Incentivi auto elettriche 2023: come funzionano e gli sconti previsti

Va da sé, quindi, che anche in un cambio di passo epocale per l’automobile come quello che stiamo vivendo non manchino delle agevolazioni per l’acquisto di automobili più pulite termiche, ibride o elettriche. Oggi però ci concentriamo sugli attesissimi incentivi per auto elettriche del 2023, lanciati nei primi giorni di gennaio e potenziati, in quanto a fondi, rispetto a quello dell’anno precedente. Per chi si ricordasse i 10.000 euro di sconto previsti nel 2021, gli incentivi per auto elettriche nel 2023 rimangono comunque piuttosto interessanti, con un massimo sconto di 6.000 euro da sfruttare però rimanendo all’interno di regole e cifre ben precise.

Ma come funzionano gli incentivi per auto elettriche 2023 e quali sono gli sconti previsti? Nel 2022 non sono stati utilizzati 300 milioni di euro per le vetture alla spina, quindi si spera che quest’anno possano convincere più acquirenti. Già il 6 febbraio 2023, poi, sono terminati i 150 milioni di euro previsti per la fascia tra i 61 e i 135 g di CO2 al km, riducendo quindi gli incentivi ad auto ibride Plug-In ed elettriche. Scopriamo quindi nella nostra guida dedicata a capire e sapere utilizzare gli incentivi per le auto elettriche 2023, come funzionano e quali sono gli sconti previsti per ogni scenario d’acquisto, sia che si abbia o meno un’auto da rottamare.

Sommario

- Come funzionano gli incentivi per auto elettriche del 2023

- Quali sono gli sconti previsti dagli incentivi per auto elettriche del 2023

Come funzionano gli incentivi per auto elettriche del 2023

Partiamo subito da una semplice ma indispensabile domanda: come funzionano gli incentivi per auto elettriche del 2023? Dopo il primo anno di lancio di questi incentivi, il 2021, con uno sconto previsto di ben 10.000 euro per le automobili elettriche, e una scontistica non abbastanza accattivante nel 2022, chiuso con 300 milioni di euro “avanzati” e non utilizzati per l’acquisto di auto ibride Plug-In ed elettriche, per il 2023 il Governo Meloni ha scelto di mettere in piedi un piano pluriennale piuttosto completo.

Quest’anno i fondi pensati per gli incentivi per auto elettriche nel 2023 sono 230 milioni, mentre nel 2024 si arriverà a 245 milioni di euro. Per le Plug-In Hybrid, invece, i fondi sono di 235 milioni di euro nel 2023 e 245 milioni nel 2024, la stessa cifra prevista per le elettriche.

Gli incentivi sono iniziati ufficialmente il 1° gennaio 2023, ma solo dal successivo 10 gennaio alle ore 10:00 i venditori hanno potuto cominciare ad inserire le prenotazioni sulla piattaforma Ecobonus. Questo perché sono proprio i venditori di auto autorizzati e riconosciuti a poter prenotare uno “slot” per lo sfruttamento degli incentivi 2023 per le auto elettriche. Come faccio a ottenere gli incentivi per auto elettriche del 2023? L’iter è piuttosto semplice: una volta scelta l’auto, elettrica in questo caso, che si vuole acquistare, bisogna recarsi in una concessionaria per finalizzare l’acquisto come da consuetudine.

Sarà poi il venditore ad accedere con le sue credenziali al portale ufficiale dell’Ecobonus, e a prenotare fisicamente lo sconto previsto per l’automobile e la combinazione emissioni-auto da rottamare proposta in permuta, se presente. È così, quindi, come funzionano gli incentivi per auto elettriche nel 2023. L’iter previsto per l’attivazione delle agevolazioni è quindi estremamente semplice e privo di grandi limitazioni, se non quelle applicate al prezzo di listino dell’automobile da voi scelta, che vedremo nel dettaglio nel prossimo capitolo. Nonostante questa semplicità di applicazione, però, al momento in cui scriviamo il successo degli incentivi per auto elettriche del 2023 è inferiore alle attese. A inizio febbraio, a poco meno di un mese dall’apertura degli ordini, è terminato l’Ecobonus da 135 milioni di euro per la terza fascia di emissioni 61-135 g/km di CO2. Situazione opposta per gli incentivi previsti per auto elettriche e ibride. Tenendo anche in conto la differenza sostanziale tra gli incentivi per le auto termiche e Full Hybrid (135 milioni) e quelli per auto ibride Plug-In ed elettriche (rispettivamente 235 e 230 milioni, sostanzialmente 100 milioni in meno), non sono tantissimi i clienti che hanno scelto un’auto elettrica nei primi mesi del 2023.

Uno dei possibili motivi per l’assenza di entusiasmo verso gli incentivi per auto elettriche 2023 potrebbe essere l’assenza dell’extra-bonus per le famiglie con reddito più basso. La grande differenza rispetto al 2022 su come funzionano gli incentivi per auto elettriche 2023 è proprio il mancato rinnovo di un incentivo aggiuntivo del 50% per gli automobilisti con un ISEE annuo del proprio nucleo familiare inferiore a 30.000 euro. Tornando ai limiti previsti per l’applicazione dell’Ecobonus 2023, l’unico altro “paletto” posizionato dal Ministero dello Sviluppo Economico è di tipo temporale. Se infatti si stipula un contratto di acquisto con incluso lo sfruttamento dell’Ecobonus, si hanno fino a 180 giorni di tempo fra la firma del contratto e l’immatricolazione. Se si sfora questo lasso di tempo, si rischia l’esclusione dall’Ecobonus. Sono infine escluse dalla misura le automobili già immatricolate all’estero, non considerabili quindi nuove, e le automobili chilometro zero, in quanto sebbene non abbiano percorso più di una manciata di km risultano già immatricolate, e quindi “usate” dal punto di vista tecnico e giuridico.

