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Opel monovolume

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Opel monovolume: storia, modelli, versioni e motori

Dopo i primi modelli degli anni ’80 e l’affermazione negli anni ’90 e ’00, il segmento delle monovolume ha visto la nascita di decine di modelli pensati per coniugare spazio da familiare e guidabilità. Tra questi, i modelli monovolume di Opel si sono ritagliati un importante spazio grazie ad un ottimo rapporto qualità-prezzo, tanto spazio a bordo e una buona guidabilità. La storia delle Opel monovolume inizia nel 1996, con l’approdo in Europa della Opel Sintra. Prodotta fino al 1999, la Opel Sintra ebbe un successo limitato, ma aprì le porte al primo monovolume Opel sviluppato interamente in casa, la Opel Zafira.

Lanciata nel 1999, la prima monovolume Opel al 100% diventò presto uno dei modelli preferiti per chi cercava spazio e praticità ad un prezzo contenuto. Prodotta in tre generazioni, Opel Zafira è stata poi affiancata dalla più piccola Meriva, monovolume compatta realizzata sulla base della più piccola Corsa, che nella sua seconda generazione si fece notare per delle originali portiere ad armadio, con gli sportelli posteriori apribili controvento.

Oggi, le monovolume Opel non sono più disponibili sul mercato, a causa dell’ascesa inarrestabile dei SUV che hanno sostituito gli MPV nelle preferenze del grande pubblico. Per chi cerca più praticità, comunque, le Opel monovolume sono oggi sostituite da più classici modelli derivati da veicoli commerciali come Combo e Zafira Life. Scopriamo allora modelli, motori e versioni delle monovolume Opel.

Modelli Opel monovolume

Come anticipato in apertura, la storia dei modelli Opel monovolume inizia nel 1996, con il lancio del primo modello di questa fortunata serie, la Opel Sintra. Dalla prima Sintra, si sono susseguiti relativamente pochi modelli, declinati in diverse generazioni, e oggi dopo la fusione con PSA e l’entrata nella galassia Stellantis i modelli di Opel monovolume sono rappresentati dalle versioni trasporto passeggeri di Opel Combo e Vivaro, chiamate Opel Combo Life e Zafira Life. Questi sono, nel dettaglio, i modelli di Opel monovolume:

  • Opel Sintra
  • Opel Zafira
  • Opel Zafira Tourer
  • Opel Meriva
  • Opel Combo Life
  • Opel Zafira Life

Sebbene i modelli di Opel monovolume siano stati sostanzialmente apprezzati in blocco dal mercato durante i quasi 30 anni di produzione, la storia della Casa di Russelsheim nel mondo degli MPV non è iniziata proprio col piede giusto. La prima Opel monovolume lanciata sul mercato è stata la Sintra, lanciata nel 1996 e prodotta per soli tre anni, fino al 1999. La Sintra è una delle poche auto proposte in Europa da Opel ad essere interamente derivata da un modello prodotto negli Stati Uniti per il mercato nordamericano. Nello specifico, la Sintra è basata sui monovolume medi di General Motors come Oldsmobile Silhouette, Chevrolet Venture e Pontiac Trans Sport. Realizzata sulla piattaforma U-body, la Sintra aveva dimensioni e caratteristiche che denotavano la sua origine americana. Costruita insieme alle “cugine” in America, nello stabilimento GM di Doraville, in Georgia, la Opel Sintra aveva una qualità costruttiva inferiore alle altre Opel coeve, e anche la sicurezza non era all’altezza delle altre Opel. Per questo, dopo soli 3 anni la Sintra è stata sostituita dal primo dei modelli Opel monovolume “originali”, la Zafira.

Prodotta in tre generazioni, Opel Zafira è nata nel 1999 come modello più piccolo della Sintra, ma visto lo scarso successo di quest’ultima e delle dimensioni più europee della Sintra ne è divenuta la sostituta ufficiosa. La prima generazione di Zafira, realizzata sul pianale della Astra e sviluppata in collaborazione con Porsche, che ha aiutato Opel nell’ingegnerizzazione del sistema di ripiegamento dei sedili FlexSpace e nella messa a punto della meccanica, è stata una delle MPV più amate degli anni ’90 e ’00, grazie ad un’estetica riuscita, interni rigorosi e una gamma motori completa. Anche la seconda generazione, la Opel Zafira B, prodotta tra il 2005 e il 2012, ha convinto parecchio con uno stile meno rigoroso e più personale e una gamma motori che includeva anche la venduta versione turbo a metano.

Con la terza generazione del più venduto dei modelli Opel monovolume, la Opel Zafira C, la Casa di Russelsheim decise di crescere con dimensioni e contenuti. Il nome passa a Zafira Tourer, e la qualità costruttiva e le dotazioni salgono per permettere un salto di qualità al modello. Purtroppo, però, l’ascesa dei SUV ha portato sempre più clienti via dal segmento degli MPV, rendendo Zafira Tourer l’ultimo dei modelli di Opel monovolume “tradizionali”. Al suo posto, nel 2019, è arrivata la Opel Zafira Life, una versione per il trasporto passeggeri del van Vivaro, dotata di tanto spazio ma meno “auto” delle precedenti. L’operazione, del resto, è piuttosto comune per Opel, che già dagli anni ’00 ha proposto una versione trasporto persone del suo van più piccolo, l’Opel Combo.

