Porsche elettrica

Da queste due Full Hybrid, poi, Porsche lanciò due anni dopo la hypercar 918 Spyder, che ad un potentissimo 4.6 V8 aspirato in posizione centrale aggiunge due motori elettrici anteriori per una potenza totale di 887 CV. Nel 2015, Porsche ha poi lanciato la sua prima ibrida Plug-In, la Panamera E-Hybrid, seguito dalla Cayenne E-Hybrid. Dopo la partecipazione di Porsche alla Formula E con la 99X Electric nel 2019, la prima elettrica Porsche della storia è arrivata alla fine del 2019, con il lancio ufficiale della berlina Taycan.

Lanciata inizialmente solo come berlina a quattro porte e poi seguita dalla variante Shooting Brake, la Sport Turismo, e dalla rispettiva versione rialzata, la Cross Turismo, nel 2024 alla Taycan si è aggiunta la seconda elettrica Porsche tra i modelli proposti in Europa, la seconda generazione della Macan. Realizzata su una piattaforma totalmente nuova, il SUV tedesco punta su un look aerodinamico e su prestazioni da sportiva per convincere anche i più scettici. In futuro, poi, arriveranno anche altre Porsche 100% elettriche, dal nuovo Cayenne alla sportiva 718, fino a, chissà, elettrificare la mitica 911. Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi delle elettriche Porsche.

Porsche elettrica: modelli e versioni

Dopo l’inaugurale Taycan, lanciata alla fine del 2019 e aggiornata nel 2024 nello stile e nella meccanica, i modelli di elettrica Porsche hanno visto l’arrivo di due versioni più pratiche e razionali della super-berlina a zero emissioni di Zuffenhausen, alle quali si è aggiunta, nel 2024, la nuova Porsche Macan totalmente elettrica. Quali sono le Porsche elettriche? Questi sono, nel dettaglio, i modelli di Porsche elettriche sul mercato:

• Porsche Taycan
• Porsche Taycan Sport Turismo
• Porsche Taycan Cross Turismo
• Porsche Macan

Iniziamo dalla vettura che, per prima, ha inaugurato il segmento, oggi molto fiorente, delle super-sportive elettriche: la Porsche Taycan. Lanciata alla fine del 2019, nonostante sia una berlina da quasi 5 metri di lunghezza è a tutti gli effetti una supersportiva elettrica, con una meccanica pensata per offrire un’esperienza di guida da vera Porsche. A livello estetico, la Taycan è molto sportiva, avvicinandosi molto di più al mondo delle supercar che a quello delle berline “tradizionali”. Su entrambi i lati, all’altezza del passaruota, si trova una presa di ricarica, una che cela il connettore per la presa di Tipo 2 in corrente alternata e l’altra quella per la ricarica rapida in corrente continua. Con il restyling, la nuova Taycan adotta un nuovo faro posteriore a LED con il logo Porsche illuminato, nuovi fari anteriori più moderni e piccoli aggiustamenti ad una berlina ancora elegante e raffinata.

Realizzata infatti sulla piattaforma J1, pensata specificatamente per veicoli elettrici, la Porsche Taycan è stata una delle prime elettriche dotate di un sistema elettrico a 800 V, che permette di avere una potenza di ricarica fino a 320 kW in DC, ben 50 kW in più rispetto alla versione pre-restyling. Il tempo di ricarica per passare dal 10 all’80% diventa così di 18 minuti. All’interno, invece, la Taycan è dotata di un abitacolo raffinato e realizzato con grande cura, con materiali di alta qualità e di ben quattro schermi sparsi per la plancia, da quello da 16,8 pollici fino al quarto schermo da 8,4 pollici nel tunnel centrale per comandare diverse funzioni dell’auto. A livello meccanico, invece, la Taycan è proposta in cinque versioni, dalla base alla potentissima Turbo S. Tutte le Taycan hanno un originale cambio automatico a due marce per il motore posteriore, per offrire una velocità di punta maggiore. La versione d’accesso, la “Taycan”, è l’unica a trazione posteriore, spinta da un motore elettrico singolo da 408 CV, ed è dotata di una nuova batteria da 89 kWh, ben più grande di quella precedente da 71 kWh, per un’autonomia nel ciclo WLTP che passa da 445 a 592 km.

Si passa poi subito alla Taycan 4S, spinta da un doppio motore che arriva ad un massimo di 544 CV con la funzione Overboost. La 4S è l’unica disponibile con la batteria Performance, da 89 kWh e autonomia di 561 km, e con la più grande Performance Plus, rinnovata per passare dai precedenti 83,7 agli attuali 104,9 kWh, che porta l’autonomia a 646 km. Al top troviamo le potentissime Turbo e Turbo S, con rispettivamente 884 e 952 CV con funzione Overboost per un’autonomia di 635 e 634 km nel ciclo WLTP. Le prestazioni? Eccezionali: 0-100 km/h coperto in 2,7 secondi per la Turbo e 2,4 secondi per la Turbo S.