Quali sono gli sconti previsti dagli incentivi per auto elettriche del 2023

Abbiamo capito come funzionano gli incentivi per auto elettriche del 2023. Siamo sicuri, però, che la domanda che avete maggiormente in testa è un’altra: quali sono gli sconti previsti dagli incentivi per auto elettriche del 2023? Analizziamo nel dettaglio a quanto ammontano gli incentivi per auto elettriche del 2023. Essendo questa misura atta a ridurre quanto più possibile l’età ma soprattutto l’impatto ambientale del parco circolante italiano, gli incentivi maggiori sono concentrati proprio sulle auto elettriche. Se infatti l’incentivo valesse per 2.000 euro sulle auto termiche e Full Hybrid con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di CO2 al km (ora esaurito), e tra i 2.000 e i 4.000 euro per quanto riguarda le ibride Plug-In con emissioni comprese tra 21 e 60 g di CO2, gli sconti previsti dagli incentivi per le auto elettriche nel 2023 sono più sostanziosi. Ecco, nel dettaglio, gli sconti previsti dall’Ecobonus 2023 per auto elettriche, con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi di anidride carbonica per ogni chilometro percorso:

• Incentivi per auto elettriche 2023 con rottamazione di un veicolo inquinante: 5.000 euro
• Incentivi per auto elettriche 2023 senza rottamazione di un veicolo inquinante: 3.000 euro Come vediamo, gli sconti previsti dagli incentivi per auto elettriche del 2023 sono vincolati alla rottamazione (o meno) della precedente vettura inquinante. Ma quali sono le auto che possono essere rottamate per godere degli sconti previsti dagli incentivi per auto elettriche del 2023? Secondo il testo dell’Ecobonus, infatti, è possibile rottamare una vecchia auto con classe di omologazione fino all’Euro 4, sia benzina che Diesel o a gas. Si tratta quindi di auto prodotte fino al 2009, con quindi 14 o più anni d’età. L’automobile da rottamare, inoltre, dev’essere stata di proprietà del richiedente da almeno 12 mesi, e rimangono a carico del proprietario dell’auto prossima alla rottamazione anche le spese di trasporto ed il costo amministrativo della radiazione del veicolo dai pubblici uffici del Pubblico Registro Automobilistico, il cosiddetto PRA.

Gli sconti previsti dagli incentivi per auto elettriche nel 2023, poi, ha ancora un unico altro paletto: il prezzo di listino dell’automobile nuova. Come successo anche negli scorsi anni, anche questa volta troviamo un limite al prezzo di listino di ogni nuova auto acquistabile con l’Ecobonus. Sarebbe stato poco etico (nonché decisamente insensato) “scontare” anche automobili di fascia alta, in quanto si presuppone che chi acquista quel genere di auto non abbia grandi interessi nel “tagliare” qualche migliaio di euro, mentre per le fasce più basse del mercato uno sconto di 5.000 euro può fare la differenza.

Nel dettaglio, però, nella compilazione degli sconti previsti dagli incentivi per le auto elettriche 2023 il Mise ha forse esagerato con la limitazione del prezzo. Sebbene infatti per le automobili di seconda fascia, le ibride Plug-In, il limite di prezzo è di 45.000 euro+IVA (ovvero 54.900 euro), il limite di spesa delle auto elettriche di prima fascia è lo stesso previsto per le automobili termiche, Full Hybrid e Mild Hybrid. L’asticella è infatti posizionata a “soli” 35.000 euro più iva, ovvero a 42.700 euro. Sebbene si tratti, in termini assoluti, di una soglia piuttosto alta, si scontra pesantemente con auto elettriche sempre più costose. Con questa soglia d’accesso, infatti, sono “tagliate” fuori vetture come la KIA Niro EV, interessantissima elettrica perfetta per la famiglia ma fuori dall’ecobonus per soli 200 euro. Il prezzo di partenza della Niro EV è infatti di 42.900 euro per la sua versione base, una beffa visto il limite di 42.700 euro. Nonostante alcune auto fuori dal “tetto”, però, si possono comunque acquistare automobili elettriche molto interessanti sfruttando l’Ecobonus 2023.

Con gli sconti previsti dagli incentivi per auto elettriche del 2023, infatti, si possono acquistare vetture come la Dacia Spring, la FIAT 500e, Hyundai Kona Electric, Jeep Avenger, Mazda MX-30, MINI Cooper SE, MG 4, Peugeot e-208, Opel Mokka-e, Renault Megane E-Tech e Volkswagen ID.3, per citarne alcune. Con una delle ultime modifiche del listino, poi, è entrata all’interno degli incentivi Tesla Model 3, che oggi con la versione RWD parte da 41.490 euro. Con gli incentivi statali, ci si può portare a casa una Tesla Model 3 a soli 36.490 euro, un prezzo inferiore a diverse compatte termiche di segmento C.