Noto come Opel Combo Tour fino al 2018, quando è diventato Combo Life, nelle sue quattro generazioni ha visto molti cambiamenti, che lo rendono comunque il più longevo dei modelli di Opel monovolume. La prima versione trasporto passeggeri è infatti datata 1994, ed era realizzata sulla base della Opel Corsa B dell’epoca. Dotata del frontale della Corsa ma di un posteriore da van, ha dimensioni contenute ma anche una raffinatezza decisamente inferiore alle classiche monovolume. Nel 2012 è arrivata la generazione derivata dal FIAT Doblò, del quale era una versione rimarchiata, mentre dal 2018 è sul mercato l’Opel Combo Life, versione trasporto passeggeri del progetto per piccoli van urbani condiviso con tutto il Gruppo Stellantis e il brand Toyota.

AS24 Corsa Opel Meriva OPC

Concludiamo la disamina dei modelli di Opel monovolume con una best seller in Europa, la Opel Meriva. Lanciata nel 2003, la Meriva nasce per contrastare il successo dei piccoli monovolume da città che in quel periodo stavano nascendo e conquistando consensi, come Honda Jazz, FIAT Idea e Ford Fusion. Realizzata sulla base della coeva Corsa, la Meriva di prima generazione convinceva con degli interni molto modulabili, prendendo in prestito dalla più grande Zafira il sistema di sedili FlexSpace e una gamma motori molto convincente. La seconda generazione, prodotta tra il 2010 e il 2017, conferma la praticità guadagnando però un design molto più ispirato ed elegante, nonché le iconiche porte ad armadio. Dotata di porte posteriori incernierate posteriormente, la Meriva B di seconda generazione guadagna appeal in un periodo di calo delle vendite dei piccoli MPV. Conclude la sua carriera nel 2017, lasciando spiritualmente il posto ad un B-SUV, la Opel Crossland X.

Motori Opel monovolume

A livello di gamma motori, le Opel monovolume si differenziano parecchio l’una dall’altra per via delle basi meccaniche e delle epoche diverse nelle quali sono state prodotte. Iniziamo in ordine cronologico dalla Opel Sintra, dotata di una gamma motori molto particolare. Sebbene infatti si tratti di un modello pensato per il mercato americano, Opel decise di dotare la vettura di motori derivati dai suoi modelli europei, Vectra in primis. Per questo, Opel spediva i motori dalla Germania in Georgia per essere assemblati sulla grande Sintra. Per il suo primo monovolume, i motori di Opel Sintra scelti erano il 2.2 quattro cilindri a benzina aspirato da 141 CV, il 3.0 V6 benzina da 201 CV e il 2.2 DTI turbodiesel da 115 CV, disponibili con cambio manuale a 5 marce o automatico a 4 rapporti. Nonostante una sorprendente dinamica di guida, Opel Sintra non ebbe il successo sperato, e venne accantonata nel 1999 dalla Zafira.

Quest’ultima, essendo basata sulla Opel Astra coeva, ne condivide in toto la gamma motori, non senza alcune differenze. La gamma motori della Opel monovolume “originale” è formata da quattro motori benzina da 1.6 a 2.2 litri di cilindrata, con potenze comprese tra 101 e i ben 200 CV della sportiva Opel Zafira OPC, e tre Diesel da 2.0 o 2.2 litri, con potenze comprese tra 82 e 125 CV. C’è anche una speciale versione a metano, la EcoM, con motore 1.6 da 97 CV. La versione OPC era un vero unicum all’epoca, e anche successivamente furono poche le monovolume ad alte prestazioni sul mercato. Capace di raggiungere i 220 km/h, troverà poi seguito anche nella seconda generazione di Zafira.

La gamma motori della monovolume Opel di seconda serie, infatti, include anche una versione ad alte prestazioni. Qui, però, il 2.0 Turbo della Zafira OPC arriva a ben 240 CV, che le permetteva di raggiungere i 234 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi. Non mancavano poi altri motori a benzina da 1.6, 1.8, 2.0 e 2.2 litri con potenze tra 105 e 200 CV, diversi turbodiesel tra cui l’apprezzato 1.9 CDTI di origine FIAT da 101, 120 e 150 CV e il robusto 1.7 CDTI di origine Isuzu da 110 e 125 CV nonché due versioni a metano, il 1.6 aspirato da 97 CV e il 1.6 Turbo EcoM da 150 CV, nonché la 1.8 GPL-Tech benzina-GPL da 136 CV.

