Il FAP, chiamato per esteso filtro antiparticolato (o DPF in inglese, per Diesel Particulate Filter) è un dispositivo presente sulle auto Diesel e su alcune auto a benzina (GPF – Gasoline Particulate Filter) e serve per abbattere le emissioni inquinanti da polveri sottili.
Nato agli inizi del nuovo millennio, il FAP filtro antiparticolato viene utilizzato inizialmente dal Gruppo PSA. Quest’ultimo nel 2000 installò per la prima volta sulle proprie vetture un filtro capace di trattenere le particelle inquinanti presenti nei gas di scarico (PM10); la tecnologia sfruttava la l’ossido di cerio e venne usata per la prima volta su una Peugeot 607 con la denominazione commerciale "FAP".
Ad oggi tale sistema viene utilizzato da molte altre case automobilistiche nel giro di pochi anni, grazie alla sua grande utilità e alla semplicità di funzionamento. Questi dispositivi sono internazionalmente identificati come DPF, Diesel Particulate Filter, si basano tutti su brevetti diversi ma possiedono un principio di funzionamento sovrapponibile.
Il FAP filtro antiparticolato è attualmente la migliore tecnologia disponibile studiata per limitare le emissioni nocive dei gas di scarico, principalmente delle auto Diesel. Nonostante ciò nel tempo tale tecnologia ha aperto numerosi dibattiti e polemiche, che ancora oggi ogni tanto tornano agli onori della cronaca.