirato, 280-300 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione posteriore

Dimensioni Ferrari 275 GTB

Le dimensioni della Ferrari 275 GTB sono:

  • lunghezza 4,41 metri
  • larghezza 1,72 metri
  • altezza 1,20 metri
  • passo 2,40 metri

Le dimensioni della Ferrari 275 GTB rivelano una vettura dalla linea filante, progettata dalla matita di Pininfarina, e soprattutto molto compatta. Da lì il termine berlinetta, con una lunghezza che oggi è ad appannaggio di vetture di segmento C per famiglie.

Le dimensioni della Ferrari 275 GTB sono rimaste le stesse anche per la versione da gara, la 275 GTB/C. L’aspetto generale della vettura risultava così molto più aggressivo, seppur elegante, rispetto alla progenitrice. Basta guardarla sul frontale, dove la griglia era generosamente più grande rispetto alla vettura che la 275 GTB andava sostituendo. Durante gli anni di produzione Scaglietti ne produsse alcune completamente in alluminio, rarissime. Nella seconda parte degli anni ‘60 arrivò anche la Ferrari 275 GTB/4: quest’ultima aveva una conformazione del cofano diversa per ospitare i 6 carburatori Weber invece dei 3 precedenti e la carreggiata aumentò di 2,4 centimetri.

Prezzi Ferrari 275 GTB

I prezzi della Ferrari 275 GTB sono oggi praticamente indescrivibili per due semplici motivi: in primis la rarità della vettura, che è stata prodotta in serie limitata. Chi la comprò all’epoca o riuscì ad averne una negli anni seguenti, magari in buone condizioni, se la tiene ancora stretta o l’ha passata ai diretti discendenti assicurandosi sul suo futuro. I veri collezionisti farebbero follie pur di aggiudicarsi, in qualche importante asta, il simbolo delle GT Ferrari degli anni ‘60. Con il progresso della tecnologia oggi anche gli esemplari originali sono oggetto di perfetti restauri che hanno permesso di riportarle, se non di migliorare, il loro stato originale.

Oggi trovare una Ferrari 275 GTB usata è praticamente impossibile. In un’asta del gennaio 2018, un esemplare realizzato in alluminio da Scaglietti è stato battuto all’asta per più di 2,5 milioni di euro. Si trattava di un modello “muso lungo” soggetto a una profonda restaurazione datata 2014. Passata da un unico cliente, è stata anche certificata da “Ferrari Classiche”, ente ufficiale del cavallino che si occupa di conservare la memoria storica dei modelli del passato e, soprattutto, di certificare il loro stato d’utilizzo attraverso documentazione ufficiale.

Nel marzo del 2022 è spuntato un annuncio di una Ferrari 275 GTS usata: la versione spider di colore blu con soli 16.000 km all’attivo era in vendita a 1.690.000 euro. Un altro esempio è relativo a uno dei pochi esemplari di Ferrari 275 GTB/4 NART importato in America. Se la aggiudicò all’asta l’imprenditore canadese Lawrence Stroll per la “modica” cifra di 27,5 milioni di dollari. Valori da capogiro che sono destinati ad aumentare ancora.

Design Ferrari 275 GTB

Esterni Ferrari 275 GTB

Compatta, non eccessivamente larga e piuttosto bassa, queste le caratteristiche della Ferrari 275 GTB. La vettura è stata disegnata da Pininfarina che studiò per lei una linea sinuosa che fosse un omaggio al “bello” così come alla funzionalità aerodinamica di soluzioni come i fari carenati (assenti dalla versione spider GTS). Le linee della carrozzeria sono caratterizzate da linee tese e slanciate con un cofano lungo ed un posteriore inclinato.

I fari della vettura sono caratterizzati da linee tese e slanciate con un cofano lungo mentre il posteriore è corto ed inclinato. Iconiche le branchie di dispersione del calore dietro i passaruota anteriori e dietro la cornice dei finestrini che sono un richiamo al mondo delle corse. Anche la coda tronca era di chiara ispirazione corsaiola mentre le cerniere del baule sono esterne al cofano e rivestite da un guscio cromato. Chiudono, infine, i cerchi in lega leggera da 15” che rendono anche la linea laterale della Ferrari 275 GTB perfettamente proporzionata.