Ancora più consistente la gamma motori della monovolume Opel più raffinata, Zafira Tourer. Nonostante non ci sia più la versione OPC, progressivamente abbandonata da Opel anche su altri modelli, Zafira Tourer può offrire motori a benzina 1.4 e 1.6 turbo con potenze comprese tra 120 e ben 200 CV, Diesel 1.6 e 2.0 anche Biturbo con potenze che oscillano tra i 110 e i 195 CV e due versioni a gas, la 1.4 Turbo GPL-Tech e la 1.6 EcoM Turbo. I motori della monovolume Opel che l’ha sostituita, Zafira Life, è invece decisamente più semplice. Derivata dai van del Gruppo Stellantis di medie dimensioni, le versioni termiche sono dotate di motori Diesel 1.5 e 2.0 con potenze comprese tra 102 e 177 CV. Oggi, però, Opel Zafira Life è disponibile unicamente in versione elettrica, con motore da 136 CV e batteria da 50 o 75 kWh.

Passiamo allora ai motori della monovolume Opel più compatta, la Meriva. Derivata dalla Opel Corsa C, ha una gamma motori più variegata e con versioni decisamente potenti. Oltre ai 1.4 e 1.6 aspirati a benzina, infatti, su Meria troviamo anche il 1.8 16v della Corsa GSi da 125 CV e, al top della gamma, la Meriva OPC con motore 1.6 Turbo da 180 CV. Non mancavano anche i motori a gasolio, con il 1.3 CDTI di origine FIAT da 69 o 75 CV e il 1.7 di origine Isuzu da 75, 101 o 125 CV. I motori della Opel monovolume successiva, la Meriva B, è invece equipaggiata con un solo motore a benzina, un 1.4 disponibile sia in versione aspirata che Turbo con potenze di 100, 120 e 140 CV, con quello “di mezzo” declinato anche in versione bifuel benzina-GPL. Variegata la gamma a gasolio, con motori 1.3, 1.6 e 1.7 con potenze che variano dai 75 ai 136 CV.

Concludiamo con i motori delle Opel monovolume parlando dell’ultimo modello, il Combo Tour. I motori della Opel Combo Tour delle prime due generazioni sono condivisi in toto con le coeve Opel Corsa, mentre il terzo Opel Combo Tour condivide l’intera meccanica con il FIAT Doblò, compresi i motori 1.4 e 1.4 Turbo, 1.3 e 1.6 MultiJet e il 1.4 Natural Power. L’ultima Opel Combo Life è dotata di motori 1.2 benzina e 1.5 Diesel di origine PSA/Stellantis, mentre oggi è disponibile solo la versione elettrica in versione trasporto passeggeri, con motore da 136 CV e batteria da 50 kWh.

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Versioni Opel monovolume

Concludiamo infine con le versioni delle Opel monovolume, partendo dall’inaugurale Sintra. Posizionata tra le più grandi e complete monovolume, per la sua carriera era disponibile con due allestimenti molto completi, il GLS, unico allestimento disponibile per il motore 2.2 benzina e proposto con il 2.2 Diesel, e il top di gamma CD, proposto con il 2.2 DTI e con il 3.0 V6 da 201 CV. Le versioni della Opel monovolume successiva, la Zafira, partirono inizialmente dalla già citata top di gamma CD, per poi svilupparsi al vertice con una serie di allestimenti con dotazioni crescenti. Dalla Club di partenza, la gamma di versioni di Opel Zafira prosegue con le Comfort, Elegance e con le speciali Fashion Line e Sport Design Edition. Al top della gamma troviamo la OPC da 200 CV, con dotazione ricca e modifiche sportive.

Le versioni delle Opel monovolume cambiano parecchio con l’arrivo della Opel Zafira di seconda generazione. Qui arrivano infatti i tre allestimenti “classici” delle Opel degli anni ’00: la Enjoy d’accesso, l’intermedia Edition e la top di gamma Cosmo. Anche qui, al top troviamo la OPC da 240 CV, che veniva proposta a ben 34.500 euro. Queste erano le versioni delle altre Opel monovolume degli anni ’00, che proponevano la Enjoy alla base dell’offerta, la Edition come versione di mezzo e la top di gamma Cosmo. Questi erano gli allestimenti anche su Meriva, Combo Tour e sulle prime versioni di Meriva B seconda serie e Zafira Tourer.

Con il rinnovamento della gamma Opel e l’arrivo di nuovi allestimenti, le versioni delle Opel monovolume sono cambiati leggermente. Al top della gamma rimane la versione Cosmo, mentre gli altri allestimenti sono stati semplificati nell’unico allestimento Elective. Sulle ultime Meriva B e Zafira C, invece, le versioni delle Opel monovolume sono diventati l’Advance, più economico, e il top di gamma Innovation. Infine, sulle Opel Combo Life e Zafira Life gli allestimenti sono gli stessi delle nuove Opel: la versione d’accesso Esssential, le intermedie Edition ed Elegance e la top di gamma Innovation. La Combo Life, infine, offriva anche un allestimento semplificato per la sua versione termica, la Advance.