Alla gamma Taycan si è aggiunta poi nel 2021 una coppia di versioni dell’elettrica Porsche più razionali e pratiche, le Taycan Sport Turismo e Cross Turismo. Entrambe sono le versioni Shooting Brake della berlina di partenza, un termine che indica delle station wagon più sportive, basse e filanti. Sia la Taycan Sport Turismo che la Cross Turismo, infatti, hanno una coda meno sportiva, con il portellone e il tetto piatto, che migliorano abitabilità e capacità di carico. Se infatti la Taycan “normale” si ferma a 366/407 litri a seconda della versione, le “Turismo” arrivano a 379/446 litri (per entrambe, davanti, c’è un vano da circa 80 litri). La differenza tra la Sport e la Cross Turismo è rappresentata dalla carrozzeria: la Sport Turismo è una wagon sportiva, bassa e filante, mentre la Cross Turismo ha i passaruota in plastica grezza e protezioni per i paraurti, per uno stile più avventuroso. In più, a livello meccanico le differenze sono minime dalla Taycan berlina, con potenze e autonomie pressoché invariate. La Cross Turismo, però, rinuncia alla versione “base”, offrendo come accesso alla gamma una particolare Cross Turismo 4, con doppio motore e 408 CV di potenza.

Infine, tra i modelli di Porsche elettrica l’ultima arrivata è la Macan. La seconda generazione del vendutissimo SUV tedesco sarà infatti solo a batteria, ed è il primo modello a portare al debutto la piattaforma PPE del Gruppo Volkswagen. Dotata di una linea sportiva e filante che predilige su tutto l’efficienza aerodinamica (ha un Cx di soli 0,25), la nuova Macan è molto tecnologica anche all’interno, riprendendo l’impostazione digitale vista proprio sulla Taycan. Rispetto al modello precedente, la nuova Macan è più spaziosa e ha più spazio per i bagagli, nonostante il look la faccia sembrare più bassa e sportiva del modello uscente. La pulizia delle linee, unita al profilo a goccia della carrozzeria, fa il paio con un sistema di aerodinamica attiva molto avanzato, tra spoiler posteriore elettrico a paratie che chiudono le prese d’aria anteriori quando non serve.

A livello meccanico, al lancio la nuova Porsche Macan sarà proposta in due motorizzazioni, entrambe a doppio motore. La piattaforma PPE, che verrà utilizzata da diversi modelli del Gruppo come ad esempio la futura Audi Q6 e-tron, permette l’utilizzo di una batteria da ben 100 kWh lordi (95 kWh netti) prodotta dalla CATL in Germania su tutte le motorizzazioni. L’entry level sarà la Porsche Macan 4, con doppio motore da 408 CV e 650 Nm di coppia, per uno 0-100 km/h coperto in 5,2 secondi e un’autonomia nel ciclo WLTP di 613 km. Al top della gamma ci sarà la Turbo, che porta la potenza a ben 639 CV e 1.130 Nm di coppia, per uno 0-100 km/h coperto in soli 3,3 secondi e un’autonomia WLTP di 591 km. La potenza di ricarica, grazie al sistema elettrico a 800 V comune con la Taycan, è la stessa della berlina, con una potenza massima in DC di ben 270 kW.

Porsche elettrica: i prezzi

Come da tradizione per la Casa di Zuffenhausen, per ogni elettrica Porsche i prezzi sono decisamente alti, e potranno essere ulteriormente ritoccati verso l’alto attingendo all’interminabile listino degli optional a pagamento. Partiamo questa volta dall’elettrica Porsche più abbordabile, la Macan. Quanto costa la nuova Macan elettrica? Il nuovo SUV della Casa tedesca parte infatti da circa 88.000 euro per la versione 4 da 408 CV. Per portarsi a casa l’allestimento top di gamma Turbo da 639 CV, invece, è necessario un investimento di oltre 120.000 euro, optional esclusi.

Diversa è la questione dei prezzi della Porsche elettrica originale, la Taycan, disponibile con tre diverse carrozzerie e numerose motorizzazioni. La più “economica”, se così si può dire, nella gamma della berlina tedesca è la Taycan “base” con motore posteriore da 408 CV e 592 km di autonomia nel ciclo WLTP. Per questa versione, la richiesta parte da circa 105.000 euro, mentre ne servono circa 1.000 in più, a parità di allestimento, per passare alla Sport Turismo. La 4S, invece, parte da poco più di 125.000 euro, e i prezzi lievitano con l’aumentare della potenza. La Turbo da 884 CV richiede un esborso di oltre 180.000 euro, mentre la potentissima Turbo S da 952 CV è offerta a più di 215.000 euro, optional sempre esclusi.

Anche per la Turbo S, ad esempio, sono opzionali il sistema audio Burmester, l’Head-Up Display, le sospensioni attive PDCC Sport o il tetto panoramico. Lo scettro di elettrica più costosa della Casa di Zuffenhausen, però, se lo porta a casa la Taycan Cross Turismo. Se la versione 4 d’accesso parte infatti da 118.000 euro, la top di gamma Turbo S in allestimento “avventuroso” arriva a superare i 218.000 euro.