Gli incentivi statali per le auto elettriche
Iniziano dai fondi messi a disposizione dello Stato, validi per le auto elettriche dal prezzo non superiore a 50.000 euro Iva esclusa (pari a 61.000 Iva inclusa).
Auto elettriche: gli incentivi con rottamazione
Rottamando una vettura con almeno dieci anni, il cliente ha diritto ad uno sconto governativo di 8.000 euro per l’acquisto di una nuova auto elettrica, ai quali si aggiungono 2.000 euro di contributo obbligatorio garantito dal concessionario. In tutto, il cliente si “mette in tasca” 10.000 euro, cifra che rende assai più abbordabile il prezzo di un’auto elettrica: nel caso delle citycar e utilitarie, il costo finale è in linea con quello di vetture con motore termico di pari potenza.
Auto elettriche: gli incentivi senza rottamazione
Qualora non si possieda una vecchia auto da rottamare, il bonus statale per l’elettrica è di 6.000 euro complessivi: 5.000 euro sono garantiti dallo Stato, gli altri 1.000 euro arrivano obbligatoriamente dalla concessionaria.
Auto elettriche: gli incentivi regione per regione
Oltre ai fondi provenienti dallo Stato, gli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche sono messi a disposizione anche da alcune Regioni, ma il bonus viene erogato solo a chi risiede nella data Regione. Gli sconti regionali si possono sommare a quelli statali.
- Auto elettriche incentivi Friuli-Venezia Giulia: il contributo della Regione per le auto elettriche ammonta a 5.000 euro.
- Auto elettriche incentivi Lombardia: per l’acquisto di un’auto elettrica, la Lombardia offriva ben 8.000 euro di bonus; sommando l’incentivo a quello statale, lo sconto può raggiungere i 18.000 euro, circa la metà del prezzo di listino di un modello a elettroni di media grandezza. Peccato però che i fondi stanziati dalla Lombardia siano andati esauriti in poco tempo.
- Auto elettriche incentivi Piemonte: il Piemonte offre un incentivo da 10.000 a 20.000 euro, ma soltanto per le imprese e gli enti pubblici.
- Auto elettriche incentivi Sardegna: come il Piemonte, anche la Sardegna offre un bonus alle imprese: è di 15.000 euro per le auto, di 20.000 euro per i furgoni e di 25.000 euro per i minibus.
- Auto elettriche incentivi Valle d’Aosta: anche la Valle d’Aosta si dimostra particolarmente generosa con i suoi abitanti: le auto elettriche hanno diritto ad un incentivo di 6.000 euro, ma raggiunge i 15.000 euro nel caso l’acquisto venga compiuto da un’azienda.
- Auto elettriche incentivi Veneto: con la rottamazione di una vecchia auto, il Veneto offre un bonus di 4.500 euro per le elettriche.
Auto elettriche: gli incentivi dei Comuni
Oltre alle Regioni, anche alcuni Comuni italiani mettono a disposizione bonus per l’acquisto di auto elettriche. Sono cumulabili con quelli statali.
- Auto elettriche incentivi Bolzano: il Comune di Bolzano mette a disposizione 4.000 euro per i cittadini interessati ad un’auto elettrica, ma questa somma non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche.
- Auto elettriche incentivi Milano: il Comune meneghino ha offerto 9.600 euro ai suoi cittadini per l’acquisto di un’auto elettrica, ma soltanto con la rottamazione di un’auto a benzina fino all’Euro 2 o di una diesel fino all’Euro 5. Anche in questo caso, come per i bonus stanziati dalla Lombardia, il fondo erogato dal Comune si è esaurito in fretta.
- Auto elettriche incentivi Trento: la città trentina prevede un bonus di 6.000 euro per chi acquista un’auto elettrica.
Auto elettriche: gli incentivi fiscali
Oltre a massicci sconti sul prezzo d’acquisto, sono previste altre importanti agevolazioni per le auto elettriche: alcune Regioni offrono ad esempio l’esenzione del bollo auto.
Esenzione del bollo auto
La tassa di possesso è gratuita per 5 anni in Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto, mentre l’esenzione è per 3 anni in Lombardia. Inoltre, anche dopo la scadenza del periodo di gratuità, alcune Regioni offrono ugualmente delle agevolazioni: in Valle d’Aosta, dal sesto anno il bollo costa un quarto di quello che si pagherebbe per un’auto termica di pari potenza.