Anche se colpite dai blocchi alla circolazione, in particolare nelle grandi città del Nord Italia, le auto diesel restano una valida scelta e non devono essere viste come qualcosa da cui stare alla larga. Anzi.
Questa ondata di scetticismo è alla base di una svalutazione: non ne sarà contento chi possiede già un’auto diesel, perché il suo valore si è ridotto a seguito della minore domanda, ma di conseguenza i prezzi delle auto diesel usate si sono fatti più vantaggiosi, quindi avrà gioco facile chi cerca una vettura a gasolio a poco prezzo. Vediamo quindi una guida all’acquisto delle migliori offerte fra le auto diesel usate.
Concessionario o privato, attenzione alla classe anti-inquinamento
Iniziamo però con una premessa. Quando vi mettete a sfogliare gli annunci, sia che l’auto usata sia nelle mani di una concessionaria o di un privato, controllate bene la classe anti-inquinamento Euro a cui appartiene. Farlo è semplice, perché non serve altro che il numero di targa dell’auto usata: bisogna connettersi al sito internet ilportaledellautomobilista.it, andare nella sezione Seleziona Servizi Online, cliccare su Verifica Classe Ambientale e inserire tipo di veicolo e targa dell’auto.
Le auto diesel usate non sono tutte uguali, e dalla classe Euro può dipendere in larga parte la valutazione finale: su quelle fino alla classe Euro 4 (vendute fra il 1/01/2006 e il 1/09/2009) vi consigliamo di trattare sul prezzo, perché sono a rischio stop nelle giornate di blocco della circolazione, mentre è più difficile ottenere uno sconto per le Euro 5 e Euro 6, che invece potranno circolare più a lungo.
Chi è alla ricerca di un’auto diesel usata a poco prezzo infatti metterà nel “mirino” le vetture meno recente, ma se abita in una grande città del Nord Italia è meglio che guardi prima quelle omologate Euro 6: le auto diesel fino alla classe Euro 5 infatti rischiano di essere fermate in Piemonte e Lombardia nel periodo invernale (1 ottobre-31 marzo) quando lo smog supera i livelli di guardia, mentre le Euro 6 per il momento sono “salve”. In primavera ed estate la circolazione delle auto diesel Euro3, Euro 4 e Euro 5 non viene limitata. L’unica città a fermare le auto diesel Euro 6 è Roma, anche se “soltanto” in occasione di quattro domeniche ecologiche dall’inverno alla successiva primavera. Conoscere la classe Euro, quindi, diventa fondamentale per non sbagliare l’acquisto dell’auto diesel usata.
Prima ancora di scegliere l’auto diesel usata, però, bisogna capire se mettersi alla ricerca fra i concessionari o fra i privati. Qui il consiglio è di muoversi con cautela: le auto usate dei privati in genere costano meno ed è più facile trattare sul prezzo, perché chi la vende è più disposto a trattare sul prezzo, ma le auto usate delle concessionarie hanno in più un anno di garanzia obbligatorio (è la stessa concessionaria a doverlo offrire) e si ha sempre un referente affidabile in caso di guasto o malfunzionamento.
Auto diesel usate: i consigli per l’acquisto
Per chi è alla ricerca di un’auto diesel usata a poco prezzo consigliamo di partire guardando le utilitarie Alfa Romeo, Fiat e Lancia con il 1.3 MultiJet, un motore affidabile e poco assetato di gasolio: la MiTo, solo a 3 porte, è per chi vuole un’utilitaria dall’aria sportiveggiante e grintosa; le Fiat Panda e Punto si rivolgono invece a chi bada alla sostanza, mentre la 500 è indicata a chi cerca una piccola sfiziosa e curata, pure con un lungo tetto apribile in tela ispirato alle cabriolet; la Lancia Ypsilon fa contento chi vuole un’utilitaria elegante e poco costosa. La Panda si trova anche a meno di 4.000 euro, a patto di accontentarsi della vecchia generazione, cifra non troppo lontana dalle MiTo e 500.
Un altro motore su cui puntare ad occhi chiusi è il 1.4 HDi delle Citroen C3 e Peugeot 208, utilitarie nella fascia dei 4,00 metri con poche rivali in quanto a basse spese di gestione. Qui la scelta è meno ampia che per le Alfa Romeo, Fiat e Lancia: la C3 ad esempio si trova a partire da circa 4.500 euro, poche centinaia di euro in meno della Peugeot. Da notare però che questa è l’ultima generazione, più ricca e meglio allestita, mentre le C3 più economiche sono del vecchio modello. Fra le auto diesel usate a poco prezzo non sono da sottovalutare nemmeno la Renault Clio, con il 1.5 dCi, e l’inossidabile Volkswagen Polo: l’utilitaria francese parte da circa 6.000 euro, ma “accontentandosi” della vecchia generazione si possono spendere anche meno di 3.000 euro, mentre la Polo 1.4 TDI costa 4.500 euro se nella vecchia generazione e la metà per la serie degli anni ’00.
I modelli che abbiamo citato sono tutte auto usate per neopatentati. Per legge infatti chi ha conseguito la licenza di guida da meno di 12 mesi non può guidare tutte le auto sul mercato, ma deve rispettare alcune regole sulla potenza: il limite infatti è di 55 kW per tonnellata, vale a dire 74,8 CV per tonnellata. In più l’auto non può superare i 70 kW o 95 CV di potenza, dipendentemente dal peso. A dispetto di questi vincoli, non sono poche le auto usate per neopatentati, che possono scegliere vetture più razionali come la Hyundai i10 1.0 MPi o la Opel Corsa 1.2 a 5 porte, ma anche auto più sfiziose e gradevoli come l’Alfa Romeo MiTo 1.3 MultiJet, l’Audi A1 1.0 TFSI e persino la BMW 114d, l’unica a trazione posteriore.
Anche in questo caso, per vedere se l’auto è per neopatentati potete utilizzare nuovamente il sito internet ilportaledellautomobilista.it, accedere alla sezione Servizi Online, entrare in Neopatentati e immettere la targa dell’auto.
Il neopatentato che viola la legge deve pagare una multa fra 152 e 608 euro e subire la sospensione della patente fino a 6 mesi.
