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Mitsubishi SUV

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Mitsubishi SUV: storia, modelli, versioni e motori

Se uno accosta il nome Mitsubishi ai SUV penserà sicuramente che negli ultimi anni si sono affermati molti modelli della casa nipponica, ma in realtà, proprio Mitsubishi, è stato uno dei primi marchi a portare questo nuovo segmento nel mercato europeo con il mitico Fuoristrada Mitsubishi Pajero, parliamo del 1981. Per realizzare questo primo modello è bastato sfruttare il know how in casa Mitsubishi e PSA culminata qualche anno dopo con la nuova Mitsubishi Pajero Pinin. Oggi i numerosi Mitsubishi SUV, sono Crossover dotati di grande agilità e maneggevolezza, nei quali permane l'affidabilità e la solidità tipiche dei SUV nipponici che si contraddistinguono per scelte di mercato.

Attualmente, spiega la casa automobilistica, l'intenzione è quella di coprire l'intera domanda del settore, grazie a vetture tecnologicamente avanzate, capaci di fare concorrenza ai SUV di produzione americana, coreana e franco-romena; la nipponica Mitsubishi ambisce a moltiplicare le erogazioni dei suoi modelli SUV ed ha visto essere ricompensata con uno dei SUV più venduti degli ultimi anni, motivo per cui sono stati aggiunti nuovi modelli, anche se, diciamolo subito, nulla può essere paragonato a ciò che sono e che son stati i Mitsubishi Fuoristrada, ovvero icone del mondo offroad riproposti in chiave di salotti. I Mitsubishi SUV, pur essendo un'introduzione piuttosto recente sul mercato europeo, posseggono una tradizione consolidata sotto marchi di prim’ordine aggiungono una linea moderna, un look unico ed un costo abbordabile. Inoltre la vasta gamma di scelta e di personalizzazioni la porta ad essere uno dei più ambiti del panorama motoristico.

Diciamolo subito, oggi la gamma di Mitsubishi SUV non si articola negli allestimenti Active delle beniamine, quanto in veri e propri veicoli a ruote alte come Mitsubishi Pajero, Mitsubishi ASX e un po’ fuori rispetto all’L-200, pickup di casa Mitsubishi famoso per le sue linee uniche Scopriamo allora modelli, versioni e motori di Mitsubishi SUV.

Modelli Mitsubishi SUV

Dopo il primo Mitsubishi Pajero in Europa del 1982, la famiglia dei modelli Mitsubishi SUV si è sempre più allargata, partita con un solo modello a ruote alte all’inizio del nuovo decennio ed arrivati, numerosi anni dopo, a contare fondamentalmente quasi la totalità della gamma della casa nipponica, e nei prossimi anni è destinata ad aumentare. Ricordiamo che la Fuoristrada SUV della categoria come il Pajero e l’L-200 che negli anni hanno avuto un’evoluzione ma al tempo stesso mantengono una sensazione di Mitsubishi Fuoristrada sempre pronta a scalare.

Vi riportiamo qui l’elenco dei Mitsubishi SUV:

  • Mitsubishi ASX
  • Mitsubishi Outlander
  • Mitsubishi Eclipse Cross

A questi Mitsubishi SUV vanno ad aggiungersi anche il solo Mitsubishi Fuoristrada ancora definibile tale, ovvero il Mitsubishi Pajero. Le differenze tra le quattro vetture Mitsubishi SUV sono decisamente importanti: si passa dai circa 4,30 metri della Mitsubishi ASX ai ben 4,50 metri della maggiore Mitsubishi Outlander che rappresenta quasi una vettura americaneggiante.

Tutti i Mitsubishi SUV non sono 100% elettrici, ma rimangono Hybrid come una delle alternative più attuali e tecnologiche per chi vuole restare al passo con i tempi e garantirsi un futuro elettrico. Dopo la prima Mitsubishi Pajero che subì un restyling nel 1990 per restare saldamente a listino fino al 1998, quando al suo posto arrivò il secondo modello della famiglia, la Mitsubishi Outlander sempre al comando fino al momento della sua dipartita, e Mitsubishi Eclipse Cross che rappresenta l’ultima ritrovata nella casa nipponica. Al momento del loro arrivo tutti i modelli di SUV presentati da Mitsubishi hanno riscosso molto successo, basti pensare al 2012, momento del restyling della Mitsubishi Outlander questa risultò essere una delle vetture più vendute in Europa.

