Sommario
Il settore dell’automobile è certamente uno dei più importanti a livello globale, sia a livello di giro d’affari sia per quanto riguarda il grande tema dell’eco sostenibilità. La crisi economica e sanitaria ha dato un duro colpo al mercato proprio nel momento in cui la transizione energetica dai combustibili fossili all’elettrico stava iniziando ad accelerare. Nonostante le vendite di auto elettriche siano in continuo aumento la stagnazione generale del mercato non permetterebbe un ricambio generazionale sufficientemente veloce per abbattere le emissioni di CO2 in tempi ragionevoli. Per affrontare questo annoso problema i governi di molti stati hanno deciso di concedere degli incentivi all’acquisto di auto elettriche provando a renderle competitive, dal punto di vista del prezzo, almeno con le controparti a benzina e gasolio.
Anche lo stato italiano nel 2021 ha deciso di adottare questa soluzione proponendo un contributo che poteva raggiungere i 10.000 euro. Agli incentivi statali per le auto elettriche si sono aggiunti quelli concessi dalle singole regioni che, in particolare in alcuni territori, hanno ritenuto particolarmente importante spingere la transizione in modo ancora più consistente.
Queste misure hanno effettivamente fatto impennare la vendita di vetture elettriche soprattutto nelle aree in cui si è potuto beneficiare del doppio incentivo statale e regionale. Per quanto riguarda il 2022 ancora non è stato confermato il rifinanziamento dell’ecobonus e non è chiaro se saranno apportate alcune modifiche per adeguarsi ai cambiamenti del mercato. Nonostante ciò, la possibilità che gli incentivi tornino anche per quest’anno nella stessa forma del 2021 è decisamente alta. Assumendo come base lo schema del 2021 sarà proposta una guida per l’acquisto dell’auto elettrica usufruendo degli incentivi statali e, dove disponibili, anche quelli regionali.