Le prime, in rigoroso ordine alfabetico, sono tre francesine: le Citroen C3, C3 Aircross e C4 Aircross. Tutte hanno il BlueHDi da 100 CV, ma cambiano l’una dall’altra per dimensioni e tipo di carrozzeria, perché la C3 è un’utilitaria lunga 4,00 metri, la C3 Aircross un SUV compatto di 4,16 metri e la C4 Aircross una 5 porte da famiglia lunga 4,17 metri. La più parca delle tre è la C3, che percorre in media 29,4 chilometri con un litro di benzina: sono poche le rivali a far meglio. La C3 è anche la più economica: parte da 17.100 euro.
Fra le auto diesel sotto i 20.000 euro, in questa guida all’acquisto non possono mancare tutte le Dacia: dall’utilitaria Sandero alla monovolume Lodgy, dalla wagon Logan MCV al SUV compatto Duster. Per tutte il motore diesel è il 1.5 dCi da 95 o 115 CV. Le auto della casa rumena puntano molto sul rapporto qualità/prezzo e non fanno difetto nemmeno dello spazio a bordo, generoso anche per le famiglie numerose, mentre i consumi sono per tutte molto contenuti: la Sandero, da 11.150 euro, si accontenta di 3,6 litri ogni 100 chilometri (pari a 27,7 km/l).
Fra le auto diesel a meno di 20.000 euro ci sono anche tre Fiat: la piccola multispazio Qubo e la berlina Tipo, nelle versioni a 4 porte con la coda e a 5 porte con il portellone. Il loro motore è il 1.3 MultiJet da 80 CV (solo per la Qubo) o 95 CV, che si accontenta di 4,6 litri ogni 100 chilometri, pari ad una percorrenza media di 21,7 km/l. Fra le auto diesel sotto i 20.000 euro della Fiat non ci sono le Panda e 500, i modelli più venduti della casa torinese, che da alcuni mesi sono ordinabili solo con i motori a benzina.
Rientrano nella soglia sotto i 20.000 euro anche la Ford Fiesta 1.5 EcoBlue da 85 CV e la multispazio Tourneo Courier, dotata dello stesso motore ma in versione da 75 o 100 CV. La Fiesta costa 18.200 euro, ma come tutte le auto diesel citate in questo articolo può rientrare in campagne di sconto: il prezzo quindi può ricevere una bella “sforbiciata”. Buoni i consumi: la Fiesta in media “beve” 4 litri ogni 100 chilometri, pari a una percorrenza media di 25 km/l, mentre la Tourneo si accontenta di 4,5 litri sia per il motore da 75 CV che per quello da 100 CV.
Chi ha bisogno di un’auto diesel per la famiglia sotto i 20.000 euro può considerare anche la monovolume compatta Kia Venga, lunga 4,08 metri ma con il divano scorrevole per modulare il baule: può essere ampliato quando lo si deve caricare oppure ristretto quando sul divano siedono persone adulte. Il motore è il 1.4 CRDi da 90 CV, venduto a partire da 17.400 euro.
Sono due le Nissan diesel sotto i 20.000 euro: l’utilitaria Micra, rivale delle C3 e Fiesta, e il crossover Juke, un modello in “odore” di forti sconti perché sarà presto rinnovato. Entrambe hanno il 1.5 dCi, ma da 90 CV per la Micra e 110 CV per la Juke. Un diesel 1.5 è il motore anche della Peugeot 208, utilitaria da tenere in considerazione per chi vuole spendere poco: il nuovo modello è già stato presentato e di conseguenza i prezzi di quello odierno saranno ribassati. I 18.000 euro per la 1.5 BlueHDi da 100 CV potrebbero calare.
La possibilità di ottenere forti sconti vale anche per Renault, che ha da poco rinnovato l’utilitaria Clio e il crossover Captur: i vecchi modelli, con il 1.5 dCi 75 CV o 90 CV, potrebbero essere buoni affari. Anche la nuova Clio 1.5 dCi però resta al di sotto dei 20.000 euro: parte da 19.050 euro. Seat e Volkswagen invece adottano il motore diesel 1.6 TDI da 95 CV: lo hanno le utilitarie Seat Ibiza e Volkswagen Polo, oltre al crossover Seat Arona. La più economica è l’Ibiza, che parte da 17.850 euro, ma l’Arona (che a 19.900 euro resta di un “soffio” al di sotto della soglia) è quella più di moda grazie alla maggiore luce a terra.
*Fonte sulle vendite UNRAE, periodo Gennaio-Luglio 2019; I prezzi di listino sono aggiornati al 31/07/2019. *