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Motori Mitsubishi SUV

A livello di motori le Mitsubishi SUV sono molto diverse tra loro, capaci di abbracciare all’interno della gamma tutte le alimentazioni al momento offerte dalla Casa nipponica. Fa poi impressione pensare che, al lancio, la prima Mitsubishi Pajero era dotata di motori giusti e simpatici, ma sempre ben rapportati alla mole della vettura: parliamo di un 2.4 Diesel ed un 2.2 litri benzina. Già con l’arrivo del restyling le dimensioni dei motori si sono progressivamente cambiate garantendo parchi consumi e minori costi di gestione. Con l’arrivo della Mitsubishi Outlander prima e delle altre sorelle poi, invece, vi è stata la definitiva ascesa dei motori turbo benzina che riescono comunque, grazie alla loro turbina, a dare una maggior verve ad un motore all’apparenza sottodimensionato

Oggi, la gamma motori delle Mitsubishi SUV risulta essere molto variegata da diventare quasi impossibile da riassumere. A livello di numero di cilindri, ad esempio, partiamo dai 1.6 e 1.8 i che costellano tutta la parte inferiore del listino Mitsubishi, cominciando dalla Mitsubishi ASX e Outlander. Passando all’ultima Mitsubishi Outlander questa propone un propulsore 2.4 di cilindrata che viene alloggiato sotto il cofano delle Mitsubishi SUV maggiori accoppiato ad un sistema Hybrid. Mitsubishi da anni realizza questo motore Hybrid con cambio automatico CVT.

Nella gamma motori di Mitsubishi SUV però mancano i motori elettrificati poiché non esistono propulsori alla spina che garantiscono percorrenze ottimali pur restando una vettura molto grande e paciosa, ma preferiscono un po’ di sana benzina da bruciare. L’unica che si avvicina è la nuova Eclipse Cross che coniuga un 1.5 da 163 CV ibrido, insieme ad un 2.2 Diesel perfetti per chi non vuol rinunciare a fare chilometri.

Come risulta facile intuire molti di questi propulsori presentano cambi automatici Mitsubishi di grandi dimensioni sono in grado di gestire elettronicamente ciò che il motore invia come impulsi alla vettura.

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Versioni Mitsubishi SUV

Parlare di Versioni di Mitsubishi SUV era, fino a poco tempo fa, come fare un tuffo nel passato dato che i nomi erano rimasti pressoché gli stessi da tempo immemore. Parliamo dei famosi allestimenti base, Active e Intense. Poco dopo l’introduzione della Mitsubishi ASX, questi vennero rivisti ed è con la nuova Mitsubishi Outlander Hybrid che sparirono definitivamente nomi iconici per lasciare spazio a numerosi livelli crescenti che diventano Cleartec, Luxury e base.

Cosa aggiungevano queste versioni? Indubbiamente un maggior appeal ai Mitsubishi SUV dati da orpelli come paraurti più da offroad e colori sgargianti per le Cleartec, mentre per la Luxury cromature, interni in pelle e raffinatezze più da SUV di lusso. A queste versioni vengono aggiunte le versioni intermedie che prevedono paraurti con inserti medi, linee maggiormente da offroad e colori tendenti alla natura e design d’avanguardia che risultano essere le più vendute sul mercato dati gli optional presenti.

Tutti i Mitsubishi SUV sono vetture familiari con il maggior successo d’Europa. Fin dal lancio, negli anni 90, si sono sempre fatti apprezzare per le loro qualità che, da sempre, fanno parte del DNA di Mitsubishi: stile personale, motori moderni e vivaci, ottimo rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, una guidabilità da riferimento. Con queste ultime Mitsubishi SUV tutta la maggior parte dei difetti storici che vi erano sono andati via via scemando.

L’adeguamento della gamma Mitsubishi intera a quello dei Mitsubishi SUV è dettato da una politica sempre più affine a chi cerca un SUV comodo largo e basso, caratteristiche che pochi di loro offrono, ad esempio, ad oggi non è ancora stato possibile trovare, in altri listini, un sistema Hybrid presente su tutta la gamma in grado di paragonare quello offerto da Mitsubishi. Quello che possiamo vedere è che, nonostante le PHEV permangono le Diesel nude e crude senza ulteriori modifiche. Sono state archiviati anche tutti i motori GPL e metano che in passato avevano caratterizzato alcune versioni delle Mitsubishi SUV.

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