Interni Ferrari 275 GTB

Gli interni della Ferrari 275 GTB presentano una configurazione a tre luci: parabrezza molto ampio, vetri laterali sufficientemente grandi grazie a una linea di cintura bassa e lunotto quasi piatto, a garantire una buona visibilità posteriore. Intelligente la soluzione di incorporare sui montanti posteriori gli sfiati tripli per l’aria. I sedili della Ferrari 275 GTB erano rivestiti nella prestigiosa pelle Connolly, usata all’epoca sulle auto particolarmente lussuose come la Ferrari ma anche le britanniche Aston Martin, Bentley, Jaguar e Rolls-Royce. Sul cruscotto, a disposizione del conducente, il tipico volante con corona sottile in legno dal generosissimo diametro e, soprattutto, una strumentazione assai completa: tachimetro, contagiri, temperatura dell’olio, pressione dell’olio, indicatore del livello di carburante, orologio, temperatura dell’acqua e amperometro.

Non poteva mancare negli interni della Ferrari 275 GTB il posacenere e le soglie battitacco in alluminio. Talvolta a disposizione anche la radio. Guardando con attenzione l’abitacolo della Ferrari 275 GTB, si noterà la presenza della leva del freno a mano davanti alla leva del cambio manuale. Una particolarità sicuramente curiosa e inedita di questa Ferrari d’epoca. La plancia, infine, poteva essere rifinita elegantemente nello stesso legno della corona del volante, per un risultato ancora più chic e senza dubbio scenografico.

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Ferrari 275 GTB: Alternative e Concorrenti

Fu Scaglietti che si occupò di costruire i 450 esemplari di Ferrari 275 GTB, molti dei quali oggi sono praticamente introvabili. Occupa uno spazio importante nel libro della memoria del cavallino. Tolta la sua linea senza tempo, stupenda ancora oggi, è stata la prima Ferrari con schema transaxle (cambio e differenziale accoppiati) e la prima a montare sospensioni sulle 4 ruote di tipo indipendente. Così come accade oggi con soluzioni prese dalle corse, anche la Ferrari 275 GTB ereditò tutto il buono maturato sulle piste di tutto il mondo nel secondo dopoguerra per trasferire su strada soluzioni utili alla guida quotidiana, sia dal punto di vista del comfort sia delle prestazioni.

Ci furono, inoltre, varie versioni della 275 GTB; le “muso lungo” prodotte dal 1965 avevano un lunotto posteriore più grande, cofano bagagli più ampio, serbatoio sdoppiato e la soluzione che le ha dato il nome nato per evitare fenomeni di sollevamento della parte frontale che si osservarono sulla 275 GTB “muso corto” una volta superati i 160 km/h di velocità. Del 1966 è, invece, la 275 GTB/4, così chiamata per i 4 alberi a camme. Sempre 300 CV come sulla seconda serie con 6 carburatori ma una migliore erogazione. Erede della storica 250 GTO, la versione da competizione della Ferrari 275 GTB è stata la 275 GTB Competizione. Infine, si ricorda anche la GTB/4 Spider NART prodotta da Ferrari su richiesta dell’importatore americano Luigi Chinetti.

Le concorrenti della Ferrari 275 GTB sono state la Lamborghini 400GT e l’Aston Martin DB6 Vantage. Dal fascino incommensurabile, loro e la Ferrari 275 GTB rappresentano un’epoca di storia dell’automobile fatta di lusso e di grande classe. Un’ultima curiosità è relativa a un illustre proprietario che ne possedette ben due, una Spider NART e una 275 GTB/4: niente meno che l’attore Steve McQueen.

FAQ

Quanto costa una Ferrari 275 usata?
Il prezzo della Ferrari 275 usata può superare i 2,4 milioni di euro per esemplari di caratura particolare come quelli realizzati da Scaglietti con carrozzeria in alluminio. Una spider 275 GTS oggi può costare più di 1,5 milioni di euro.
Quante Ferrari 275 GTB sono state prodotte?
Secondo le stime ufficiali, circa 450 esemplari.

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